Recensione

Fronte del Basket

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a cura di Raiden

Fronte del Basket si presenta come il primo titolo dedicato al campionato italiano di serie A di pallacanestro. Spesso l’attenzione che il popolo del nostro amato stivale ha nei confronti di uno sport (a mio avviso splendido) come la pallacanestro, ha portato gli appassionati a rivolgersi al campionato statunitense, ovvero l’NBA: un campionato molto più ammirato e osannato, come una sorta di “basket di lusso” che fa breccia in un panorama sportivo totalmente dominato da Allen Iverson, Kobe Bryant, Shaquile O’Neal e compagni.Con Fronte del Basket, la Idoru cerca di conferire maggior importanza alla pallacanestro nostrana nell’ambito videoludico, dedicando ad essa un titolo senza troppe pretese che, a dirla tutta, presenta diverse lacune e non riesce a scalfire neanche lontanamente (e non mira neanche a farlo considerata l’enorme differenza di budget) titoli più blasonati come Nba Live 2006 della EA Sports e NBA 2K6 della 2K Sports. Effettivamente, pensando a quanto si sia “evoluto” il basket in Italia e più in generale in tutta Europa (e si pensi alle ultime olimpiadi che hanno visto l’Italia di Pozzecco battuta solo in finale dall’Argentina), fa una certa impressione il fatto che non sia fin’ora esistito alcun titolo che prenda in esame la pallacanestro del vecchio continente, evidenziandone le accresciute peculiarità e le caratteristiche che le stanno portando sempre più seguito da parte di fan accaniti e non.

Sul parquetIl primo impatto con il gioco non è proprio positivo: un’interfaccia dei menu scarna dal punto di vista grafico e la scarsità di opzioni a disposizione non fanno presagire nulla di buono. Una volta selezionate le squadre (ci sono proprio tutte) si scende in campo (o meglio sul parquet) con l’obiettivo di verificare come prima cosa grafica e giocabilità del titolo di Idoru. Non entusiasmanti sono i risultati anche sotto questi ultimi punti di vista: la grafica è scarna, non molto gradevole (per intenderci, ricorda molto la grafica di un NBA Live 2000) e a ciò si aggiungono le approssimative animazioni dei giocatori, poche e limitate, specie se paragonate al “freestyle” tipico dei giochi EA. Limitato risulta anche il sistema di controllo: pochi tasti configurabili fanno da sfondo ad una giocabilità non brillante, fatta di passaggi rigidi, blocchi di palla non efficaci e tiri a canestro caratterizzati da troppa lentezza nell’esecuzione. Macchinoso il sistema dei tiri in sospensione a causa del processo di esecuzione degli stessi: il giocatore sarà infatti costretto a premere il tasto per il salto e, una volta in aria, premere il tasto del tiro, lasciando in tal maniera la possibilità al difensore avversario di recuperare palla in volo.Discreto invece il sistema di schiacciate a canestro, anch’esso però limitato (non avremo la possibilità di eseguire particolari acrobazie o freestyle scatenato) ma se non altro efficace e piuttosto semplice da realizzare (sarà sufficiente la pressione del tasto di default A, ovviamente risettabile a proprio piacimento). La Idoru priva i giocatori virtuali anche di movenze tipiche del basket, tecniche indispensabili per la riuscita di azioni e finte di qualsiasi tipo: del tutto assenti (e ingiustificati anche!) sono i cambi di mano, le finte, le virate, palleggi incrociati e movimenti spalle a canestro. Altra pecca: i giocatori non hanno il volto che spetterebbe loro ma una faccia in alcuni casi totalmente irriconoscibile e ciò, aggiunto alla mancanza dei riferimenti ai nomi dei giocatori sullo schermo e alla pochezza dei dettagli fisici, renderà talvolta impossibile riconoscere i propri beniamini. Risultano invece piuttosto ben realizzate le telecamere, che seguono bene le varie fasi di gioco non diventando mai scomode da seguire con gli occhi. Le regole della pallacanestro in sè sono rispettate in modo valido dalla IA del gioco; un livello di difficoltà piuttosto ben calibrato ci aiuterà a diventare dei provetti cestisti, sempre che non ci risulti più facile annoiarci prima e, credetemi, non sarà impresa così ardua!Il sonoro è una nota dolente (e qui è proprio il caso di dirlo!): le musiche di sottofondo nei menu e quella durante la partita risultano piuttosto ripetitive. Per quanto riguarda invece i cori all’interno del palazzetto, non sono mal realizzati ma non sfruttati adeguatamente (capiterà di sentire i cori avversari proprio mentre saremo noi a segnare punti). Purtroppo, infine, manca la voce di un telecronista o di uno speaker che almeno urli il nome del giocatore che segna il punto.

Modalità di giocoFronte del Basket ci mette a disposizione 18 squadre, 200 giocatori, 8 campi di gioco e le modalità campionato, playoff, coppa Italia, stagione, e un torneo personalizzato. I roster (ovvero le liste dei giocatori disponibili o “le rose” se vogliamo prendere in prestito un termine tipicamente calcistico) sono personalizzabili grazie all’editor che la Idoru ci offre. Nulla di eccezionale a dir la verità, in quanto sarà possibile soltanto modificare alcune caratteristiche fisiche dei giocatori e pochi parametri, ma è pur sempre un punto a favore. Risulterà un più divertente, sempre stando ben attenti a non curarsi troppo delle lacune che caratterizzano il titolo, giocare Fronte del Basket con un amico.

HARDWARE

Requisiti MinimiSistema Operativo: Windows 98, ME, 2000, XPProcessore: 900 MHz o superioreRAM: 256 Mb o superioreSpazio libero su disco: 500 MbScheda video: Accelerata 3D con 64 Mb RAM DirectX 9.0c compatibileScheda audio: DirectX 9.0c compatibileLettore CD-Rom: 16XSoftware aggiuntivo: DirectX 9.0c; Driver delle periferiche aggiornatiInput: Tastiera e mouseRequisiti Consigliati

Sistema Operativo: Windows 98, ME, 2000, XPProcessore: 1,5 GHz o superioreRAM: 256 Mb o superioreSpazio libero su disco: 500 MbScheda video: Accelerata 3D con 128 Mb RAM DirectX 9.0c compatibileScheda audio: DirectX 9.0c compatibileLettore CD-Rom: 16XSoftware aggiuntivo: DirectX 9.0c; Driver delle periferiche aggiornatiInput: Gamepad, Tastiera e mouse

MULTIPLAYER

Il gioco non dispone della modalità multiplayer LAN o Internet.

– Licenze ufficiali di 200 giocatori, 8 stadi, 18 squadre

– Macchinoso sistema di controllo

– Sonoro poco curato

6.0

Fronte del Basket cerca, senza riuscirci, di offrire un titolo degno agli appassionati di basket. Le pecche dal punto di vista tecnico sono davvero palesi, ma anche comprensibili visto il limitato budget a disposizione dei programmatori e considerando che si tratta di un titolo che costa meno di 20 Euro.

Se amate il basket di certo avrete già puntato verso i colossi americani che sfornano grandi produzioni ogni anno; questo però è un prodotto diverso che, non solo è indirizzato agli appassionati della nostra Serie A, ma che non vuole mettersi a confronto con giochi che costano il triplo e che quindi risultano superiori per ovvi motivi. L’acquisto è consigliato ai vari tifosi visto che per meno di 20 Euro possono rivivere le gesta dei loro beniamini.

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6