Recensione

Football Manager 2006

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a cura di rspecial1

Il calcio è sempre stata una delle grandi passioni di tutti gli uomini, una di quelle cose che unisce e divide allo stesse tempo in un tripudio di emozioni che possono passare dalla gioia alla tristezza in pochi secondi. Uno degli aspetti che più adoriamo in questo sport e che in ogni incontro, noi comuni mortali, abbiamo quel qualcosa in più che ci permette di capire e leggere la partita come l’incapace di turno, leggi l’allenatore, non riesce mai a fare. Altro che Mancini, giusto per nominare quello che mi riguarda personalmente, qui gli allenatori siamo noi. Beh dopo essere approdato su varie piattaforme è arrivato il momento di scatenare le nostre voglie calcistiche anche sulla nuova e potente console Microsoft, con un bel manageriale ovviamente.

Il Villareal…questo sconosciuto!Di norma in ogni titolo di calcio manageriale la cosa più importante è avere un grande database aggiornatissimo, per immergersi meglio nell’atmosfera di gioco e ricreare fedelmente tutte le operazioni di mercato o meno di cui ogni giorno parliamo al bar con gli amici sfogliando la gazzetta. I ragazzi della Sega non hanno cominciato con i botti d’artificio o con chissà quali presentazioni, il gioco è basilare e non si sofferma su inutili intro o altro per distrarre il giocatore, quindi si parte subito con l‘inserimento dei propri dati che vanno dal nome, cognome, data di nascita e squadra preferita (la beneamata ovviamente!!). Ora non resta che scegliere quale dei 50 campionati è quello in cui desideriamo proporci sperando che qualche sprovveduto ci dia un bel lavoro da allenatore; attenzione però che non esiste solo quello, anche se è il più divertente e principale di tutto il titolo, ma potrete anche fare un po’ l’osservatore tecnico per scoprire giovani talenti o allenatori in seconda ecc. ecc. La scelta che dovremo fare sarà semplice e fondamentale per il livello di difficoltà ed impegno richiesto, o prendiamo una squadra forte e blasonata e la portiamo al raggiungimento dei massimi traguardi, come la dirigenza esige, oppure prendiamo un team di medio o basso livello e cerchiamo di fare del nostro meglio per ottenere i massimi risultati possibili. Inutile specificare che i club più ricchi saranno quelli che vi agevoleranno maggiormente sia per le operazioni di mercato che per i risultati sul campo, grazie ad un ampia rosa di giocatori di qualità elevata…non sempre però saranno degli imperatori, anzi spesso i nomi forti sarebbe meglio lasciarli in tribuna a favore di qualche giovane o di una riserva più motivata, pensateci.

Cominciamo dal basso…L’esperienza più gratificante che il titolo Sega vi può offrire è quella di farvi assumere da un piccolo club e portarlo al successo con fatica e dedizione, per aumentare il vostro prestigio e cosi essere uno degli allenatori più richiesti sulla piazza, alla faccia del Capello nazionale. Ora, una volta scelto il team dovremo analizzarne la situazione, sia per i giocatori che abbiamo a disposizione, sia dal puro lato economico, cosi da avere un quadro generale di ciò che dovremo fare, a partire dal decidere quale sarà la formazione titolare e quale modulo useremo principalmente. Come in ogni titolo del genere sarà possibile scegliere quali allenamenti far effettuare alla squadra o ai singoli calciatori, per migliorarne le potenzialità nei vari cambi (velocità, passaggio, tiro, scatto ecc. ecc.), e vedere in che condizioni fisiche sono, cosi da mettere in cura quelli troppo acciaccati. Una volta scesi in campo potremo assistere alla partita e cambiare in ogni momento le carte in gioco, sia rivedendo la tattica se noteremo che gli avversari ci mettono in difficoltà, sia il modulo o i giocatori stessi se questi non danno i risultati sperati…insomma questo è il cuore del gioco, quello per cui ci sgoliamo ogni settimana, dimostriamo sul “campo” che siamo meglio di Ancellotti, Mancini e compagni di merende. Come in ogni match però può accadere anche qualche imprevisto, come perdere uno dei nostri migliori giocatori o subire una sconfitta; ogni cosa in Football Manager avrà una sua conseguenza positiva o negativa. Nel caso in cui dovessimo sostituire un calciatore importante sarà necessario ricorrere al calciomercato, che però sarà molto influenzato dal budget economico che la società metterà a nostra disposizione (quindi nel caso delle squadrette i soldi saranno molto ridotti…), o se ne avremo la possibilità potremo promuovere in prima squadra un giovane talento della sezione giovanile, magari facendolo giocare titolare e se ci va bene riuscendo a rivenderlo a fine stagione guadagnandoci sopra un bel po’ di soldi. Le possibilità sono ovviamente infinite e non basterebbero migliaia di caratteri per descriverle, gli appassionati di calcio sanno già cosa attendersi; vincete ed il vostro rispetto crescerà, perdete e sarete condannati, non senza ricordare che in questo sport i successi sono dimenticati in fretta e sostituiti immediatamente dalle delusioni…quindi appena potete passate ad un altro team. Le possibilità di gioco che hanno sviluppato i ragazzi della Sega sono tante e non finiranno di stancarvi, con l’immensa novità del gioco online tramite Xbox Live che alzerà il livello della longevità quasi all’infinito se siete dei maniaci del genere e se desiderate sfidare gli allenatori di tutto il mondo per dimostrare la vostra vera superiorità.

L’essenzialeSu una console come la Xbox 360 che punta tutto sulla grafica un titolo del genere sembra quasi un paradosso, ed in effetti lo potrebbe essere; ma da sempre il genere dei manageriali tralascia l’aspetto puramente grafico per concentrarsi su cose più importanti e concrete al fine della giocabilità. Non fa eccezione quindi neppure Football Manager che presenta dei menù curati in ogni piccolo particolare e mai dispersivi per il giocatore, che dovrà solo abituarsi alla configurazione del pad, che ci mostrano solo le cose fondamentali e non statistiche inutili che quasi sempre nessuno legge. Ovvio che vedere la partita sottoforma di pallini numerati non è il massimo ormai, e che si sarebbe preferito avere magari un titolo più concreto con giocatori poligonali ecc. ecc. Il sonoro è un’altra di quelle componenti che non fanno testo in questi giochi se non per le musiche, che però saranno noiose e soporifere durante i menù, da sostituire con le vostre preferite prima possibile. Effetti sonori nella media anche se pochi e ripetitivi; da sottolineare che la scelta di inserire magari della canzoni famose e più “moderne” non sarebbe stata male, visto che passeremo tutto il tempo sui menù…sarà per la prossima volta.

– Database Immenso

– Tutte le operazioni manageriali

– Muliplayer Online

– Realizzazione Tecnica Essenziale

7.5

Se siete degli appassionati di calcio ed avete sempre desiderato prendere in mano il destino della vostra sfortunata squadra per ribaltarne le sorti e renderla vincente, beh questo è il gioco che fa per voi. Un titolo che racchiude tutto ciò che si può desiderare da un manageriale e che per gli amanti del genere rappresenta, seppur con limitate novità rispetto al prequel, un acquisto obbligato. Certo non lo mostrerete ai vostri amici per farli rosicare della potenza della vostra 360, ma grazie al Live non lo lascerete tanto presto; discorso ovviamente opposto per quelli che non amano il genere, visto che non sarà la nuova produzione Sega a farvelo piacere, anzi a tratti potrebbe risultare più noioso di altri.

Voto Recensione di Football Manager 2006 - Recensione


7.5