Anteprima

Football Manager 2012

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a cura di SlimShady89

Come ogni anno si rinnova l’immancabile appuntamento con la serie ideata da Sports Interactive, Football Manager, re indiscusso dei gestionali calcistici da almeno cinque anni.Il capitolo 2012, per bocca del Presidente Miles Jacobson, punta ad offrire un’interfaccia più intuitiva e funzionalità ulteriormente approfondite per ciò che concerne la gestione dello spogliatoio.L’uscita ufficiale fissata per il 21 Ottobre è distante poco meno di un mese, ma la preview del titolo mette in risalto fin da subito diversi aspetti convincenti.

Attenzione: trattandosi di un gioco composto per il 99% di interfacce e schermate, vi invitiamo a prendere visione delle immagini del gioco presenti nella galleria, così da individuare più facilmente gli aspetti descritti in questo articolo.Tutti gli screen rappresentano il gioco in status Work in progress, quindi sono da intendere solo a scopo informativo.

Sicuri di conoscere a fondo la propria rosaUna volta avviato, ci si accorge che a livello estetico l’interfaccia si presenta poco modificata, risultando familiare a chi conosce la saga ed intuitiva per chi si approccia al titolo per la prima volta.Scelte le caratteristiche dell’allenatore da impersonare troviamo subito l’inedita possibilità di collegare il proprio profilo con le credenziali di Youtube, Twitter e Facebook, anche se nella build preview offertaci da Sports Interactive tale funzionalità è stata disabilita, quindi i dettagli verranno rimandati alla recensione del titolo.Come dicevamo, il team ha puntato tantissimo sulla gestione della squadra, apportando alcune piccole aggiunte che regalano profondità al titolo.Per Football Manager 2012 l’introduzione più accattivante è senz’altro il report della squadra, ovvero un insieme di dettagli della propria rosa che vanno dalle informazioni generiche alle statistiche più importanti. L’allenatore in seconda o qualsiasi degli osservatori e preparatori presenti in rosa potrà dire la sua sulla condizione del team, esprimendo il proprio parere circa i giocatori per ogni ruolo, il modulo migliore che è possibile utilizzare ed il livello di considerazione che ciascun membro dello staff esprime per ogni calciatore. La prima schermata, infatti, mostra al videogiocatore un rapporto sulle qualità generali di ogni calciatore, espresse attraverso la classica valutazione a stellette, evidenziando i primi giocatori per ogni ruolo.È possibile paragonare la propria rosa con tutte quelle presenti nel campionato di Lega, oppure visionare l’analisi tattica e dei gol, presi e segnati, o il numero di assist, con tanto di rettangolo di gioco diviso in zone che mostra il numero di occasioni ed altre statistiche selezionabili facilmente dai menù a tendina tipici della serie.

Gestire lo spogliatoio: la psicologia entra in campoDurante la propria carriera sarà capitato ad ogni allenatore di scontrarsi col classico “periodo no” in cui va tutto a rotoli: cambiamenti tattici e rotazione di giocatori spesso non portano a niente e punti importanti vengono lasciati agli avversari; quello che servirebbe per superare il momento critico è stato introdotto proprio in Football Manager 2012, ovvero la possibilità di fare una riunione di squadra con tutti i calciatori presenti in rosa.Tale funzionalità si basa sul sistema dei dialoghi approfonditi introdotto l’anno precedente, in cui il videogiocatore può scegliere tra varie opzioni di dialogo e comunicare con qualcuno, sia questi un calciatore, un procuratore, la dirigenza o un membro dello staff.Durante una riunione, nei panni dell’allenatore l’utente può strigliare la squadra qualora questa stia attraversando un momento particolarmente difficile a livello tattico e psicologico, oppure terminato il precampionato si può far capire ai calciatori che è arrivata l’ora di far sul serio, incitandoli ad allenarsi al massimo e dare tutto durante le partite.Le novità dal punto di vista dell’interazione non si fermano qui, poiché i dialoghi sono stati ulteriormente rafforzati dai filtri relativi allo stato d’animo di ognuno dei protagonisti.Per dire qualcosa alla squadra o a chiunque, l’utente può scegliere se parlare con tono calmo piuttosto che aggressivo, oppure stare sulle sue, proporre una determinata cosa in modo convinto facendo valere il proprio ruolo oppure rimettendosi alla volontà dell’interlocutore.Decidere come affrontare un dialogo si rivela dunque indispensabile per mantenere un livello di armonia alto nello spogliatoio, che non porti a malumori interni ed instabilità tattica.L’interazione con i personaggi del gioco si rivela utile anche per quanto riguarda i trasferimenti: con le giuste opzioni di dialogo si può ammorbidire la situazione di un giocatore che è diventato ormai un peso per la società, inducendolo ad accettare offerte convenienti per entrambi, scongiurando il rischio di dover rescindere il contratto o continuare a pagare un peso morto che non vedrà mai il campo.Tali meccaniche risultano ancora in lavorazione, quindi l’utilizzo dei filtri e la gestione dei dialoghi potrebbero essere ulteriormente raffinati.Il team di Jacobson ha promesso anche di aumentare il margine di errore degli osservatori, costringendo l’utente a far seguire un numero di volte maggiore un possibile obiettivo di mercato per carpirne al meglio le caratteristiche tecniche e la possibile evoluzione nel prossimo futuro.

Tattiche: tutto in pochi clickDicevamo ad inizio articolo di una sostanziale semplificazione dell’interfaccia per i comandi più avanzati, e tali modifiche sono evidenti soprattutto quando si deve costruire la filosofia di gioco per la propria squadra.La schermata delle Tattiche, infatti, incorpora anche una parte di Istruzioni Squadra ed Istruzioni Giocatori, comunque consultabili.Nella finestra dedicata, troveremo tre punti d’interesse ben distinti: nella parte centrale vi sarà l’elenco dei giocatori presenti in Prima squadra, Squadra riserve o Squadra Primavera; nella parte destra si colloca il rettangolo di gioco che funge da lavagnetta tattica e un rapido riepilogo della panchina; infine nella parte sinistra trovano spazio alcune aggiunte inedite che spiegheremo più avanti.Chi è abituato a cambiare modulo in corso d’opera avrà finalmente un alleato “ufficiale”: oltre alla tattica di partenza è stata introdotta, infatti, la possibilità di creare tattiche supplementari da richiamare velocemente durante le partite. Ciascuna degli schemi creati, sia quelli di partenza che quelli supplementari, potranno essere configurati non solo nel modulo, ma anche nell’atteggiamento della squadra ed individualmente per ogni giocatore.È possibile ad esempio partire con un 4-4-2 bilanciato per poi passare ad un 4-3-3 offensivo con due semplici click. In questo sistema davvero utile l’unico accorgimento non presente, almeno nella build preview, è la posizione dei giocatori, che si potrebbero scambiare di ruolo. È dunque necessario spendere una manciata di secondi in più per sistemare tali posizioni.Seppur affrontare le competizioni con più moduli possa aiutare a fronteggiare emergenza infortuni e/o stanchezza dei giocatori, la scelta di utilizzare più tattiche va ponderata grazie all’approfondito sistema di familiarità che i calciatori hanno con l’impianto tattico impostato.Tale sistema, purtroppo quasi completamente automatico, tiene conto del feeling tra i giocatori, del ritmo, dei movimenti difensivi e dei ruoli da svolgere in campo.Qualora una squadra abituata ad un 4-3-3 venga costretta a giocare con un modulo differente, proprio come nella realtà, impiegherà del tempo prima che si assimilino tutti i movimenti e le sfaccettature tattiche.È possibile raggiungere in breve un buon livello di familiarità con la tattica aumentando il carico di lavoro sulla stessa, quindi le ore di preparazione per ogni seduta di allenamento, oppure rifondare lo staff con l’ingaggio di preparatori migliori.La parte destra della schermata delle Tattiche, dedicata alla lavagnetta della formazione, ingloba al suo interno una parte degli atteggiamenti individuali dei calciatori.Seppur sia ancora presente la funzione Istruzioni giocatori, che include tutte le varie spiegazioni in merito ai ruoli e all’atteggiamento da tenere in campo, è possibile settare tutto direttamente dal rettangolo di gioco. Scelti e posizionati i titolari è dunque possibile cambiare ruolo e/o atteggiamento di ciascun calciatore direttamente dall’anteprima tattica, a patto di conoscerne le varie conseguenze che avranno sulla manovra di gioco.Infine, durante la partita è possibile urlare dei movimenti tattici dalla panchina: per Football Manager 2012 gli sviluppatori permettono di creare delle urla personalizzate, anche se il tutto si riduce nello scegliere tra le istruzioni standard.

Trasferimenti: più profondità e potere decisionalePer quanto riguarda i trasferimenti, seppur il comportamento di tali meccaniche verranno maggiormente definite nella recensione del gioco, la build che abbiamo provato ci ha permesso di notare una maggiore profondità nelle fasi di proposta e controproposta. Le squadre che detengono il cartellino del giocatore desiderato possono avanzare particolari richieste come lo scambio di giocatori giovani o clausole più particolari.Anche l’offerta del contratto in sé ha subito un’aggiunta fondamentale.Nei capitoli precedenti, qualora un procuratore – o direttamente il calciatore – chiedeva un ingaggio troppo alto, il giocatore poteva lanciare un ultimatum destinato a fallire oppure abbandonare la trattativa per riprenderla quando venivano stanziati ulteriori fondi.In Football Manager 2012 è invece possibile abbassare l’offerta contrattuale e bloccarla alla condizione a noi favorevole: in questo caso, il procuratore potrà accettare l’offerta avanzando però altre richieste, come il prolungamento del contratto o clausole aggiuntive al fine di guadagnare la differenza a cui ha precedentemente rinunciato.Chiaramente, il prodotto finale potrebbe riservare qualche sostanziale differenza per quanto riguarda acquisti e cessioni considerato che rispecchia il cuore del titolo stesso.

Campionato: andamento più realisticoFootball Manager 2011 presentava alcuni problemi che hanno infastidito i fan della serie per molti mesi, finché il classico susseguirsi di patch hanno risolto – spesso solo parzialmente – i bug segnalati dall’attivissima comunità Sports Interactive.La build preview di Football Manager 2012 ha mostrato un netto miglioramento in tal senso, soprattutto per quanto riguarda il numero degli infortuni.Che si proceda nel precampionato a ritmi bassi e tanto lavoro, o ci si concentri per le partite di campionato, gli infortuni che si presenteranno in rosa non andranno mai a decimare la squadra, bensì si alterneranno in maniera credibile come gli anni scorsi. Gli infortuni durante l’allenamento sembrano capitare in numero maggiore, con tempi di recuperano che variano in maniera verosimile dai pochi giorni ad alcune settimane, mentre è stato drasticamente ridotto il rischio di giocare partite contro avversari cattivi, che spesso e volentieri falciavano i calciatori dell’utente costringendoli a lunghi stop.Diminuito anche il numero dei pali e delle traverse colpite in partita, così come il rischio di assistere a match che portano a più di 5 gol.Durante la nostra prova, siamo però incorsi ad alcuni crash a partita in corso, probabilmente dovuti ad una non perfetta ottimizzazione degli eventi. La situazione non è comunque preoccupante e siamo fiduciosi che il problema verrà sistemato in tempi brevi, anche se il famosissimo “crash dump” è da sempre lo spauracchio di chi conosce la saga.

Visuale 3D: è l’ora di dimenticare i pallini?Dal punto di vista tecnico, i lavori sull’engine grafico sono convincenti, e il risultato raggiunto con la build proposta si traduce in una buona esperienza 3D che gode di particolari animazioni e tagli televisivi per guadagnare qualche punto in più a sfavore dell’indimenticabile e versatile 2D.L’utilizzo corposo del blur – probabilmente ancora in ottimizzazione – permette al motore di gioco di rimanere leggero, andando ad esaltare solamente le porzioni di campo più vicine alla telecamera, restituendo maggior nitidezza generale.I giocatori vengono ora supportati da animazioni più credibili e comportamenti reali, mentre è stato aumentato il numero dei modelli anatomici che differenziano tutti i calciatori per altezza e robustezza.Il terreno di gioco è stato notevolmente migliorato e grazie a diversi zoom e dissolvenze presenti solo con la Director Camera, osservare la partita è finalmente qualcosa di più intrigante.Permangono però i soliti problemi relativi alle collisioni tra giocatori, spesso non solo irrealistiche ma anche dannose per le azioni in campo, e la scarsa intelligenza artificiale che porta alcuni calciatori a incartarsi o a lasciar andare via chi porta il pallone senza il minimo accenno di pressing – e qui non si tratta di tattiche.Ancora poco credibili i tiri, soprattutto quelli di prima, che restituiscono sensazione di totale leggerezza del pallone.

– Gestione approfondita della rosa

– Maggior interazione con lo staff ed i giocatori

– Visuale 3D migliorata

La primissima esperienza con Football Manager 2012 è stata senz’altro convincente.

Il team Sports Interactive guidato da Miles Jacobson ha apportato non poche novità considerando l’impianto di gioco già eccellente che da un paio d’anni supporta il titolo.

L’edizione passata portava con sé alcuni aspetti da rivedere, come la gestione degli infortuni e un numero esagerato di gol per partita, ed entrambi i problemi sono stati apparentemente risolti, sfruttando anche i risultati ottenuti durante l’anno con le patch.

Si è lavorato molto sull’interfaccia, cercando di potenziare l’utilità dei rapporti degli osservatori e accorpando alcune funzionalità in un’unica schermata, introducendone altre gradite ai fan, come la molteplice gestione delle tattiche.

Il lavoro sul motore grafico che procede da 2 anni inizia a mostrare i frutti, ed ora la visuale 3D è gradevole e leggera, grazie ad alcuni accorgimenti quali filtri, riprese televisive ed animazioni che mettono in risalto lo stato d’animo dei giocatori.

In attesa della demo ufficiale e, soprattutto della build finale, i fan della serie possono dormire sonni tranquilli: Football Manager 2012 probabilmente non deluderà le aspettative.