Recensione

Game Party In Motion

Avatar

a cura di Folken

La rivoluzione dei sistemi di controllo introdotta da Nintendo con il suo Wii, ha portato con sé una cascata di titoli di immediata fruizione dedicati ad un pubblico meno avvezzo al medium videogioco. I così detti party game hanno trovato terreno fertile proprio su questa console regalando in alcuni casi tante ore di divertimento in compagnia, rappresentando il completamento perfetto alle serate con amici e parenti. Era abbastanza scontato che il medesimo processo avrebbe coinvolto anche i nuovi Move e Kinect con quest’ultimo scelto come periferica d’elezione per il nuovo prodotto di Warner Bros. Games intitolato Game Party In Motion. Un concentrato di minigiochi, un po’ meno di divertimento.

MinigiochiIl menu iniziale di Game Party presenta da subito la più grande dote del prodotto, ovvero un’ottima quantità di minigiochi ed un discreto assortimento di modalità con cui usufruirne. Suddivise in generi troverete competizioni di svariata natura per un totale di sedici; quelle al chiuso, raccolte nel menu Azione, vi porteranno in una sala giochi virtuale mentre con Esterno potrete divertirvi in discipline da godere all’aria aperta. Nella sezione Precisione troverete raccolti i minigiochi che appunto faranno dell’accuratezza l’elemento centrale dell’intero gameplay. In fine in Torneo potrete dilettarvi in lunghe sessioni contro altri concorrenti, fino ad un massimo di sedici. Le varie discipline saranno in alcuni casi più o meno fedeli riproduzioni di giochi esistenti, in altri semplici giochi di gruppo inventati. In sala giochi potrete dilettarvi, tra gli altri, con Centra il cesto, in cui vi verrà chiesto di tirare la palla in direzione del canestro e cercare di totalizzare più punti possibili nel tempo dato. Sarà sufficiente muovere il braccio in direzione del bersaglio e una volta aggiustata la mira, fare un perfetto canestro non vi impensierirà più di tanto. L’Hockey da tavolo ripropone il classico da sala dove due concorrenti cercano di mandare il disco nella porta avversaria su di un tavolo ad aria. Purtroppo l’ottimizzazione dei tempi di risposta del Kinect si è rivelata piuttosto scarsa, fattore che limita pesantemente il godimento di questo gioco, tipicamente basato proprio sui riflessi dei contendenti. Il simpatico Pesta il troll vi richiederà di utilizzare sia mani che piedi per schiacciare dei mostriciattoli che faranno capolino da dei buchi. Un giochino simpatico ma dall’appeal pesantemente limitato nel tempo. All’Esterno troverete discipline piuttosto standard, come Lancia il sacco che vi richiederà di approcciare il più possibile una pedana con un foro. Più vi avvicinerete a quest’ultimo, maggiore sarà il punteggio. Chiaramente un centro pieno vi varrà il massimo dei punti. Come è facile intuire, fingere di lanciare un sacco di sabbia non garantirà particolari dosi di divertimento, neanche in compagnia. Bocce sarà una riproposizione del classico senza tempo, mentre Quaterback vi metterà in mano una palla ovale da lanciare verso dei bersagli in movimento, al contempo spostandovi nella stanza al fine di evitare gli avversari che vi correranno incontro. Anche in questo caso abbiamo riscontrato, oltre alla necessità già ben nota tipica della periferica di disporre di una stanza dalla superficie decisamente ampia, una scarsa risposta con lanci non percepiti dal Kinect e quando riusciti, davvero poco precisi. Tra le discipline nella sezione Precisione citiamo invece le tipiche Freccette che in questa interpretazione si presenteranno in due fasi: la prima di mira, nella quale muovendo il capo sposterete un mirino, utile a selezionare la zona che vorrete raggiungere con la vostra freccetta, la seconda invece di tiro, utile solo a calibrare la potenza. Insieme al Biliardo, che tramite diverse fasi vi permetterà di effettuare partite abbastanza divertenti, si è rivelata una delle modalità più complete.

In sostanzaSe l’offerta ludica di Game Party In Motion si è rivelata abbastanza ricca, purtroppo pecca in due aspetti a dir poco fondamentali, andando a rovinare del tutto il prodotto WB Games. I giochi sebbene decisamente vari, non riescono ad intrattenere l’utente ne a scatenare l’ilarità di gruppo che dovrebbe caratterizzare questo genere e che ha decretato la fortuna di alcuni classici per Wii. In secondo luogo, la cattiva implementazione del sistema di controllo limita ulteriormente il godimento del prodotto. Per il resto, da un punto di vista squisitamente tecnico il titolo si limita a fare il proprio dovere sebbene l’inclusione degli Avatar di ogni utente rappresenta un simpatico valore aggiunto. Stesso discorso per il sonoro, funzionale e poco invadente.

– 16 minigiohi

– Giochi poco appassionanti

– Controlli mal implementati

– Non suscita ilarità neanche in gruppo

3.5

Game Party In Motion si è rivelato una produzione decisamente deludente. L’occasione di proporre agli acquirenti della nuova periferica di Microsoft un prodotto divertente perfetto per passare divertenti serate in compagnia, si presenta sugli scaffali poco rifinito nella risposta alle sollecitazioni ma soprattutto davvero poco appassionante. I minigiochi proposti presentano una buona varietà, ma non riescono ad adempiere al loro scopo primario, ovvero intrattenere. In definitiva, un prodotto da lasciare in negozio, nella speranza che arrivi presto un emulo dei divertentissimi Mario Party, Wii Party e compagnia.

Voto Recensione di Game Party In Motion - Recensione


3.5