Anteprima

Football Manager 2010

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a cura di Xravy

Sono trascorsi ben sei anni dall’oramai lontano 2003, anno che molti fan dei videogames sportivi di stampo manageriale assoceranno alla “separazione consensuale” tra Sports Interactive, rinomato developer della serie Championship Manager, ed Eidos Interactive, noto publisher recentemente acquisito dal colosso nipponico Square Enix. Questa data, che demarca con una profonda linea la nascita della serie Football Manager, tende spesso ad ingannare gli appassionati di videogames manageriali di giovane età, portandoli a credere che la serie sia relativamente nuova, quasi acerba sotto certi aspetti. Un “mito” discretamente diffuso, che non tiene conto della stessa serie che Sports Interactive ha sviluppato nel corso degli anni per la stessa Eidos e che è forse la serie calcistica più apprezzata di sempre, Championship Manager, il cui primo capitolo risale addirittura al lontanissimo 1992.Oggi, dopo diciassette anni, siamo di nuovo qui, pronti ad anticiparvi, grazie ad un hands-on su una versione preliminare del gioco, le meraviglie del nuovissimo Football Manager 2010, che porta in dote delle aspettative elevatissime, in quanto erede dell’acclamata versione 2009, probabilmente la più apprezzata dell’intera serie.

Evoluzione della specieSports Interactive non ha certo bisogno di presentazioni, ed in questi anni è riuscita ad affermarsi come leader indiscussa nella realizzazione di videogames manageriali di ambito sportivo, raggiungendo il culmine, come detto in precedenza, con Football Manager 2009.Alcuni fan, per la versione 2010, si aspettavano un lieve “lifting” con qualche piccolo miglioramento, abituati forse ad altri videogames calcistici che in questi anni hanno mostrato un certo “immobilismo”, e che invece saranno ben sorpresi dalle novità di questo nuovo Football Manager, che introduce molti elementi interessanti rispetto al passato.La modifica più evidente è l’interfaccia, a dir poco rivoluzionata rispetto a quella delle precedenti versioni, con un aspetto e delle funzionalità che, almeno apparentemente, sembrerebbero più consone ad un browser per la navigazione sul web, piuttosto che a viversi qualche sana ora di gioco ad un manageriale.Invece, ed inaspettata, la nuova interfaccia si è dimostrata estremamente intuitiva e razionale, con gli strumenti raggruppati a seconda delle varie funzioni e tutti a portata di mano tramite semplici pulsanti, semplificando di molto la gestione delle varie attività che il giocatore dovrà amministrare nel corso del campionato calcistico. Una vera e propria rivoluzione concettuale, probabilmente realizzata per venire incontro anche ai nuovi “clienti” ed a quei fan che nel corso degli anni non hanno lesinato feedback positivi e negativi.

Un database sterminatoCaratteristica saliente della serie FM è, da tempo immemore, il vastissimo database messo a disposizione dei videogiocatori, che potranno contare su decine di campionati, anche appartenenti alle serie minori, su centinaia di squadre e su una interminabile lista di calciatori che include calciatori professionisti, allenatori, osservatori e persino i giovani da integrare nelle squadre Primavera. Questo database, oltre a servire nei primi passi del gioco, dalla scelta della squadra in poi, servirà soprattutto per quella che è forse l’attività più impegnativa di questo gestionale: il calciomercato!Noi italiani, popolo da sempre amante (a dir poco) del calcio, o del “football”, come direbbero gli inglesi, viviamo in gran parte con una passione smisurata per l’amata squadra per cui facciamo il tifo e, non è un segreto, impazziamo letteralmente per il calciomercato.Quanti dei nostri lettori si saranno trovati una, dieci, cento volte a desiderare di vedere “quel giocatore” con la maglia della propria squadra del cuore? Ecco, Football Manager 2010 ci permette di realizzare quel sogno, anche se non semplicemente come si potrebbe credere…

Che difficoltà!Poco ma sicuro: una trattativa di calciomercato reale non deve essere semplice, e deve tenere in considerazione una miriade di parametri, tra cui il costo del cartellino del giocatore, lo stipendio, i premi e tutta una serie di clausole accessorie per convincere i club ed i professionisti a scegliere la nostra squadra. Senza dimenticare, ovviamente, la stampa e la reazione dei tifosi, le cessioni e tante altre cose.Ebbene, nel nuovo Football Manager 2010 tutti gli elementi elencati sono presenti, ed in questo nuovo capitolo della serie l’acquisto di un giocatore non è mai una cosa semplice, denotando un realismo veramente estremo che restituisce una grande soddisfazione ad ogni “colpo” acquisito per rinforzare la propria squadra.Altra cosa molto importante: in prospettiva, è la possibilità di acquistare calciatori di giovane età e di integrarli direttamente in prima squadra, in Primavera oppure di mandarli a “farsi le ossa” in prestito a qualche società amica. Senza contare poi la possibilità di scoprire giovani talenti, mandando nei vari continenti del mondo i nostri osservatori, che ci invieranno periodicamente dei rapporti sulle scoperte da loro fatte.Come se il calciomercato non fosse già di per sè impegnativo, Sports Interactive ha pensato bene di rendere ancor più difficile la gestione dei rapporti con l’editoria, trasformando le conferenze stampa in “armi a doppio taglio” ancor più ostiche che nella realtà, ricche di domande a trabocchetto (con tanto di articoli sui giornali che travisano leggermente le nostre affermazioni), contribuendo quindi ad innalzare la qualità del videogame, l’immedesimazione del giocatore e, nel complesso, il realismo dell’esperienza di gioco.

Un nuovo make-upPotevano mancare migliorie al comparto grafico del gioco, specialmente nelle partite? No, non potevano, e si nota subito una sostanziale differenza nelle textures, più curate, e nelle animazioni complessive, sia nelle fasi di gioco, che nel “contorno”, con un pubblico molto animato che aiuta non poco nel donare a questa “partita virtuale” un aspetto un po’ più realistico rispetto allo “stile Subbuteo” del precedente capitolo. La visuale della telecamera, fedele alla versione 2009 (che aveva introdotto la visuale in 3D), può essere regolata tramite diverse angolazioni preselezionate, e risulta molto più precisa e rapida nel seguire le varie azioni di gioco, sebbene ancora incerta in alcune situazioni particolarmente concitate.

– Nuova interfaccia

– Database sempre più ampio

– Grafica migliorata

Non manca oramai molto al lancio della versione completa di Football Manager 2010, ma il giudizio che si prospetta nella recensione completa non dovrebbe differire eccessivamente da queste prime, più che positive, impressioni. Un database ampio, una interfaccia razionale ed intuitiva e notevoli migliorie rispetto al predecessore, sono ottimi ingredienti che lasciano ben sperare per la versione definitiva di questo attesissimo nuovo manageriale.