Anteprima

Forza Motorsport 3

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a cura di AP

Se su PS3 esiste un solo ed unico Real Driving Simulator, la risposta di Microsoft non può che chiamarsi Forza Motorsport. La terza incarnazione di questa saga motoristica è stata presentata finalmente all’E3 di quest’anno e da subito si è voluto mettere in chiaro quanto questo prodotto possa adattarsi alle diverse esigenze dei giocatori, siano essi bambini o adulti. Questa malleabilità non va assolutamente scambiata per semplicità poiché il livello di sfida che risiede nel tenere un bolide in pista, ancor prima di tagliare il traguardo per primi, è ancora al suo posto contornata semmai da tantissime nuove possibilità capaci di diversificare un’esperienza comunque completa e soddisfacente. Come gli sviluppatori Turn 10 siano riusciti in cotanta impresa, sarà nostro compito raccontarvelo.

Mai vista un’auto cosìForza Motorsport 3 metterà a vostra disposizione un garage virtuale composto da circa quattrocento vetture provenienti da ben cinquanta case automobilistiche conosciute in tutto il mondo. Tra queste non mancheranno marchi storici come Ferrari, Lamborghini, Mercedes e Porsche. La cura per il dettaglio rasenta la perfezione grazie ad un numero di poligoni dieci volte maggiore di quello visto nel precedente episodio. Se la modellazione delle auto comprende riflessi ed effetti di trasparenza notevoli, sapere che sono stati riprodotti anche tutti gli interni delle auto dovrebbe far intuire la cura che è stata dedicata ad ogni singola vettura.La demo disponibile in fiera permetteva di correre con alcune vetture dei marchi precedentemente nominati più altri quali Aston Martin, Ford, Corvette e Audi. Alcuni giri sul percorso Camino Viejo hanno evidenziato sia una pulizia grafica che rappresenta le montagne e i laghi di questo circuito, sia l’assoluta fluidità della guida grazie ai granitici 60 fps, capaci di resistere ad un motore grafico che tra auto in pista e dettagli sul tracciato non si può certo definire povero. Grazie a questa, è proprio il caso di dirlo, prova su strada si può facilmente intuire come Turn 10 abbia potuto rendere l’esperienza di gioco apprezzabile a qualunque tipo di giocatore. Oltre a poter selezionare un prevedibile livello di difficoltà per gli sfidanti, il giocatore potrà decidere di attivare o disattivare tutta una serie di aiuti che renderanno la guida più o meno complessa. Attivando ognuna di queste facilitazioni, non dovrete far altro che tener premuto il tasto dell’acceleratore e muovere lo sterzo a destra o a sinistra per effettuare le curve, visto che l’auto deciderà quando e con quanta intensità dovrà agire sul pedale del freno. Cominciando invece ad eliminare questi ausili potrete raggiungere un livello di realismo molto più elevato e allo stesso tempo appagante. A ciò verrà introdotto un aiuto molto simile a quanto visto in GRID di Codemasters in cui in caso di errore, potrete “riavvolgere il nastro” e riaffrontare la parte di percorso che vi ha creato grattacapi.Parlando degli sfidanti in pista è obbligatorio soffermarsi sulla IA che regola il loro comportamento. La loro infallibilità potrà essere messa a dura prova dal vostro modo di guidare: creando loro pressione incollandovi al loro paraurti, provando sorpassi al limite e facendovi costantemente vedere nei loro specchietti posteriori, potrete vederli commettere errori più o meno grossolani e con maggiore o minore frequenza in base al livello di difficoltà che avrete prescelto. Tutto ciò grazie al Pressure System integrato che gestirà i comportamenti della CPU eliminando finalmente la possibilità che corrano tutti in linea retta come se fossero su un unico binario.

Che corsa ho oggi?La modalità principale sembra essere come di consueto la Carriera. A differenza però di tutte le altre simili già incontrate in passato, anche in questo caso FM3 si propone di innovare questa classica esperienza. La gestione delle vostre attività sarà mostrata da un calendario che vi metterà al corrente di possibili eventi. Se fin qui tutto filerà via come al solito, ma è proprio la proposta di determinate gare ad essere la novità più succulenta: queste appariranno sul vostro calendario in modo dinamico, ossia basandosi sul tipo di vettura più usata, su quante auto avrete nel vostro garage virtuale e sulla base delle vostre abilità al volante. Per questo motivo ogni “Carriera” sarà assolutamente unica e gestita indirettamente dal comportamento del giocatore per una durata che, a detta degli sviluppatori, dovrebbe aggirarsi sulla cinquantina di ore effettive.Non mancheranno poi modalità più classiche come il Time Attack che grazie alla classifica mondiale permetterà di sfidare i fantasmi degli altri giocatori. I tempi ottenuti poi potranno essere inseriti nelle classifiche ma saranno suddivisi in “certificati” e “non certificati”. Utilizzando aiuti e “rewind” userete una sorta di trucco e non potrete ambire ad ottenere tempi “puliti”. Per questo motivo l’inserimento di questo marchio distintivo servirà per far risaltare i tempi più incredibili soprattutto se ottenuti come se si fosse davvero alla guida e senza ricorrere ad alcun ausilio.Parlando dei controlli alla guida c’è da dire che le prove effettuate con il joypad standard hanno dato un esito molto positivo, garantendo una giocabilità bilanciata ad arte e riuscendo a trasporre la dinamica della guida anche tramite un oggetto totalmente diverso da un classico volante. Per i più fortunati a Los Angeles c’è stata anche la possibilità di provare la demo attraverso una postazione dotata di tre schermi wide screen collegati ad un volante con force feedback, tre pedali e un sedile collegato a pistoni idraulici capaci di simulare la fisica di una vera auto e sui quali era obbligatorio mettersi la cintura. Riteniamo piuttosto improbabile la possibilità di avere a disposizione una postazione del genere nel vostro salotto, ma questo dovrebbe darvi un’idea della passione e della cura di cui questo titolo è intriso.Per ultimo, ma non certo per importanza, gli sviluppatori hanno parlato della personalizzazione delle proprie vetture sia tramite tuning, sia attraverso l’editor con cui sarà possibile creare immagini e scritte da applicare. Al di là di una semplificazione dell’editor rispetto al passato, è stata promessa una classifica online in cui i migliori artisti potranno inserire le proprie creazioni mettendole a disposizione degli altri giocatori. Questa classifica terrà in considerazione il numero di download effettuati per un particolare lavoro e farà così salire di un punto il creatore. E’ stato mostrato anche un video editor utilizzabile nei replay: anch’esso ben strutturato, pratico e utile per immortalare i propri giri migliori o le sfide più accese, anch’essi scaricabili su Xbox live e condivisibili con il mondo intero per un’esperienza ludica che si preannuncia già di alto livello.

– Centinaia di auto e tutte danneggiabili

– Fluidità a 60 fps

– IA avversaria avanzata e modalità Carriera dinamica

Il grande lavoro svolto da Turn 10 su questo attesissimo terzo capitolo di Forza Motorsport sembra avere tutte le carte in regola per aspettare trepidanti il prossimo ottobre. Le auto mostrate per ora sono una più bella e curata dell’altra e totalmente danneggiabili, la fluidità è ottima, i piloti si comportano come degni avversari e la possibilità di regolare ogni gara secondo parametri soggettivi grazie al livello di difficoltà e soprattutto all’utilizzo o meno degli aiuti, sono tutte caratteristiche assolutamente di rilievo che messe insieme sembrano poter creare qualcosa che gli amanti della simulazione ricorderanno a lungo. Vi terremo aggiornati per tutte le future novità che dovessero rendersi disponibili, restate sintonizzati su Spaziogames.