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GTA: Episodes from Liberty City

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a cura di AP

E’ passato ormai più di un anno dall’uscita “esclusiva” di un DLC capace di rivitalizzare completamente GTA IV su Xbox 360. L’originale The Lost And Damned rappresentò la concretizzazione di un’espansione così corposa da non sfigurare affatto accanto a giochi completi, ma con un prezzo di vendita decisamente competitivo. La gioia degli utenti Microsoft aveva come risvolto della medaglia un’amara realtà per gli utenti Sony, impossibilitati a godere della nuova avventura in questa New York poligonale e del successivo avvento di The Ballad of Gay Tony, secondo ed ultimo DLC che ampliò ulteriormente il già enorme mondo di gioco.L’esclusiva ottenuta da Microsoft era tuttavia temporanea e, ora che è finalmente scaduta, anche gli utenti PS3 possono godersi quanto di buono fu offerto a suo tempo in queste due espansioni. Sia che decidiate di acquistarle tramite PSN al prezzo di 17,99 € cadauna, sia che preferiate acquistare la versione scatolata in cui sono presenti entrambe (in questo caso non vi servirà nemmeno il disco di gioco di GTA IV), Liberty City è qui che vi aspetta, stracolma di missioni, cose da fare e di piacevoli diversivi.

Prima si sale in sella…Seguendo l’ordine cronologico della pubblicazione, non possiamo che partire da The Lost and Damned. Se avete già vestito gli sfortunati panni di Niko Bellic nell’originale, avrete già fatto una discreta conoscenza dei Lost. Questi sono una banda di Bikers poco affidabili che scorrazzano per la città come se ogni giorno per loro fosse l’ultimo. Dopo che il loro Presidente Billy è finito in prigione prima e in riabilitazione in seguito, Johnny ha preso le redini della banda, cercando di difendere i membri dai problemi che il suo superiore aveva lasciato come eredità. Ovviamente, quando tutto sta cominciando a funzionare, il ritorno di Billy renderà vani tutti gli sforzi del suo vice, riportando il caos, la violenza e la droga sulle strade percorse da questi centauri. La vostra avventura nei panni di Johnny inizia proprio dalla scarcerazione di Billy, permettendovi di vivere in prima persona tutto quello che la sua cattiva leadership porterà al gruppo.Il metodo di avanzamento della storia avviene come di consueto, proponendo una o più missioni sulla mappa da svolgere nell’ordine che si preferisce. Chi pensa tuttavia di avere a che fare con un altro Niko versione centauro, si troverà immediatamente spiazzato dalla diversa fisicità del personaggio. Johnny è più grande e più pesante del vecchio protagonista e questo si rispecchia nel suo modo di muoversi, molto più ciondolante e, sulle prime, impacciato. Questa sua presenza permette tuttavia un controllo dei mezzi su due ruote migliori, e considerando l’importanza delle motociclette per un biker, questo non è un fattore da sottovalutare. Il fatto poi di far parte di una banda vi permetterà, grazie all’ormai indispensabile cellulare, di chiamare rinforzi per le vostre missioni, in modo da non dover sempre fare tutto da solo.Parlare di novità significative in questa espansione non sarebbe comunque giusto, visto che al di là di una storia ottimamente caratterizzata, di personaggi tanto folli quanto credibili, il gameplay bene o male rimane quello di sempre senza introdurre novità particolari. Sono state introdotte le gare in moto che permetteranno anche di combattere contro gli altri motociclisti menando colpi di mazza a chi si rivelerà troppo appiccicoso, ma anche piacevoli passatempi come il braccio di ferro su cui sarà anche possibile scommettere. Notevole l’intreccio degli avvenimenti che si andrà sviluppando in contemporanea con la storia già vissuta in GTA IV, andando a svelare retroscena su quanto avvenuto nella storia di Niko e approfondendo lo sviluppo di personaggi che precedentemente erano soltanto un bersaglio senza alcun background.

… e poi si va a ballareSe la prima espansione propone un gioco godibile e capace di garantire almeno dieci ore pulite di giocato, è l’avventura di Luis Lopez quella capace di offrire il maggior numero di novità.Il “Gay Tony” che dà il titolo a questo DLC è il proprietario di due dei night club più famosi di Liberty City, ma non svolgendo solo il compito di gestire quest’attività, necessita di qualcuno come Luis Lopez per muoversi nel mondo della malavita e tirarsi fuori dai guai nei quali si è cacciato. Nei panni di Luis vi muoverete in location che vi trasporteranno dai locali alla moda di Tony fino ai bassifondi, andando a vivere sia situazioni adrenaliniche, sia momenti esilaranti grazie alla solita caratterizzazione made in Rockstar.Anche in questo caso gli intrecci con la trama principale saranno visibili sin dall’inizio ed i vari incroci con l’avventura di Niko e Johnny renderanno ancora più godibile il tempo passato con Luis e Tony.Il mondo di gioco, nonostante si sviluppi nella stessa (in)credibile città, diventa più frizzante che in passato con luci, suoni ed un’atmosfera che ricordano il buon vecchio GTA Vice City. Ci si trova lontani dal degrado di The Lost and Damned e si viene coinvolti in missioni tanto folli quanto ben congeniate. Le novità che rendono l’avventura di Luis migliore di quella di Johnny sono diverse: dallo sviluppo di alcune missioni, passando per il fight club, fino alle sessioni di ballo e al base jumping, già visto nel precedente GTA San Andreas. Si segnala infatti come in questo capitolo ci sia anche un maggiore uso di mezzi volanti che vedono proprio il paracadute come un’ancora di salvezza nel caso le fiamme comincino a divorare la cabina di pilotaggio di Luis. Ultima ma non per importanza è stata introdotta la possibilità di rigiocare le missioni già completate cercando di migliorarne il punteggio e in alcuni casi dando la possibilità di rivivere emozioni davvero uniche. Completa questo ricco pacchetto un parco veicoli aumentato (presente anche una versione da combattimento degli elicotteri) e una serie di armi nuove e letali.

Sicuri che siano due DLC?Tutti i possessori di PS3 che hanno invidiato l’ex esclusiva della console Microsoft ora possono godere appieno della bontà di questi due episodi. Il comparto tecnico è rimasto invariato tra le due versioni e nonostante il tutto si basi su un motore grafico che ha comunque due anni sulle spalle, risulta piuttosto difficile rimanere insoddisfatti. La grafica appare curata e i dettagli sono sempre al loro posto, favorendo la credibilità di personaggi e location. La fluidità non è sempre garantita ma viene ostacolata solo occasionalmente durante scontri a fuoco affollati e ricchi di esplosioni ed incendi. Il design e le animazioni appaiono ottime come sempre, specialmente durante le cutscene che portano avanti le storie.Una menzione d’onore la merita la colonna sonora: nonostante le “vecchie” radio ascoltate in GTA IV non riproducano più gli stessi brani, saranno aggiunte alla libreria ulteriori stazioni tra cui una dedicata agli anni 80 chiamata ironicamente Vice City FM ed una heavy metal ottima per accompagnare le gite fuori porta di Johnny e dei suoi compari. Scaricando i titoli dal PSN queste andranno ad integrarsi con quelle già presenti in GTA IV, componendo una colonna sonora di circa trecento(!) brani musicali. Nel caso decidiate di acquistare la versione retail con i due episodi invece non potrete usufruire di questa possibilità, ma la qualità e la quantità delle nuove canzoni inserite saranno comunque altissime rispetto agli standard.Se la giocabilità rimane quella classica della serie (quindi a nostro parere ottima), con un’ulteriore impennata in The Ballad of Gay Tony grazie alle novità introdotte e alla rigiocabilità delle missioni, la longevità totale si assesta sulle venti ore per completare entrambi gli episodi. Con tutte le attività extra però siamo portati a credere che esplorerete la città digitale per molto più tempo di quanto possiate immaginare, anche grazie ad un multiplayer che aggiunge qualche divertente variante a quanto già visto nel quarto capitolo della serie, pur senza stravolgerlo.

– Due ottime avventure a 40 € circa

– Trame interessanti ed intreciate con l’originale

– Comparto sonoro stupefacente

– Alcune novità nel gameplay piacevoli e divertenti

– Longevità elevata

– Graficamente sente un po’ il peso degli anni

9.2

Pensare che spesso le software house considerano i DLC come semplici orpelli per i loro prodotti o, i alcuni casi, come semplici accessori per spremere ulteriormente il portafogli degli utenti, rende questi episodi estremamente degni di lode e di acquisto. Ora che anche i possessori di PS3 possono godere di tale qualità, sarebbe poco saggio lasciarsi scappare una così ghiotta occasione. Entrambi gli episodi sono godibili e divertenti e considerando la longevità che offrono, risulta davvero difficile resistere loro. La versione retail da noi provata permette a chiunque non voglia rinunciare ad una scatola e a delle istruzioni (o abbia poco spazio su hard disk) di godersi queste spettacolari avventure nel mondo del crimine anche senza possedere l’originale GTA IV. Se nelle vostre case troneggia una PS3 e avete sempre sperato che quell’esclusiva un giorno finisse, ora non dovete far altro che procurarvi la vostra copia e fare finalmente la conoscenza di Johnny e Luis. Difficilmente rimarrete delusi.

Voto Recensione di GTA: Episodes from Liberty City - Recensione


9.2