Recensione

Football Manager 2012

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a cura di SlimShady89

Dopo il gustoso assaggio di inizio Ottobre, è tempo finalmente di mettere le mani sulla versione recensibile di Football Manager 2012 che, anticipiamo, risolve tutte le piccole imperfezioni della versione preview.Il gestionale calcistico targato Sports Interactive quest’anno si supera, arrivando a toccare vette vicine alla perfezione.

Team and players managementCome già ampiamente descritto nell’anteprima, Sports Interactive ha imbastito per il suo Football Manager un vero e proprio arsenale di novità con cui andare a stravolgere in positivo la gestione societaria di ogni team controllato. La profondità raggiunta in Football Manager 2012 non ha eguali ed interessa indistintamente la parte relativa allo staff e la dirigenza, così come la sezione dedicata ai giocatori.Fin dai primi minuti di gioco chi è già un esperto conoscitore della saga noterà come ogni membro dello staff sia più propenso a partecipare agli eventi, dire la sua sulla squadra e su un giocatore, non mancando mai di stilare i propri rapporti, ora visibili da qualsiasi preparatore. Contare su uno staff preparato è molto importante, poiché ogni membro dello stesso dispenserà consigli più o meno interessanti a seconda delle proprie abilità: un ottimo allenatore in seconda aiuterà tantissimo il videogiocatore a gestire la squadra e il pre-partita, mentre un ampio e preparato ventaglio di osservatori garantirà un’oculata ricerca di giovani talenti e un’approfondita analisi delle squadre; stesso dicasi per i preparatori, che stimoleranno i calciatori a dare il massimo in allenamento, accettando o meno alcuni compiti che l’utente potrà assegnare loro.Tramite l’introduzione del Report Squadra è possibile conoscere ogni dettaglio della propria rosa, confrontando i risultati con le altre società della stessa competizione. Se da un lato avremo maggior coinvolgimento dello staff, dall’altro dovremo fare i conti con lo stato d’animo di ogni giocatore, così da far fronte ai problemi che potranno capitare durante la singola stagione. Grazie alla maggior profondità del sistema di dialogo, che adesso può contare su sei differenti toni di approccio e altrettante frasi, sarà importante “studiare” la natura caratteriale del proprio interlocutore prima di chiudersi in una stanza e scambiare quattro chiacchiere. Potenzialmente, un giocatore restio a lasciare il club può essere convinto a cercarsi una nuova sistemazione per il bene comune, piuttosto che cacciato via a forza. Purtroppo, come già accennato, questa è una situazione potenziale ma realisticamente molto difficile da ottenere, poiché il sistema di dialogo si dimostra ancora abbastanza acerbo: durante la creazione di una nuova partita vengono settate diverse variabili e, sfortunatamente, se il sistema dovesse decidere a priori che il giocatore X non vorrà andarsene, non ci sarà verso di allontanarlo almeno fino alla prossima sessione di mercato, salvo rarissime eccezioni dovute più al caso che a un’attenta gestione del dialogo.Parlare con i giocatori si rivela utilissimo soprattutto prima e durante i match, poiché a seconda del tono utilizzato e del concetto che il videogiocatore proverà a far assimilare ai suoi uomini, la partita subirà una brusca svolta, cambiando le sorti del risultato in maniera positiva o negativa. In questo caso tutto è molto preciso e vicino alla situazione che si vive nei veri club: se la squadra ha il morale alto verrà incoraggiata più facilmente a dare il massimo o ribaltare un risultato sfavorevole. Al contrario, se i giocatori non seguono molto le impostazioni tattiche, sarà molto difficile recuperare la loro fiducia. Per tenere alta la concentrazione o magari uscire da un periodo di crisi, viene in soccorso dell’utente una nuova feature, ovvero Riunione di Squadra che, come suggerisce il nome, permette di chiamare a rapporto la propria rosa e fissare degli obiettivi da raggiungere per la stagione in corso.Restano immutate tutte le meccaniche relative al morale del singolo calciatore rispetto alle voci di mercato o alla considerazione nel club di appartenenza, così come il rapporto con la dirigenza, che svolge il solito compito del freddo e distaccato gruppo di imprenditori più attenti alle finanze che alle esigenze del proprio allenatore.

In campo e fuori: tutto in simbiosiAl di là di curare i rapporti con i giocatori e con i membri dello staff, l’utente deve preoccuparsi soprattutto di costruire una rosa competitiva rispettando il budget imposto e le possibilità di scelta che lascia la società. In tal senso, Football Manager ha sempre garantito esperienze differenti rispetto alla fascia in cui compete la squadra scelta, andando quasi a sdoppiarsi in due titoli differenti: guidare un top team mette a disposizione una serie di possibilità nettamente in contrasto rispetto a quelle che si presentano con una società che ha come unico obiettivo la salvezza o la promozione in serie minori. Tra le innumerevoli differenze che i due contesti offrono, solamente due aspetti rimangono identici: la gestione delle finanze e delle tattiche.Football Manager 2012 alza l’asticella della difficoltà dal punto di vista di gestione dell’economia societaria, allo stesso tempo portando con sé un nuovo impianto tattico decisamente meno caotico rispetto alle precedenti edizioni. Chiesta e gradita da molti, soprattutto dagli allenatori meno rigorosi che amano sperimentare, il team di sviluppo ha aggiunto la possibilità di creare più moduli su misura per la squadra e richiamarli molto velocemente tramite una sorta di sidebar a sinistra del nuovo menù Tattiche. Il vantaggio di questo sistema è la flessibilità che ne ricavano le indicazioni durante il match, poiché va ad eliminare il fastidio di mettere in pausa tutta la partita e giostrare manualmente con i componenti della squadra e i vari atteggiamenti in campo dei singoli giocatori. Purtroppo, tale feature non è stata ottimizzata completamente, infatti nonostante le due – o più – tattiche impostate mantengano in memoria sia il modulo che il ruolo dei giocatori, questi si scambieranno di posto: passando ad esempio da una tattica all’altra, la torre finirà sulla fascia o il mediano in attacco, venendo meno allo scopo principale del sistema stesso, ovvero aiutare il videogiocatore a non perdere tempo in settaggi inutili durante la partita. Possedere più tattiche, comunque, non è un gioco da ragazzi in quanto la rosa dovrà allenarsi duramente prima di familiarizzare con la stessa ed assimilare la strategia di squadra, così come ne risentirà in negativo o in positivo la cooperazione tra i singoli giocatori. Non sarà raro che un preparatore cominci a lamentarsi della poca immediatezza la squadra ha con il modulo o la scarsa comunicazione in campo, chiedendo all’utente di aumentare il carico di lavoro col rischio di provocare un picco di infortuni proprio a ridosso dell’inizio del campionato.Come già accennato, il menù Tattiche è stato rivisto quasi completamente, e un altro beneficio che il restyle ha comportato è quello di fondere nella stessa schermata anche le Istruzioni Squadra e le Istruzioni Giocatore. Adesso l’utente può andare a modificare il ruolo e l’atteggiamento di ogni calciatore direttamente dalla “lavagnetta” che mostra gli undici in campo, senza costringerlo a navigare tra le altre finestre, comunque presenti e complete di maggiori opzioni di configurazione.Infine sono state aggiunte delle urla personalizzate: queste consentono solamente di raggruppare più istruzioni predefinite in un unico “grido dalla panchina”, ma paradossalmente tale funzionalità va in controtendenza col vero significato delle urla che, al contrario, si rivelano maggiormente utili a seconda degli avversari, andando quindi a rendere superfluo un raggruppamento preimpostato che potrebbe non influenzare l’andamento della gara in corso, se non addirittura favorire gli avversari.Se le novità dal punto di vista dell’amministrazione della rosa finiscono qui, altri punti di interesse sono stati aggiunti nella gestione delle finanze che, come accennato in precedenza, in Football Manager 2012 svolgono un ruolo piuttosto difficile da controllare. Ciò che può spiazzare e mandare in crisi una società economicamente stabile è l’acquisto poco ragionato di nuovi giocatori: il tutto non si riduce solamente al pagare troppo un singolo calciatore, bensì potrebbe gravare sul contratto dello stesso. Sports Interactive ha previsto per questa nuova incarnazione del gestionale un algoritmo di formulazione del contratto che prevede numerose clausole legate ai premi, ben più di quanto sia stato già introdotto nella passata edizione. Adesso i procuratori saranno molto più agguerriti, proprio come nella realtà, proponendo al videogiocatore clausole e premi molto difficili da soddisfare, e senza un’oculata scelta, con la chiara necessità di dover rinunciare ad un acquisto pur di non compromettere la situazione finanziaria della società, nel giro di qualche anno i guai economici potrebbero diventare sostanziosi. Per non concedere troppo potere ai procuratori nella messa a punto del contratto, l’utente può decidere di bloccare un’opzione a un prezzo inferiore rispetto a quello richiesto, mantenendosi così nei limiti del budget imposto dalla dirigenza: bloccando un’opzione ad un prezzo più basso, il procuratore non può rilanciare sulla stessa ma può aumentare altri bonus o introdurre nuove clausole pur di riguadagnare la differenza. Con la giusta contrattazione e raggiungendo compromessi reciproci, le due parti riusciranno ad avvicinarsi e a porre la firma sull’agognato contratto. Al contrario, se nessuno dei due vorrà fare un passo verso l’altro, la trattativa sarà destinata al fallimento. Per capire quale possa essere l’esito dell’incontro e idealizzare il margine di rischio nella contrattazione, è possibile consultare il profilo del procuratore con il quale si ha a che fare, carpendone il livello di pazienza, disponibilità e interesse nel guadagnare dal proprio assistito. Infine, per allontanare il rischio di acquistare ad occhio dei giocatori per poi rivenderli in massa, Sports Interactive ha previsto l’aggiunta di un’opzione obbligatoria, ovvero il “bonus fedeltà”: questo aspetto del contratto prevede che se l’utente cede il calciatore prima della fine dello stesso, sia costretto a pagargli una penale.

Aspetti tecnici…poco da discuterePer un titolo come Football Manager l’aspetto tecnico è decisamente quello meno importante, a maggior ragione se il database e le varie sfaccettature di gameplay rasentano la perfezione, come in questa nuova versione del manageriale. Tuttavia, Sports Interactive si guadagna complimenti anche sotto questo punto di vista, andando a rinnovare per l’ennesima volta l’interfaccia del titolo con il giusto piglio e senso del gusto. La schermata principale dell’utente, delle squadre e dei giocatori offre finalmente una panoramica a 360° che permette di passare da una finestra all’altra senza cliccare sulle schede ma osservando i vari container informativi. Ad esempio, cliccando su un giocatore vedremo finalmente non solo i suoi dati essenziali, le caratteristiche e l’andamento, ma anche altre finestre a scelta che in base alla risoluzione di gioco potranno arrivare fino a dodici.Il numero di finestre “importanti” è stato ridotto, e di conseguenza i percorsi da seguire per raggiungere una meta saranno più brevi se non assenti, come per la già citata schermata delle Tattiche, che ne raggruppa altre. Maggior attenzione ed ordine anche per quanto riguarda le notizie: finalmente il videogiocatore non otterrà un numero di news pari al numero di offerte per il singolo giocatore: se ad esempio compariranno tre offerte per il giocatore X, queste verranno riportate in un’unica notizia con collegamento al Centro Trasferimenti, ora più completo e vero e proprio HUB di controllo per gestire trattative in stadio avanzato. Alcune news tra quelle pervenute “in studio” dalla segretaria potranno essere addirittura postate sulle propria bacheca Facebook o inviate all’account Twitter grazie ad un sistema di collegamento ai social network davvero immediato. Ancora una volta il gioco non dispone dall’inizio del database enorme, per cui gli utenti più meticolosi dovranno attendere qualche giorno prima che un editer amatoriale ne condivida il file, tuttavia Sports Interactive permetterà anche a partita in corso di selezionare e/o deselezionare campionati da tenere in considerazione durante la carriera. In questo modo, l’utente potrà rendersi conto di quanto la configurazione incida con le prestazioni del proprio PC, ma sotto questo aspetto Football Manager 2012 si mostra decisamente solido e portabile anche su sistemi meno recenti. Tutti i problemi derivanti dalla versione preview e demo, quali crash inaspettati, ricerca lenta e sporadici bug che non permettevano di tornare a una partita messa in pausa, sono stati risolti, anche se col passare del tempo inizieranno ad emergere quasi certamente problemi tecnici, che Sports Interactive provvederà a correggere con il classico rito di rilascio delle patch. Anche la ricerca di giocatori e staff, come già accennato, è stata velocizzata e resa decisamente più precisa nei risultati: ora, oltre a nuovi filtri e possibilità di ricerca, un rapido menù informativo metterà in risalto le caratteristiche principali del giocatori ricavati dalla precisa selezione nel database con i dati di input forniti dall’utente.Conclude l’analisi tecnica il motore di gioco: Football Manager 2012 mostra un sistema 3D decisamente migliorato rispetto agli anni precedenti e, come abbiamo avuto modo di dire nell’anteprima, quest’anno non sarà una scelta tanto scontata quella di osservare le partite tramite i pallini 2D. Le animazioni dei giocatori, così come l’intelligenza artificiale, hanno subito una completa revisione di tutte le variabili e ora reagiscono in maniera credibile anche in situazioni complesse. È chiaro che i risultati realistici di cui godono i titoli sportivi che permettono di giocare in prima persona sono lontani ancora anni luce, ma come preme ricordare alla stessa Sports Interactive, il motore grafico utilizzato per Football Manager serve come semplice “visualizzatore di incontri” e niente di più complesso: perdoniamo quindi tiri poco credibili, fisica della palla da rivedere e alcuni frangenti in cui i giocatori vanno ad incartarsi da soli. I passi avanti comunque ci sono stati e, nel proprio piccolo, giganteschi: l’inquadratura principale è in grado di riprendere alcune frazioni di gioco con la regia tipica della TV, mentre il sapiente uso del blur e il manto erboso completamente rivisto donano lustro a un 3D che sostanzialmente non è mai entrato nelle grazie del tipico amante della serie. Il consiglio è quello di provare tale sistema per almeno una decina di partite, prima di promuoverlo o bocciarlo: grazie alla facilità con cui è possibile dare istruzioni, cambiare le tattiche e richiamare finestre informative direttamente durante il match, lo scorrere della partita può regalare un senso di immersione molto più profondo di quanto riescano a fare gli amati pallini in 2D. Inoltre, da quest’anno, associando il proprio account Youtube al sistema di social networking proposto da Sports Interactive e configurabile nel profilo giocatore, è possibile inviare le proprie registrazioni catturate dal gioco, così da condividerle facilmente con gli amici o con la rete.Dulcis in fundo, cosa non poco importante, non c’è alcun bug palese da segnalare: rispetto agli anni scorsi in cui si denotavano fin da subito infortuni facili e ripetuti, tanti cartellini, quantità spropositata di pali colpiti, comproprietà troppo semplici e altri problemi di ottimizzazione, Football Manager 2012 parte col piede giusto e mostra una quasi impeccabile considerazione degli eventi e delle variabili di gioco anche se, come già accennato, oltre al sistema di dialoghi poco convincente nei fatti, sarà inevitabile trovare qualche difetto con lo scorrere della propria carriera.

HARDWARE

PC System Requirements

OS: Windows XP/Vista/W7Processor: XP – 1.4Ghz or faster, Vista/W7 – 2.0GHz or faster. Intel Core, AMD Athlon.Memory: XP – 512MB, Vista/W7 – 1.0GBGraphics: 128MBSupported Chipsets – Nvidia FX 5900 Ultra or greater; ATI Radeon 9800 or greater; Intel 82915G/82910GL or greater. Earlier cards may only display 2D Match Viewer Mode and are not supported.DirectX: 9.0c (included)Hard Drive: 2GB

MAC System Requirements

OS: OS X 10.5.8/10.6.8/10.7.x or higherProcessor: Intel ProcessorMemory: 1.0GBGraphics: Nvidia Geforce 7300 GT or greater; ATI Radeon X1600 or greater.Hard Drive: 2GB

– Interfaccia più ordinata e schermate più complete

– Ora si può conoscere e gestire davvero tutto!

– Stipulare i contratti lascia molte opzioni

– Funzionalità molto bilanciate fin da subito

– Sistema di dialogo poco tangibile

– Poche situazioni nuove da affrontare

– Per molti il motore grafico resterà ancora totalmente bocciato

9.1

Sports Interactive vince nuovamente la propria Champions League: la serie Football Manager spadroneggia incontrastata nel piccolo mondo dei manageriali di calcio, ma il team guidato da Miles Jacobson non commette mai l’errore di sedersi sugli allori e, per quanto possibile, migliora il gameplay del proprio prodotto a seconda delle esigenze e delle comunicazioni pervenute dagli utenti.

Attraverso una gestione più approfondita della propria rosa e vari strumenti per conoscerla più da vicino, comunicando con qualsiasi personaggio e calciatore, Football Manager 2012 garantisce un’esperienza di gioco “più umana”, investendo di realismo anche gli aspetti più puri che offre il titolo, come la gestione dei contratti e delle finanze.

L’interfaccia grafica si presenta non solo più completa ma, finalmente, meno caotica rispetto alle precedenti versioni: con pochi click è possibile raggiungere tutte le schermate del gioco senza perdersi in tortuosi menù e schede, grazie anche a un corposo utilizzo di finestre di riepilogo e raggruppamento di funzioni.

L’entusiasmante giro di valutazione del prodotto confluisce nel motore grafico 3D, per quanto possibile raffinato e convincente, anche se non mancano alcuni problemi legati all’intelligenza artificiale dei calciatori e alla poco curata fisica del pallone.

Che la gara alla Panchina d’Oro abbia inizio!

Voto Recensione di Football Manager 2012 - Recensione


9.1