Anteprima

Fire Emblem: Awakening

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a cura di Fatum92

Realizzata da Intelligent Systems, la longeva serie di Fire Emblem si è guadagnata anno dopo anno, capitolo dopo capitolo, l’ammirazione e il sostegno di molti fan. Nonostante alcuni episodi non abbiano mai valicato i confini del Sol Levante, anche l’utenza europea ha dimostrato un certo interesse verso il brand. Fire Emblem: Awakening, tra l’altro già uscito in America, arriverà da noi durante il mese di aprile su Nintendo 3DS. La critica d’oltreoceano, dunque, ha già avuto modo di giudicare il lavoro dei talentuosi sviluppatori. Per la gioia degli affezionati al franchise, le valutazioni sono state tutte positive, nonché molto lusinghiere. In tanti definiscono Awakening come l’episodio migliore della saga. Purtroppo, noi dovremo attendere ancora un po’ di tempo per scoprirlo. Nell’attesa, però, diamo un primo sguardo all’opera.

Personalità da ricordareDal punto di vista narrativo, Awakening sembra promettente. L’intreccio forse non si dimostrerà particolarmente complesso, ma sicuramente l’intenzione di renderlo comunque appassionante e coinvolgente è presente. Per fare questo, grande lavoro pare essere stato svolto nella caratterizzazione dei personaggi. Più che la storia in sé, dunque, a creare una forte immedesimazione sarà il rapporto che si creerà tra giocatore e le numerose personalità che si incontreranno durante il cammino, le quali andranno reclutate per essere portate successivamente in battaglia. Addirittura, potremo (come in passato) organizzare matrimoni, allo scopo di generare figli, ampliando così la propria armata di soldati.A rendere ancora più intenso questo legame sarà poi una condizione tipica della serie, ovvero l’eventualità che un personaggio muoia in combattimento. Ovviamente, in tal caso, non lo vedremo resuscitare. Un aspetto che induce indubbiamente a fare maggiore attenzione, valutando con accortezza le proprie mosse, onde evitare di perdere proprio il “compagno di viaggio” a cui si è più affezionati.Fire Emblem: Awakening introduce comunque delle novità, apparendo molto versatile e capace di andare incontro all’esigenze di ogni tipo di giocatore: da quello duro e puro al casual. Oltre a diversi livelli di difficoltà (tre, più uno sbloccabile dopo aver completato il gioco), saranno infatti presenti la modalità Classica e quella Casual. La prima offrirà al fruitore il tradizionale gameplay di Fire Emblem, senza aiuti o facilitazione di sorta, mentre la seconda presenterà degli accorgimenti per adattare l’esperienza a coloro che cercano un’avventura meno impegnativa. In particolare, i membri della proprio squadra non moriranno definitivamente e sarà consentito salvare i progressi di gioco in qualunque momento.

Strategia d’attaccoLa giocabilità rimarrà fedele ai canoni della saga, costringendo a un’azione ragionata per avere la meglio durante gli scontri. Uno degli aspetti più importanti delle meccaniche di gioco riguarderà le classi e le abilità, da assegnare a piacimento ai propri combattenti. La personalizzazione dei personaggi sarà quindi fondamentale e permetterà veramente di sbizzarrirsi con tantissime combinazioni, al fine di creare il guerriero perfetto. Presente persino il multiplayer, solo in locale, il quale permetterà di cimentarsi in scontri contro altri giocatori.Il titolo, inoltre, supporterà sia Street Pass (per lo scambio di dati), sia Spot Pass. Non mancheranno neppure i DLC, che introdurranno nuove mappe e altre novità che arricchiranno l’esperienza.Graficamente Fire Emblem: Awakening si mostra a prima vista curato e particolareggiato. Lo stile dovrebbe essere presente, con diverse tecniche utilizzate per la realizzazione dei filmati: dalla CG a un’impronta cel-shading, fino allo sfruttamento di semplici artwork. Il tutto sarà ovviamente da valutare in movimento, prestando attenzione anche all’effetto 3D, speriamo ben implementato.

– Gameplay solido

– Nuove modalità e feature

– Personaggi

Accolto con enorme entusiasmo dalla stampa specializzata americana, Fire Emblem: Awakening si prospetta come un capitolo imperdibile per i fan e gli amanti degli strategici a turni. Il gameplay è fondamentalmente quello di sempre, ma alcune intelligenti novità, una trama che ci auguriamo sia ben strutturata e l’inserimento di inedite modalità e altre feature, arricchiranno in modo consistente l’avventura. Le capacità offerte da Nintendo 3DS, poi, come Street Pass, Spot Pass e l’effetto 3D, potrebbero rivelarsi aggiunte gradevoli e funzionali. Le premesse per un titolone, insomma, ci sono tutte. L’appuntamento è quindi fissato per aprile, quando il titolo raggiungerà i nostri negozi.