Recensione

Formula One 2002

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a cura di iL SuPrEmO

CHE CI VUOLE A GUIDARE MEGLIO DI SCHUMACHER……anzi ora che ci penso credo di averla sparata davvero grossa stavolta, date anche le eccezionali e ormai riconosciute doti del campione tedesco della Ferrari. Ma smettiamola di parlare della F1 vera e di complimentarci con Schumacher, anche perché altrimenti non finiremmo più ;-) e torniamo al nostro Formula One 2002.Da parecchio tempo ormai, lo si sa, è la EA Sports a farla da padrone nel mondo delle simulazioni videoludiche dedicate alla Formula 1. Prima di lei il primo posto sul podio delle simulazioni di F1 era occupato dalla serie “Formula One”, che dallo scorso anno si è riportata prepotentemente ad alti livelli. Il primo di questa lunga serie di videogame fu rilasciato nel 97 e riscosse un grandissimo successo, cosa che non avvenne per i suoi successori (edizione 99 esclusa). Nel 2000 alla sony promisero di rifarsi e Formula One 2001 diede loro ragione, si trattava già allora di un ottimo gioco che faceva della grafica il suo punto di forza. Quest’anno alla Sony hanno deciso di riprovarci, sfornando un seguito che sembra poter convincere anche stavolta una buona fetta di pubblico, strappandola al già citato F1 2002 della EA SPORTS. La licenza utilizzata, naturalmente, è quella della stagione da poco conclusa (quindi con Raikkonen alla McLaren Mercedes, la nuova scuderia Toyota e via discorrendo).Si tratta della miglior simulazione di F1 mai apparsa su Playstation 2 oppure del solito flop al quale quelli della Sony ci hanno ormai abituati? Potrete scoprirlo continuando a leggere le righe che seguono…

LA GARAMi sembra doveroso iniziare col parlarvi di quella che io considero l’anima di ogni simulazione di Formula uno, ovvero la gara. Prima di ogni corsa, Andrea de Adamich provvederà a fornirci interessanti (o noiose, a seconda dei gusti) statistiche. Sarà anche possibile visionare una suggestiva anteprima del circuito, sempre commentata dal giornalista nostrano. Nel caso proprio non abbiate voglia di correre (ma non credo sia così) avrete anche la possibilità di visionare la gara direttamente sedendovi in tribuna tra gli altri spettatori.All’inizio ci verrà chiesto se preferiremo correre in modalità arcade oppure in modalità simulazione. Naturalmente la scelta spetta a voi, dovendo decidere se privilegiare il realismo o il divertimento (anche se poi le cose non sono sempre così scontate), cosa assolutamente soggettiva. Nella modalità arcade, neanche a dirlo, guidare sarà molto più facile e, nel caso doveste malauguratamente scontrarvi con altre vetture o con un muro durante la gara, non subirete alcun tipo di danno (a meno che non andiate a sbattere contro un ostacolo a velocità a dir poco folle). Selezionando la modalità Simulazione, sarà l’esatto contrario (o almeno dovrebbe essere così, ma avremo modo di parlarne più avanti). E’ anche stata implementata la modalità “Sedia Rovente” che permetterà a più giocatori (fino ad un massimo di 4) di intercambiarsi alla guida della propria vettura, evitando così la fastidiosa modalità a schermo diviso. Durante la corsa vera e propria, il coinvolgimento risulta essere buono ma alcuni particolari certo non aiuteranno a farci sentire “piloti”. Ad esempio, oltre alla fisica e all’audio di cui avremo modo di parlare più avanti, scarsissimo è il realismo per quel che riguarda il pubblico sugli spalti. Avrete modo di accorgervi che i ragazzi della Sony hanno pensato bene di posizionare un tifoso ogni 10-15 metri… Per quanto riguarda il regolamento non ci sono stati grandi miglioramenti, ad esempio è assente il “drive trough” (la safety car, invece, sarà una delle classiche opzioni “sbloccabili”). Ovviamente, sono anche state mantenute tutte le vecchie regole. Tagliare il circuito o comunque cercare di barare, quindi, vi costerà una penalità. Rispetto al suo predecessore, ci tengo a far notare che è stato aumentato di molto il dettaglio dei vari circuiti che ora quasi corrispondono alla realtà. Alla Sony hanno pensato bene di utilizzare il design originale per i caschi di ogni pilota, un discorso a parte invece fa fatto per il dettaglio delle vetture che non risulta essere sempre soddisfacente.L’intelligenza artificiale dei piloti non brilla di certo, ma si mantiene comunque su livelli accettabili, almeno durante la gara.

IL COMPARTO TECNICOSpendiamo due parole riguardo alla prima cosa che vi troverete davanti: la presentazione. Vi dico subito che, se non rimarrete a bocca aperta, significa che sarete svenuti… scherzi a parte, la presentazione mette davvero voglia di giocare. Anzi, forse avrete talmente tanta voglia di iniziare la partita che nemmeno finirete di guardarla. Comunque concorderete con me sul fatto che la presentazione conta davvero poco, quello che importa in realtà è la “sostanza”. Passiamo quindi ad analizzare il resto, dato che immagino non starete più nella pelle.Parliamo subito di uno degli aspetti fondamentali in ogni simulazione di F1: la grafica. Per quanto possa sembrare impossibile, i programmatori sono riusciti addirittura a migliorare quella, peraltro già ottima, di Formula One 2001. La velocità è di 50 fps, quindi davvero niente male. La giocabilità è esattamente la stessa di Formula One 2001. Se da un lato non ci sono stati miglioramenti, possiamo dire che in fondo quasi non ce ne era bisogno, quindi i programmatori una volta tanto vanno giustificati.Per quel che riguarda l’audio, frasi del tipo “No, hai sbattuto!!” oppure “Devi fare attenzione alla tua macchina!”, non so davvero chi le abbia scritte, rimane il fatto che il realismo delle stesse non può che essere prossima allo zero più assoluto. Non credo che Schumacher abbia mai sentito dire da Todt frasi di questo tipo…Il rumore del motore si mantiene su livelli accettabili, considerando gli altri titoli di F1 disponibili per Playstation 2.

LA FISICA, QUESTA SCONOSCIUTAEccomi qui a parlare della nota dolente di questo gioco: la fisica. Purtroppo le leggi della fisica in Formula One 2002 quasi non esistono e, quelle poche che ci sono, state pure certi che non sono nemmeno simili a quelle che potete trovare scritte sui libri. Potrete tranquillamente sterzare sull’erba ad una velocità di 200 Km/h senza che la vostra auto si proietti in un pericoloso testacoda, non parliamo poi degli scontri tra le vetture, a dir poco irreali. Per i danni bisogna fare un discorso a parte, dato che qui il “realismo” di Formula One 2002 potrebbe addirittura strapparvi qualche risata. Proiettandovi a velocità supersoniche contro i muri, infatti, non vedrete mai e poi mai una ruota o comunque un pezzo della vostra vettura staccarsi. Come si manifesteranno i danni? Semplice, con del fumo che uscirà dalla parte posteriore della vettura (quindi, presuppongo, dal propulsore). Sarei curioso di sapere cosa c’entra l’alettone con il motore… mah! Vale sicuramente la pena di spendere due parole anche riguardo alla pioggia. Se graficamente l’effetto risulta essere veramente ottimo, sotto il piano del realismo esistono delle pecche di non poco conto. Diciamo pure che potrete inchiodare tranquillamente mentre vi trovate alla velocità di 300 Km/h (o anche di più) senza che la vostra auto parta inesorabilmente in testacoda.La cosa preoccupante è che la modalità che ho preso in considerazione per il giudizio sia la “Simulazione” (dato che la Arcade non ha il realismo come scopo finale) il che desta qualche preoccupazione…

– Ottima grafica

– Licenza ufficiale FIA

– Fisica migliorabile

– Audio non all’altezza

7.4

Concludendo, Formula One 2002 non è sicuramente un capolavoro, ma si tratta comunque di una buona simulazione di Formula 1. Se la cosa che vi interessa in un videogame di Formula 1 è il divertimento, l’acquisto è più che consigliato. Se invece cercate un gioco che vi faccia sentire dei veri piloti (anche se un gioco del genere non credo esista, almeno per Ps2), al posto vostro ci penserei due volte prima di mettere mano al portafogli.

Voto Recensione di Formula One 2002 - Recensione


7.4