Recensione

Ford Racing: Off Road

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a cura di Star Platinum

Excite Truck rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per tutti quegli sviluppatori che intendono proporre un gioco di guida arcade su Wii. Eppure, nonostante i numerosi tentativi falliti, gli utenti Nintendo sono ancora in attesa di un racing game degno di questo nome in grado di portare qualche novità all’interno di una ludoteca ancora carente sotto diversi aspetti. Questa volta è il turno di Ford Racing: Off Road, riuscirà a conquistare il cuore degli appassionati di guida? Per scoprirlo non vi resta che proseguire nella lettura.

L’auto perfetta non esisteLa fortuna di un titolo di guida non può essere mai attribuita ad un singolo fattore. Beneficiare di ambientazioni corrispondenti a luoghi realmente esistenti, fornire al giocatore un numero valido di circuiti su cui gareggiare e disporre di licenze ufficiali sono comunque aspetti importanti nell’economia di un gameplay e probabilmente quest’ultimo elemento è quello cui hanno pensato gli sviluppatori del gioco in oggetto, decidendo di mettere a disposizione del giocatore ben diciotto vetture reali provenienti dalle prestigiose marche Ford e Land Rover e suddivise tra jeep, pick-up, fuoristrada e gli imponenti SUV. Come di consueto, inizialmente le auto a disposizione saranno limitate e poco esaltanti in fatto di prestrazioni, ma progredendo nella modalità principale è possibile incrementare fin dall’inizio le misere quattro unità a disposizione. Nonostante non sia facile scorgere effettive e marcate differenze in ambito prestazionale, a causa purtroppo di un sistema di controllo non certo esaltante, ogni vettura si differenzia dalle altre in base ai soliti tre parametri di accelerazione, velocità e tenuta di strada. Starà quindi a voi, in base allo stile di guida scelto, cercare di sfruttare al meglio il mezzo a vostra disposizione.Le modalità che potrete selezionare comprendono:

Carriera – Si tratta indubbiamente dell’opzione principale di gioco, cui dedicherete la maggior parte del tempo. Ambientata in dodici diversi tracciati, che avrete modo di affrontare anche in versione mirror, avrete modo di partecipare a numerosi eventi che andranno dalla semplice gara con tanto di checkpoint da superare periodicamente, ad altre più particolari in cui lo scopo non sarà tanto quello di piazzarsi primi, quanto piuttosto di completare obiettivi secondari quali ad esempio raccogliere una certa quantità di bonus sparsi per i percorsi, arrivare al traguardo senza aver subito troppi danni, ostacoli da evitare compiendo manovre degne di un rally e molto altro ancora. Il numero di concorrenti è limitato a sei piloti.

Torneo – Non molto differente rispetto alla Carriera ma più breve, in quanto si compone di un totale di ventiquattro prove suddivise in quattro gare.

Arcade – Se siete già riusciti a sbloccare qualche circuito questa opzione rappresenta un’ottima scelta per cercare di migliorare le proprie prestazioni selezionando l’auto, l’evento e l’ambientazione che preferite.

Multigiocatore – Ancorata al passato, questa modalità presenta l’immancabile split screen per due giocatori (più i rimanenti quattro controllati dalla cpu). Peccato per l’assenza di una qualsiasi modalità in grado di sfruttare la WiFi Connection, ma onestamente dubitiamo che ci sarebbero stati molti avversari disponibili online, soprattutto per i problemi che approfondiremo a breve.

Dalla padella alla braceCome descritto in precedenza, il numero di avversari su pista è assai limitato se confrontato con altri prodotti simili, tuttavia questo non deve ingannare facendo credere che sia semplice conquistare risultati positivi. L’intelligenza artificiale dei piloti con cui dovrete gareggiare sembra infatti essere stata settata su livelli di rara crudeltà e perfidia, tanto è vero che le altre vetture utilizzeranno qualsiasi mezzo (anche i più scorretti!) per togliervi di mezzo e ostacolare la vostra corsa. Non pensate che una condotta di gara pulita servirà a cambiare le carte in tavola, fin dall’inizio non avrete tregua e l’unico modo per sistemare la faccenda sarà quello di giocare ad armi pari, ossia sporco, ma fate attenzione perchè non potrete reggere danni al’infinito e quando raggiungerete un certo livello sarete necessariamente costretti a raccogliere degli appositi kit sparsi per i percorsi, che serviranno a ripristinare le corrette prestazioni del veicolo, altrimenti ingovernabile. Se a tutto ciò aggiungete inoltre che non correrete su percorsi cittadini ma su strade accidentate, dove ghiaccio, sabbia e zone disconnesse sono all’ordine del giorno, potrete comprendere quanto importante sia il cercare di arrivare a fine corsa in condizioni almeno discrete.Fortunatamente dopo ogni gara potrete metter mano ai vostri crediti eseguendo le riparazioni necessarie o investendo su un nuovo veicolo, possibilmente più potente.Fatte queste considerazioni sembrerebbe che il gioco, difficoltà a parte, sia tutto sommato divertente ma come spesso accade quando si tratta di giochi per Wii, i conti si fanno alla fine. Andando ad analizzare il sistema di controllo si entra infatti in un vero e proprio incubo.

La potenza è nulla senza controlloFino ad oggi le configurazioni proposte dagli sviluppatori in tema di racing game hanno cercato di offrire più varianti possibili ma senza mai convincere pienamente, a parte qualche rara eccezione. In Ford Racing purtroppo le cose non vanno bene, anzi è bene sottolineare come il sistema di controllo contribuisca in maniera pesante a dare il classico colpo di grazia al gioco.Credendo di far felici sia i giocatori più esperti che quelli poco inclini alle novità, gli sviluppatori hanno ideato due diversi metodi di controllo. Attraverso il primo, si utilizza il Wii Remote inclinandolo per sterzare, ma il problema è che la rilevazione dei movimenti è come se non esistesse e pertanto risulta praticamente impossibile effettuare anche la più dolce delle curve, figuratevi a dover evitare avversari inferociti e scatenati…Con il secondo sistema le cose vanno notevolmente meglio, ma questo non vuol dire che la guida risulti comunque comoda. Sempre utilizzando il Wii Remote, attraverso il D Pad sterzerete a destra e a sinistra, controllando rispettivamente dietro di voi (il classico specchietto retrovisore) e in avanti lungo il percorso tramite le altre due direzioni. Il pulsante B serve per frenare e contribuisce, insieme a tutto il resto, a rendere l’esperienza di guida caotica, confusa e terribilmente imprecisa, amplificando il terribile lavoro di programmazione svolto.Dal punto di vista tecnico il gioco risulta anonimo graficamente, senza difetti gravi da segnalare ma nemmeno pregi. Le vetture sono discretamente definite e di generose dimensioni, con percorsi però troppo simili tra loro e mancanti di dettagli, animazioni o qualsiasi altro effetto grafico di contorno. L’engine poligonale nel complesso si comporta bene, ma la mole di lavoro da sostenere non è certo molto impegnativa.Il comparto sonoro si compone di pochissimi effetti audio, una manciata (letteralmente!) di anonimi brani, che dimenticherete molto in fretta.Non fosse stato per il sistema di controllo così mal realizzato il gioco probabilmente sarebbe risultato piacevole almeno in parte, nonostante una realizzazione tecnica non certo brillante. La longevità, potenzialmente buona ma limitata da un coinvolgimento assente o quasi, da sola però non basta ed anche in questo caso ci ritroviamo a commentare l’ennesimo titolo pubblicato senza che alle spalle vi sia un buon lavoro di programmazione e per questo sconsigliato a tutti i possessori di Wii.

– Diciotto auto reali

– A tratti interessante…

– Ventiquattro circuiti

– Tecnicamente mediocre

– …ma lo abbandonerete ugualmente in breve tempo

– Sistema di controllo frustrante

4.5

Davvero incredibile come idee sulla carta interessanti e progetti potenzialmente convincenti possano risultare tanto deludenti una volta raggiunto lo stadio finale di sviluppo. Ford Racing: Off Road non riesce proprio a convincere sotto alcun aspetto ed è un peccato perchè il buon numero di vetture e circuiti messi a disposizione del giocatore avrebbero sicuramente meritato miglior fortuna.

Purtroppo però una realizzazione tecnica ben lontana dalla sufficienza, ma soprattutto un sistema di controllo a tratti davvero improponibile penalizzano ulteriormente un titolo che avrebbe magari potuto aspirare ad un giudizio meno severo. Sia ben chiaro, una volta presa confidenza con la configurazione “standard” del controller si riescono ad ottenere anche risultati insperati, ma a conti fatti il divertimento è decisamente limitato e mai in grado di coinvolgere come sarebbe lecito aspettarsi. Fortunatamente l’autunno è alle porte, risparmiate per qualcosa di meglio.

Voto Recensione di Ford Racing: Off Road - Recensione


4.5