Recensione

Freestyle Metal X

Avatar

a cura di Upe

Ci sono dei giochi che lasciano un cattivo gusto in bocca, come quando si mangia qualcosa di invitante ma avariato. Un sapore amaro che, per quanto si faccia, si ripropone con frequenza ed alimenta la sensazione di nausea. Freestyle Metal X (FMX) potrebbe essere paragonato alla situazione, un bell’aspetto esteriore che nasconde, al suo interno, una empia sorpresa. L’impatto visivo, il confezionamento (parafrasando il paragone alimentare), si presenta bene, ma è il contenuto ad essere un po’ stantio. Idee di un certo livello, sicuramente apprezzabili, vengono costrette in un gameplay di vecchio stampo. Ci troviamo quindi di fronte all’ennesimo titolo spudoratamente arcade, uno dei tanti che fanno ormai parte del “pacchetto” di dotazione della PS2.

Pazzi su due ruoteL’argomento trattato, relativo ad una disciplina forse non molto seguita in terra italica (se non da appassionati), propone situazioni videoludiche indubbiamente divertenti e di sicuro effetto spettacolare. Il motociclismo acrobatico, se mi passate il termine, è adrenalina allo stato puro, dove scalmanati centauri volano letteralmente sulle due ruote. Una ricerca estetico/motoristica, con figure ed evoluzioni al limite dell’incoscienza. Alti e bassi, buono e cattivo, sono la costante in questo prodotto, dove ogni singola caratteristica positiva è subito compensata da altrettanti difetti significativi. Abbiamo detto della bontà grafica, subito corrotta dallo schema di gioco. Constatiamo l’accuratezza nella scelta delle musiche, irrimediabilmente contrapposte ad affetti sonori di certa mediocrità. Un’altalena di impressioni non certo giovanti alla piena fruibilità che, come vedrete, compromettono il giudizio finale. L’impostazione e le modalità non si discostano dalle classiche per il genere, dovendo scegliere un pilota, una moto e la pista. La situazione principale è rappresentata dall’opzione Carriera, dove bisognerà farsi largo a suon di vittorie e giungere alla vetta delle competizioni. Qui, inoltre, si avrà la possibilità di sbloccare i nuovi livelli (in tutto nove), fiammanti motociclette e di incrementare i guadagni monetari, spendibili in seguito per la personalizzazione dei mezzi o per accedere a diversi bonus. Oltre a quanto detto ci sono altre alternative di gioco, proposte come una sorta di sfida, dove contano principalmente la prontezza di riflessi, la velocità e quel pizzico di “pazzia” che contraddistingue questo sport. Ad esempio l’uno contro uno (passando sopra al fattore originalità), nella quale si affronta il campione in carica del tracciato scelto. Oppure la corsa in salita sulla Grande Collina, dove la velocità rappresenta la maggior dote, naturalmente affiancata dalla giusta dose di equilibrio.Per dar fede al titolo, altrimenti non avrebbe senso, troviamo la gara Freestyle (stile libero). Qui non occorre tenere sott’occhio il tempo, non bisogna guardare l’avversario, bisogna “limitarsi” ad effettuare il maggior numero di figure (tricks), tentando possibilmente di calibrare le più belle in senso estetico. Sotto il profilo pratico/manuale l’apprendimento delle varie combinazioni risulta abbastanza naturale, come anche il performarle. L’impostazione del sistema di controllo prettamente arcade non richiede sforzi particolari, risultando in ogni frangente affidabile e di sicura risposta. Se poi doveste avere difficoltà, anche se non credo, vi basterà seguire la scuola di Cindy, un tutorial decentemente realizzato dove imparare le figure base del gioco… ma solo quelle. Molte sono, nello specifico, le acrobazie da poter mettere in pratica, numerosissime per ogni singolo pilota. Si consideri il tutto in un “parco” atleti di ben 16 soggetti, ognuno con il proprio stile, ed il conto è subito fatto. Si segnala la presenza di un vero e proprio editor di piste, mediante il quale costruire il vostro spazio acrobatico, salvarlo su memory card ed affrontarlo con il vostro mezzo.

La prossima volta mangio a casa!FMX evidenzia lacune anche nel comparto multiplayer, che incrementa il valore legato alla longevità ma che, purtroppo, scade in una scarsa cura profusa per l’aspetto innovativo. E’ un vero peccato, perché nel complesso, la grafica si presenta bene, con animazioni credibili e moto ben riprodotte, ambientazioni vaste e diversificate. Anche se lo stesso non si può imputare ai modelli poligonali dei piloti, leggermente inferiori per cura e particolari. Non possiamo dire di trovarci di fronte alla miglior realizzazione tecnica vista su PS2, per dettaglio e realismo, ma si tratta pur sempre di un buon risultato. Un aspetto sicuramente positivo è rappresentato dalla colonna sonora comprendente canzoni dei Motorhead e Megadeth, molto indicate al contesto “estremo” legato alle motociclette, la quale si controbilancia con una implementazione degli effetti sonori non di pari livello, specialmente nella riproduzione del motore. Alti e bassi, buono e cattivo, in una parola: mediocrità.

– Numerose possibilità di trick

– Si possono personalizzare le moto e le piste

– Commento musicale adrenalinico

– Grafica e sonoro altalenanti

– Sporadici rallentamenti

– Un titolo mediocre nulla di più

6.5

Freestyle Metal X è un gioco poco più che sufficiente, costruito su molte grandi idee non completamente realizzate. La giocabilità è buona e ci sono molte possibilità di fare acrobazie, ma in generale tutto sembra “vecchio” e già visto. Insomma, poteva certamente dare di più, anche se non mi sento di sconsigliarlo categoricamente.

Voto Recensione di Freestyle Metal X - Recensione


6.5