Gaming PC NV GAMER4

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a cura di LoreSka

PC Master Race, urlano a gran voce i sostenitori del gaming su computer. E, per certi versi, hanno ragione: il PC potenzialmente può offrire risultati di gran lunga superiori a quelli delle console in termini grafici, ha una più ampia varietà di giochi e i prezzi del software sono quasi sempre più convenienti. Ma c’è l’altro lato della medaglia: l’ingresso nel mondo del gaming PC, oltre ad essere un po’ più laborioso per gli utenti meno smanettoni, richiede un investimento iniziale sensibilmente più alto rispetto alle console. Certo, con il PC ci puoi anche lavorare ed è possibile aggiornarlo, ma allo stesso tempo è inutile sperare di riuscire ad avere un PC per giocare a titoli di ultima generazione spendendo meno di 600 euro…o no?
La serie NV-GAMER4 distribuita in Italia da Next ha cercato di rispondere a questa domanda con un PC per il gaming venduto a 599 euro. Un PC che, come vedremo, ha presentato dei risultati di tutto rispetto a fronte di una configurazione certo non stellare, ma più che sufficiente per consentire un ingresso nel mondo del gaming PC.
Entry level, ma di quelli giusti
NV-GAMER4 è un PC che si presenta con una configurazione che i giocatori di fascia enthusiast non terrebbero nemmeno in considerazione. Il computer monta infatti un processore i3 4170 da 3,70Ghz su di una scheda madre micro ATX Gigabyte GA-H81M-H. La RAM in dotazione include due banchi da 4GB DD3-1600, vi è un HDD da 1TB e una scheda grafica Gigabyte Nvidia GeForce GTX 950 da 2GB. Il tutto è montato all’interno di un accattivante case Techsolo CROW Q1/GR Cube con alimentatore da 650W che fornisce a questo PC un design molto aggressivo e un ingombro relativamente ridotto, con un sacco di spazio per il ricircolo dell’aria.
Chi sa leggere queste sigle, avrà intuito che parliamo di caratteristiche di fascia entry level, ma selezionata bene. Tutto l’hardware incluso in questo PC, infatti, è caratterizzato da un rapporto qualità/prezzo molto buono. Si tratta, insomma, di una soluzione pronta per l’uso (o quasi, come vedremo) che dovrebbe consentire a tutti di entrare nel mondo del gaming PC senza troppi pensieri.
Così, abbiamo messo sul banco di prova questo computer tentando di spremerlo in qualche benchmark, annotando i risultati. Essi non raggiungono certo valori stellari ma sono sufficienti per mantenere le promesse. Su 3D Mark 11 Performance abbiamo raggiunto un punteggio di 6585, superiore al 44% delle macchine che hanno effettuato lo stesso test. Il risultato per i test grafici è stato pari a un onesto 8107 punti, con un 4120 punti nel test Physics e 4361 punti per il test combinato. Il computer ha dunque sofferto un po’ sui test fisici (con una media di 18 fps), mentre per i test grafici la media è stata sempre tra i 25 e i 39 fps, eccezion fatta per il test numero 3 dove si è raggiunta la ragguardevole cifra di 52 fps di media.
La lettura di questi dati ci descrive un PC capace di riprodurre, con i giusti compromessi, qualunque gioco di ultima generazione. Ovviamente questa configurazione non consente di giocare al massimo delle possibilità e non è VR ready, e con un titolo di ultimissima generazione il giocatore è costretto ad intervenire sulle impostazioni portandole a livello medio ed eliminando alcuni effetti per ottenere un frame rate elevato. Ciononostante, puntando ai 30 fps stabili si possono ottenere risultati grafici sensibilmente superiori a quelli offerti da una console e con pochissimi compromessi, mentre i 60 fps stabili si raggiungono portando i setting a un livello più modesto, ma mantenendo una qualità visiva molto buona. Titoli come Assassin’s Creed Syndicate e The Witcher 3 girano a una media superiore ai 35 fps stabili a livello alto (nel caso di The Witcher 3 è stato disabilitato l’effetto HairWorks), con picchi negativi non inferiori ai 30 fps, il tutto mantenendo i 1080p come risoluzione. Su di un titolo un po’ meno avido di risorse ma ugualmente “spinto” come GTA V abbiamo ottenuto risultati considerevoli, con una media di 48 fps a livello massimo e picchi negativi pari a 35 fps. In breve: una soluzione di questo tipo non vi consente di raggiungere i 60 fps stabili su molti giochi usciti negli ultimi 12 mesi a impostazioni massime, ma mantiene sempre medie superiori ai 30 fps che salgono a 60 con i giusti settings e qualche rinuncia. Su titoli meno bulimici di risorse ma egualmente popolari – vedi il caso League of Legends e Heroes of the Storm- i 60 fps a livello massimo sono di routine: con questa configurazione il celebre DOTA-like di Blizzard si è spinto ben oltre i 120 fps, con una media superiore ai 60 fps. La missione di condurre il giocatore poco propenso alla spesa nel mondo del gaming PC, dunque, si può dire compiuta.
Chiavi in mano?
Il prezzo di 599 euro del NV-GAMER4, però, non è da considerarsi una soluzione “chiavi in mano”. Con quella cifra, infatti, vi portate a casa il PC completo dell’hardware descritto poco più in alto, ma privo di qualsiasi software, sistema operativo incluso. In breve: se non disponete di una copia di Windows originale vi toccherà scucire qualche euro extra (si parla di 130 euro per una copia originale installata dai produttori del PC, che tuttavia si può recuperare con poche decine di euro cercando bene sul web e prendendosi la briga di installarsela da soli).
A questo va aggiunto il costo di un monitor. D’altro canto, nemmeno le console includono il televisore, e il NV-GAMER4 è dotato di un’uscita HDMI che vi consente di sfruttare il vostro TV nel salotto, casomai non aveste un monitor a disposizione.
Infine, va considerato l’acquisto di mouse e tastiera (anche in questo caso una spesa irrisoria, a meno che non vogliate buttarvi su qualche prodotto da gaming), dei diffusori audio (a meno che non vogliate sfruttare le casse del vostro televisore), di un dongle USB per il WiFi (casomai non abbiate la possibilità di collegarvi via cavo) ed, eventualmente, di un controller da gioco. Insomma: meglio considerare una spesa extra di almeno 70-80 euro tra software e accessori, che può salire ad oltre 300 euro se non avete la possibilità di riciclare componenti e software, e – soprattutto – se non avete a disposizione un monitor.
Da tenere in considerazione, inoltre, la possibilità di acquistare un SSD per potenziare in maniera sensibile la responsività del PC. A un costo aggiuntivo di 60-70 euro, infatti, l’installazione di un hard disk a stato solido avrà un impatto radicale sulla velocità nei caricamenti del NV-GAMER4. Naturalmente è possibile effettuare l’upgrade in qualsiasi momento, e persino pensare alla sostituzione di altre componenti vitali come il processore e la scheda grafica. D’altro canto, è proprio questo il bello dei PC.

NV-GAMER4 è un PC pensato per condurre i giocatori nel mondo del gaming PC senza salassarli. E, per certi versi, ci riesce molto bene: le componenti, per quanto non stellari, sono più che sufficienti per offrire un’esperienza di gioco soddisfacente. Con i giusti compromessi, poi, si possono ottenere risultati davvero eccellenti, di gran lunga superiori a quelli offerti dai giochi su console. Il prezzo di 599 euro, tuttavia, è in parte ingannevole: il PC a quel costo giunge senza sistema operativo, senza mouse e tastiera, senza diffusori audio, senza WiFi e senza cavetteria. Un aspetto da tenere in considerazione prima dell’acquisto, ma che non ci frena dal valutare positivamente quanto offerto da questo prodotto.