Anteprima

Forza Motorsport 5

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a cura di Ctekcop

La Games Week, principale fiera videoludica del milanese e tra le più importanti d’Italia al pari di Lucca Comics & Games, ha recentemente aperto le porte accompagnata da un forte entusiasmo, che ruota in particolare attorno all’arrivo delle nuove console.

Microsoft è ovviamente scesa in campo in tutta la sua opulenza, e senza minimamente preoccuparsi di strafare ha portato nel suo stand una concreta line-up di titoli destinata ad accompagnare il lancio di Xbox One. Tra le numerose frecce a disposizione dell’arco della multinazionale statunitense sembra decisamente spiccare, per gli appassionati del mondo dei motori e non solo, Forza Motorsport 5, del quale ci apprestiamo ora a trasmettervi le prime impressioni, derivate direttamente dalla prova presso lo stand Microsoft (in incognito).
Che curve!
Il primo impatto è senza dubbio piacevole, grazie a menù per nulla complicati, esteticamente puliti e ben integrati, che non risultano troppo invadenti e permettono sin da subito di ammirare le sinuose curve dei bolidi selezionabili. Questi sono la vincitrice della Le Mans Audi R18, l’esuberante Ferrari F12, la filante McLaren P1, la solo apparentemente modesta Focus St e l’eterna nonché stupenda Mercedes 300SL. Ognuna di tali vetture è ovviamente una fedele riproduzione delle controparti reali, sia per quanto concerne la carrozzerie esterne che i vari dettagli dell’abitacolo interno. Non manca difatti la visuale che permette di ammirare plancia e cruscotto ruotando liberamente la telecamera con lo stick destro. Piacevole notare, anche se non è certo una novità, il movimento delle appendici aerodinamiche come lo spoiler della vettura inglese.
Le impressioni del modello di guida oscillano tra il positivo e l’estatico. Si nota subito tra le poche opzioni disponibili come uno dei punti di maggior pregio della serie Forza Motorsport, l’aspetto simulativo, non pregiudichi l’immediatezza, così come non accade il contrario grazie alla possibilità di personalizzare in maniera pressoché totale gli aiuti alla guida. Si passa da più o meno sostanziosi aiuti al cambio, freni e sterzo (proprio la modalità simulativa di quest’ultimo risulta particolarmente apprezzabile), senza dimenticare la possibilità di disattivare controllo di trazione e controllo di stabilità o la linea della traiettoria ideale. Degna di menzione anche la chance di utilizzare il cosiddetto rewind per poter riavvolgere di qualche secondo gli eventi accaduti in caso di errore. Con tutti gli aiuti attivi condurre una vettura si rivela estremamente semplice e per nulla impegnativo. senza risultare per questo troppo banale. Arrivando alla quasi totale deselezione delle opzioni di supporto il motore fisico da il meglio di sé. In particolare colpisce la differenza di comportamento tra un’auto e l’altra, tra trazione anteriore e posteriore, vetture sottosterzanti o tendenti al sovrasterzo, tra rigidi assetti moderni che puntano sull’aerodinamica per generare aderenza e più compassate e ondeggianti vetture del passato.
Come già anticipato in precedenti anteprime, il nuovo controller dell’Xbox One sembra fatto apposta per i giochi di guida, grazie alla vibrazione integrata nei grilletti capace di fornire un nuovo tipo di feedback prima sconosciuto ai possessori di un semplice pad. Proprio grazie a questo si riesce non solo a gestire adeguatamente il gas in uscita di curva senza doversi limitare ad ascoltare lo stridio delle gomme, generando spesso momenti di goduria pura, ma ha anche finalmente un vero senso la disattivazione dell’ABS e la conseguente sensibilità che permette quindi di fermare il proprio piede, o per meglio dire dito, esattamente lì, appena prima che le gomme inizino a bloccarsi.
La forza scorre potente in Xbox One
A livello tecnico Forza Motorsport 5 si dimostra già in ottimo stato. La grafica è quasi ineccepibile. Delle vetture abbiamo già decantato le lodi per la cura riposta nei loro modelli tridimensionali. Ciò cui non abbiamo ancora fatto cenno è che il circuito di Laguna Seca: l’unico disponibile in questa versione di prova, è anch’esso una certosina e fedele riproposizione della sua controparte realmente esistente. A colpire principalmente sono la quantità e la qualità degli elementi di contorno, come per esempio i camper visibili in lontananza. L’impressione complessiva, merito anche di riflessi in tempo reale e una palette di colori azzeccatissima, è estremamente vivida e convincente. Gli unici microscopici appunti si possono fare riguardo ad alcune texture della sabbia, forse ancora un po’ troppo piatta, e per i paleolitici giochi di luce esagonali che sembrano farci tornare indietro quasi di una decade. Decisamente è bene pretendere di non vedere più roba simile con la nuova generazione di console. 
Tutto questo sembra girare già ora in maniera tutto sommato fluida e senza incertezze di sorta. Per di più anche l’intelligenza artificiale sembra comportarsi discretamente bene, con un comportamento tendente all’umano in tutte le difficoltà, anche se è ovviamente opportuno rimandare ogni giudizio in merito solo quando si avrà una versione definitiva. Un difetto, si spera temporaneo, legato a questa versione del codice, riguarda i tempi di caricamento non eccezionali, per quanto comunque non ancora eccessivi al punto da risultare insopportabili, visto che si rimane sempre coccolati dalle bellezze create dai riflessi della lamiera di automobili esotiche.
Il comparto audio pare attestarsi già ora su un ottimo livello, come da tradizione della serie, con ottimi rombi dei motori, presenti, pieni e ruggenti, e sopratutto degli effetti audio come lo stridio delle gomme o quell’incredibile impressione che si ha di pigiare veramente con forza sul freno quando si utilizzano le visuali interne. Forse si può fare qualcosa di più sui brani di sottofondo dei menu, che consistono in un non troppo ben amalgamato mix tra della pomposa classica e della ritmata elettronica, anche se sarebbe più opportuno persino qui mettere le mani sul gioco completo e giudicare con le proprie orecchie.

– Grafica complessivamente ottima

– Modello di guida simulativo ma non inaccessibile

– Sfrutta adeguatamente il nuovo pad

Senza ombra di dubbio Microsoft ha puntato forte su Forza Motorsport 5, mettendo a disposizione dello studio di sviluppo Turn10 tutte quelle che sono le carte in regola per diventare il nuovo punto di riferimento nel mondo dei videogiochi di guida, simulatori e non. In parole povere Forza Motosport 5, a breve distanza dal lancio del gioco stesso e della nuova piattaforma Xbox One, versa già in ottime condizioni, al punto da portarci ad affermare che difficilmente deluderà le aspettative, persino le più elevate.

Per ulteriori approfondimenti vi segnaliamo lo Speciale LIVE dedicato a Forza Motorsport 5 registrato alla GamesWeek.