Recensione

Flatout 3: Chaos & Destruction

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a cura di Nitro

Atteso da molti fan della serie, FlatOut 3 – Chaos and Destruction è stato uno dei titoli più discussi durante la fine dell’anno precedente e l’inizio del corrente, a causa dei numerosi dubbi che ha destato nel mondo videoludico. Sin dal suo rilascio, infatti, il titolo ha riportato problemi di varia natura che inficiavano gravemente l’esperienza di gioco.Giunto ormai alla versione 1.04, abbiamo deciso di dargli una chance per vedere se il team di sviluppo è riuscito a porre rimedio agli inconvenienti emersi.Let’s start!Appena avviato, il titolo vi mostrerà un menu navigabile solamente da tastiera (il mouse non sembra essere supportato all’interno del gioco, neanche per effettuare operazioni basilari) o da controller (per il test abbiamo utilizzato un Razer Onza Tournament Edition).Come di consueto, possiamo subito decidere se scendere in pista cimentandoci in una delle otto diverse modalità proposte oppure modificare a nostro piacimento le impostazioni video, audio, di gioco ed i comandi. Qualora foste indecisi su quale variante provare per prima, potrete selezionare quella denominata Challenge, che si limiterà solamente a concatenare i diversi eventi presenti nelle altre.Prima dell’inizio di ogni competizione avremo anche la possibilità di scegliere il pilota e la vettura che successivamente ci accompagneranno in gara. Fin da subito si nota una cattiva realizzazione grafica di questi, così come per il comparto delle animazioni. Oltretutto non ci sono fattori che vi spingono a sceglierne uno piuttosto che un altro, rendendo la selezione un semplice pro forma. La prima delle modalità proposte è la classica Corsa, una sfida testa a testa contro altri avversari guidati dall’intelligenza artificiale. Prima di partire possiamo impostare a nostro piacimento il numero di giri, la difficoltà, il numero dei partecipanti, il moltiplicatore danno e per ultima ma non di importanza, la velocità di gioco.Scesi in pista, è possibile fin da subito notare un’eccessiva difficoltà nel guidare il mezzo, sia a causa di un comparto tecnico scadente, che andremo ad analizzare meglio nei paragrafi successivi, sia per la ferocia degli avversari, che in un men che non si dica trasformeranno la vostra gara in un incubo, venendovi addosso, buttandovi fuori strada e molto altro. L’utilizzo di rampe per effettuare dei piccoli salti vi permetterà di accumulare del Turbo e caricare la Supermove, abilità che vi renderà immuni a qualsiasi danno per qualche secondo, ma risulterà più dannoso che costruttivo, poiché riuscire a governare l’auto in aria ed effettuare un atterraggio indolore saranno operazioni difficili da realizzarsi.Presente all’appello la celebre modalità Stunt Man, dove potrete dare sfogo all’ira accumulata a causa dei difetti che hanno seriamente minato l’esperienza di gioco, riversandola sul povero alter ego virtuale che impersonerete.Lo svolgimento è lo stesso per le dodici mappe a disposizione: bisognerà lanciarsi a folle velocità contro guard rail, muretti o altri ostacoli, espellere mediante il tasto adibito il personaggio e, una volta entrati in modalità Aftertouch, direzionarlo per farlo giungere su determinate piattaforme, entrare in buche in un campo da golf o oltrepassare il corso di un fiume nei pressi di un porto, colpendo container contenenti i bersagli. Purtroppo neanche qui il divertimento è dei migliori, a causa della moltitudine di bug presenti e non ancora fixati: il povero disgraziato alla guida si incastrerà in muretti trapassandoli letteralmente, oppure, dopo l’impatto, verrà scagliato nella direzione opposta e rimarrà in aria all’infinito, costringendovi a riavviare manualmente la partita.

Devo passaaaaaaaaaare!Se vi piace la Formula 1 sicuramente non dovrete farvi scappare la modalità Speed, che propone cinque tracciati percorribili in entrambi i sensi.Scelta l’auto, la meccanica è simile a quella della semplice modalità Corsa, tuttavia la folle velocità e la presenza di chilometri da percorrere a tutto gas vi permetteranno di resistere di più all’ira dei vostri avversari…o forse no.La comicità di questa variante consiste nel fatto che, nel 90% dei casi, entro tre secondi dall’avvio della competizione, tutte le auto presenti si urteranno ed esploderanno completamente, ammazzando il vostro frame rate e permettendovi di raggiungere la prima posizione in un men che non si dica. Da qui è possibile notare un’altra imperfezione per quanto riguarda la realizzazione tecnica: il tachimetro risulterà il più delle volte sfasato, con delle lancette che andranno oltre il fondo corsa anche senza utilizzare il turbo. L’intelligenza artificiale è di bassissima qualità, dato che gli avversari non si preoccuperanno minimamente di vincere la gara, anzi, non sarà un problema superarli, poiché lungo i rettilinei procederanno a zig-zag facilitandovi la scalata alla pole position. Immancabili i Monster Truck, presenti nella modalità omonima, nella quale bisognerà portare a termine diverse missioni che ci vedranno impegnati nel gettare barili di benzina in alcuni cassonetti o addirittura nemici in determinate buche.Sfortunatamente, anche questa formula di gioco non riesce a divertire, poiché come delle aquile assassine i personaggi guidati dalla CPU vi assaliranno da ogni dove, trascinandovi per tutta la mappa e immobilizzandovi completamente. Qualora riusciste a sopravvivere all’assedio, i controlli di gioco non saranno di certo vostri alleati per poter concludere la partita.

Una gita in campagna al chiaro di lunaGli amanti della campagna e dello sterrato non dovranno disperarsi, Team 6 Studios ha pensato infatti anche a loro, realizzando una variante che vede i personaggi protagonisti di una competizione fuori dalle vie cittadine. Lo scopo di queste gare sarà sempre il medesimo, ovvero arrivare primi, cercando tuttavia di realizzare un buon punteggio provocando danni allo scenario e ai veicoli circostanti, utilizzando il turbo, saltando o effettuando derapate.Nonostante le buone premesse, anche questa modalità non ha saputo convincere in alcun modo: la distruttibilità è pari a zero, non riuscirete ad ottenere punti se non dalle staccionate che travolgerete lungo il vostro incedere. Per vincere dovrete dunque preoccuparvi di urtare violentemente gli avversari o di puntare tutto sullo spettacolo. Tra le note negative è assolutamente da segnalare un bug che più e più volte si è verificato durante le nostre prove: pur vincendo una competizione ed arrivando primi, il punteggio non veniva memorizzato e, di conseguenza, non era possibile sbloccare le mappe seguenti.L’ultima modalità di gioco presente è Nightshift, che ci cala nelle mappe già viste precedentemente apportando cambiamenti alle condizioni atmosferiche, introducendo piogge e un setting notturno, fattori che spesso vi impediranno di vedere la carreggiata facendovi andare a sbattere contro gli edifici adiacenti.

CRASH!Per ultime troviamo due tipologie di gioco molto affini tra loro: Big Battle e Battle Arena.In entrambe avremo il compito di provocare quanti più danni possibili alle altre auto, tuttavia nella seconda è possibile trovare mappe dinamiche, con la presenza di treni in passaggio, piattaforme aeree che si muovono e molto altro ancora. Simpatica inoltre l’introduzione dei fenomeni atmosferici in determinate zone della mappa, tuttavia tale aggiunta non risulta essere sfruttata appieno, come per esempio i tornado, che, a differenza di quanto fanno in real life, rimarranno statici nella stessa porzione di mappa. Oltretutto, molto spesso, anziché essere un tutti contro tutti, il gioco si trasformerà in un “tutti contro il giocatore uno”, dato che la CPU amerà prendervi di mira con attacchi in massa da parte di cinque o più auto, che in breve tempo vi immobilizzeranno e distruggeranno, portando il round alla conclusione.

Caos e distruzioneLa realizzazione tecnica di FlatOut 3 – Chaos and Destruction è, purtroppo, molto scadente.Impostando le preferenze video al massimo, il comparto grafico non si rivela all’altezza degli altri titoli in commercio: esso presenta infatti un aliasing evidente, modelli poligonali di auto e personaggi realizzati in maniera dozzinale, texture di bassissima qualità e notevole tearing, per non parlare degli innumerevoli episodi di compenetrazioni poligonali. Il frame rate non è per nulla stabile, anche in assenza di ingente mole di lavoro da svolgere si notano cali evidenti e molto fastidiosi a lungo andare. Pessimo anche il sistema adibito al remapping dei tasti: per cambiare le associazioni sul controller sarà necessario tenere a portata di mano una tastiera, poiché dovrete selezionare e confermare ogni volta con quella. Se avrete inoltre la folle idea di provare a giocare con quest’ultima, non fatelo scollegando il vostro gamepad, almeno non prima di aver modificato i controlli primari nel menu adibito, poiché a volte il gioco non rileva la disconnessione e rimane in attesa di input dal controller stesso rendendo la tastiera inutilizzabile.Di pessima fattura anche il sistema di gestione della fisica: giocando in modalità Stunt Man, se vi capiterà di urtare i guard rail con la giusta (o sbagliata?) inclinazione, riuscirete a compiere bigroll totalmente casuali che vi lasceranno davvero a bocca aperta per quanto assurdi. Sfiorare alcune pareti si rivelerà essere più pericoloso di un frontale, così come esplosioni di poca rilevanza metteranno le ali alla vostra auto, scaraventandola lateralmente a decine di metri. Molti oggetti e veicoli inattivi posti all’interno dello scenario saranno inoltre sollevati da terra, senza alcun supporto che li regga.Un vero peccato per il sistema di danni, poco sviluppato e mal realizzato: diversamente da quanto si possa pensare, anche i più forti urti non distruggeranno o deformeranno interi pezzi di carrozzeria, che rimarranno saldamente fissati anche dopo svariate esplosioni.Da segnalare in ultima istanza una cattiva gestione delle statistiche, che dopo un’ora di testing già facevano risultare una partecipazione a migliaia di corse, e dell’integrazione con lo Steam Overlay, che in alcune schermate risulta totalmente assente.

HARDWARE

Requisiti minimiSistema operativo: Windows XPProcessore: Intel 2 GHz dual core CPUMemoria RAM: 2 GBScheda Video: Nvidia GeForce 8600+ / AMD Radeon HD X2600+DirectX: DirectX 9.0cSpazio su Hard Disk: 16 GBPeriferiche di input: Tastiera, Joystick, Controller Xbox, Razer Hydra.

Requisiti consigliatiSistema operativo: Windows 7Processore: Intel Quad CoreMemoria RAM: 4 GBScheda Video: Nvidia GeForce GTX 590 / AMD Radeon HD 6970DirectX: DirectX 9.0cSpazio su Hard Disk: 20 GBPeriferiche di input: Tastiera, Joystick, Controller Xbox, Razer Hydra.

– Nessuno vi obbliga a comprarlo

– Comparto tecnico imbarazzante

– Manca la localizzazione italiana

– Modalità carriera assente

– Multiplayer online deserto

– Prezzo totalmente irragionevole

– Troppi bug

3.0

FlatOut 3 – Chaos and Destruction è un prodotto di pessima qualità, caratterizzato da una cattiva realizzazione tecnica e dalla mancanza di una vera e propria fase di beta testing e bug fixing prima del rilascio, indici di una produzione frettolosa e poco curata.

La mancanza di una vera e propria Carriera obbliga ad arrivare sempre primi in ogni competizione, e l’impossibilità di riuscire a governare il mezzo in alcuni tratti rende l’esperienza di gioco piuttosto frustrante.

Nonostante le quattro massive patch rilasciate, il titolo non intravede minimamente la sufficienza. Quello che ci si augura è che i ragazzi di Team 6 si rimbocchino davvero le maniche per poter giustificare il prezzo di 29,99 euro con cui hanno commercializzato la loro creazione sui circuiti del digital delivery.

Voto Recensione di Flatout 3: Chaos & Destruction - Recensione


3