Anteprima

Forza Motorsport 3

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a cura di Dr. Frank N Furter

Ospiti dello stand di Turn 10 abbiamo assistito ad una presentazione di Forza Motorsport 3. La simulazione di guida in esclusiva per Xbox360, è la diretta concorrente di quel mostro sacro del videogaming che risponde al nome di Gran Turismo. Il brand Microsoft si è comunque ritagliato una bella fetta di pubblico in grado di crescere di numero ad ogni episodio, grazie anche ad un multiplayer online di tutto rispetto. Andiamo a vedere nel dettaglio in cosa consistono le novità del terzo capitolo della serie di Forza Motorsport.

Guida realistica adatta a tuttiIl messaggio principale della dimostrazione di oggi era: Forza Motorsport 3 è un titolo adatto a tutti, dal papà, allo zio, al nonno e a chiunque si avvicini al mondo delle quattro ruote. Questo non vuol dire una casualizzazione della serie ma un venire incontro a tutte quelle persone non particolarmente abituate a giocare ad un videogame di corse dall’alto tasso tecnico. Oltre al livello di difficoltà settato al minimo, si potranno impiegare diversi aiuti come il cambio automatico, il freno a mano e, addirittura, un aiuto freno per le curve più scomode. In questo modo tutti possono unirsi alla corsa senza paura di fare brutte figure e arrivare ultimi, anzi, riusciranno sicuramente a godersi lo spettacolo visivo che il gioco offre potendo competere con gli avversari. Questi aiuti, però, non vi permetteranno di guadagnare tanti crediti, che vi serviranno per pagarvi i pezzi e le nuove vetture, quindi sarà poi utile imparare a guidare senza il supporto di alcuni di essi. Il gioco infatti vi premierà per ogni assistenza della quale farete a meno aumentando la percentuale di crediti extra ottenibili a fine corsa; si parte da una base minima del dieci per cento fino al cento per cento. I programmatori hanno pensato anche alla parte più tecnica del prodotto ovvero il settaggio della macchina prima di una determinata gara. I giocatori più esperti troveranno pane per i loro denti mentre chi non avrà voglia o tempo per dedicarsi a questa importante operazione potrà affidare alla I.A. il compito di suggerir loro i pezzi migliori da montare nel veicolo. Lo stesso livello di difficoltà è selezionabile tra cinque gradi e lo si potrà modificare in ogni momento di gioco anche se siete impegnati in altre modalità. In ultimo, ma non per questo meno importante, è stata mostrata una nuova feature sempre in aiuto dei meno esperti: il tasto Rewind. In sostanza si potrà riavvolgere il tempo per recuperare da un errore appena commesso, ad esempio, nel caso in cui sbagliaste un’entrata in curva. Per questo motivo si potrebbe compromettere la gara ma ecco arrivare in vostro soccorso il Rewind, premendo il pulsante back del controller lo avvierete: l’effetto è identico a quello di quando si riavvolge una video cassetta con le immagini che tornano indietro ad alta velocità. Abbiamo chiesto ai ragazzi di Turn 10 se l’abuso di questo sistema venga punito dal gioco: la risposta è stata un chiaro no, in quanto questa funzione è stata pensata per non rendere il titolo frustrante per i giocatori non professionisti. Hanno però sottolineato una cosa importante: alla fine della gara avrete due tempi, quello certificato (senza l’uso del Rewind) e quello non certificato poiché si è ricorsi al riavvolgimento dopo un errore. In questa maniera i giocatori avversari potranno sapere la vostra effettiva bravura in un determinato percorso e se fate un uso intenso di tale funzione. Si palesa, in modo marcato, l’intenzione di espandere il mercato a più persone possibili, anche a quelle poco inclini al videogaming, ma che hanno la passione per le corse e le belle macchine.

Dati astronomiciUn grande passo in avanti per la serie di Forza è stato fatto in direzione del parco macchine e del numero di gare ed eventi disponibili nel corso del gioco. Le automobili superano addirittura le quattrocento unità mentre le corse sono più di duecentoventi; lo shop dedicato alle parti aggiuntive per modificare le vetture subirà un incremento del 50% in termini di numero d’oggetti presenti. Ad aumentare la longevità del titolo non ci saranno solo le maggiorazioni numeriche dei principali elementi protagonisti, ma anche la componente online già ottima nel precedente capitolo. Tutte le modalità del passato sono state riconfermate e le leaderboards online non solo serviranno per i giocatori più bravi, ma anche per gli utenti che si distingueranno per le auto meglio aerografate.

Sulla strada del foto realismoUna delle caratteristiche di spicco del gioco è sicuramente il suo comparto tecnico. La modellazione poligonale delle macchine è senz’altro ottima, la cura del dettaglio è quasi maniacale anche se, dopo un confronto ravvicinato, non ci è sembrata agli stessi livelli di Gran Turismo. Il comparto tecnico dà il meglio di sè per quanto riguarda l’ambientazione dove si snodano i tracciati offrendo location incredibilmente realistiche e suggestive. Il circuito mostrato nello showfloor e durante la dimostrazione della scorsa mattina aveva come setting una catena montuosa maestosa con un’apertura verso il cielo e le pianure in lontananza. Da questo punto di vista la guida diventa un vero e proprio piacere che va ben oltre il solo dominare l’asfalto e tagliare il traguardo per primo. Aggiungeteci il fatto di poter testare il titolo con una postazione a tre schermi collegati e una poltrona per i racing game e avrete il mix per un’esperienza di gioco incredibilmente appagante. Forza 3 non è solo apparenza grafica ma anche tecnica per quello che concerne la fisica delle automobili e la fluidità della corsa supportata dagli stabili 60 fps nella visuale in prima persona.

– Parco macchine enorme

– Tantissimi eventi da fare

– Calibrazione della difficoltà adatta a tutti

– Funzione Rewind utile per i principianti

Forza Motorsport 3 ha tutte le carte in regola per surclassare il suo predecessore. Il parco macchine, la quantità di oggetti acquistabili e gli eventi disponibili sono presenti in numero assai maggiore anche più del doppio in alcuni casi. I videogiocatori più esperti non devono pensare ad un abbassamento della difficoltà in vista di un approccio più globale aperto anche a quelli che non vivono di pane e videogiochi. Sicuramente è da premiare lo sforzo per non lasciare indietro nessuno e cercare di coinvolgere tutti senza dover per forza sconvolgere l’anima hardcore del titolo Turn 10. Come di consueto vi rimandiamo alle pagine di Spaziogames per tutti gli aggiornamenti e la recensione completa.