Final Fantasy XIV, 5 consigli per iniziare a giocare oggi

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a cura di Jeegsephirot

Lo scorso 27 agosto 2013, Final Fantasy XIV ha festeggiato il suo quarto anniversario dall’uscita di A Realm Reborn, il reboot dell’MMORPG di Square-Enix che di recente ha già superato i 10 milioni di giocatori.
Il 20 giugno 2017 è arrivato Stormblood, la seconda espansione del gioco che ha introdotto numerose novità e contenuti, mentre a ottobre arriverà la tanto attesa patch 4.1, che includerà il raid “Return to Ivalice” realizzata in collaborazione con Yasumi Matsuno in persona, l’autore di Final Fantasy Tactics e Final Fantasy XII, e di tutti gli altri giochi ambientati su Ivalice. Il gioco quindi sta continuando a crescere e arricchirsi di cose da fare, e per tale ragione, abbiamo deciso di stilare un elenco di 5 consigli base per  tutti quei giocatori che volessero affacciarsi oggi, per la prima volta, al mondo di Final Fantasy XIV.
1) Cominciate con il Free Trial
Lo sapete già, FFXIV non è un Final Fantasy come tutti gli altri (se si esclude FFXI). E’ un MMORPG che per natura ha un’impostazione e una struttura diversa dai suoi predecessori: più aperta e assolutamente non lineare.  Inoltre, è bene far presente sin da subito che il gioco è totalmente localizzato in lingua inglese, e neanche tanto elementare, se vogliamo dirla tutta. Soprattutto in rapporto con altri esponenti del genere. Sappiamo che per molti di voi la presenza o meno della lingua italiana è un fattore determinante per l’acquisto di un titolo, ed è per questo motivo che, prima di buttarvi a capofitto nell’universo di FFXIV vi consigliamo di approcciarvi ad esso tramite il Free Trial, ovvero una versione limitata del titolo giocabile completamente a titolo gratuito.
La Free Trial vi darà accesso a molti dei contenuti base del gioco accessibili fino a livello 35, abbastanza per farvi un’idea più che chiara sul gioco, dandovi così modo di decidere se vale la pena poi a investire i 12 euro al mese necessari per continuare a giocare. A chi pensa poi che pagare un canone mensile, oltre quelli spesi per l’acquisto del gioco, siano troppi, vogliamo far presente che ogni 3 mesi Final Fantasy XIV viene aggiornato con delle gigantesche patch che introducono tanti nuovi contenuti capaci di intrattenervi per quantità smodata di ore. Un Free-To-Play, o un gioco senza canone, non potrebbe offrirvi le stesse cose
2) Scegliere la classe
In FFXIV sono presenti, allo stato attuale contando le due espansioni, ben 15 classi fra cui optare, ma all’inizio del gioco sarete invitati a sceglierne solo una tra le 9 disponibili. Le classi sono divise in 3 gruppi: Tank, Healer e DPS.
Il Tank è il ruolo di chi si occupa a proteggere i membri del party tenendo sempre costantemente alta l’attenzione del nemico su dì sè, dotato quindi di alte difese e di molti HP.  L’Healer è il classico curatore che deve mantenere gli HP dei giocatori (soprattutto quello del Tank) sempre al massimo. Dovrà occuparsi inoltre di alcuni buff, di eliminare gli status negativi e di resuscitare i membri del party caduti in battaglia.  Il DPS, infine, è colui che si deve preoccupare solo a fare quanti più danni possibili ai nemici. Sono suddivisi in 3 tipologie: Melee (combattimento ravvicinato), Physical Ranged (combattimento fisico a distanza) e Magical Ranged (combattimento magico a distanza). Non date subito troppo peso a questa scelta, anzi, possibilmente optate inizialmente per un DPS per procedere in maniera spedita sconfiggendo velocemente i mostri delle prime missioni. Una volta raggiunto il livello 10, vi verrà sbloccato l’armoury system, ovvero un sistema che vi permetterà di cambiare classe semplicemente sostituendo l’arma principale che state equipaggiando. In questo modo, in qualsiasi momento, avrete l’opportunità di provare tutte le classi che volete e trovare quella che si adatta al vostro stile di gioco.
Non esiste una classe migliore dell’altra, esiste solo quella che vi diverte di più.
3) Godetevi la storia
Fidatevi quando vi diciamo che Final Fantasy XIV ha probabilmente una delle storie più belle mai raccontate nell’intera saga di Square-Enix ed è probabilmente uno dei motivi principali per cui meriterebbe di essere giocato, soprattutto per chi si definisce fan della serie. Oltre alla qualità intrinseca della trama, dei dialoghi e della caratterizzazione dei numerosissimi personaggi, la cosa fantastica delle missioni principali, necessarie per avanzare nel gioco, è che queste sono pensate per far crescere il giocatore in maniera omogenea, continuativa e intelligente. Tramite le missioni principali, infatti, otterrete abbastanza equipaggiamento, soldi e punti esperienza da non dover mai preoccuparvi di dedicarvi alle noiose fasi di grind e farm.
Inoltre, avanzare nella storia si rivelerà necessario per sbloccare dungeon e boss fight (chiamate Trial) che vi serviranno in futuro per sbloccare le Duty Roulette e beneficiare delle loro ricompense giornaliere (utile soprattutto in fase di Endgame).
Per questo motivo, la prima cosa a cui pensare, una volta iniziato il gioco, è quello di focalizzarsi solamente e unicamente al completamento della storyline principale (che comunque non ha una vera e propria fine in quanto viene continuamente espansa ogni 3 mesi attraverso le apposite patch).
Cercate di avere pazienza con le prime quest dato che possono risultare un po’ banalotte e logorroiche, ma hanno l’importante compito di introdurvi le meccaniche e insegnarvi a muoversi nel mondo di gioco.
4) Svagatevi
Tra una missione di trama e l’altra, potreste sentire l’esigenza di staccare un attimo e dedicarvi a qualcosa di più rilassante per far riposare le dita e la mente. Le modalità per farlo sono svariate e la prima che in assoluto ci viene in mente è quella di recarsi al Gold Saucer, ovvero il parco divertimenti ispirato a quello di FFVII. All’interno del parco avrete infatti modo di sbizzarrirvi con una vasta platea di minigiochi attraverso cui è possibile accumulare MGP, punti da spendere per ottenere equipaggiamenti unici, mount, minion o carte da aggiungere al vostro mazzo di Triple Triad. Si, avete sentito bene, il celebre gioco di carte di FFVIII è presente anche in FFXIV e vi permetterà di sfidare NPC o giocatori. Le regole e le meccaniche, sono assolutamente identiche a quelle viste nell’ottavo capitolo.
Sempre rimanendo in tema di minigiochi, segnaliamo inoltre la presenza di Lord of Verminion, ovvero un’attività in cui potrete usare i vostri minion come creature da mettere in campo per sfidare altri giocatori a chi primo distrugge i cristalli avversari.
Infine, come non citare il Chocobo Racing, ovvero le corse con i celebri pennuti della serie, anch’esse prese paro paro da FFVII. Allenando i vostri Chocobo, sarà possibile poi farli gareggiare contro quelli di altri giocatori facendoli salire di rango, necessario per accedere a sfide sempre più difficili.
Se i minigiochi non vi interessano, allora potreste prendere in considerazione l’idea di iniziare a livellare una classe di tipo crafting (creazione di oggetti) o gathering (raccolta di risorse), soprattutto quella del Fisher, visto che la pesca è lo sport ideale per chi vuole rilassarsi.
Se invece nemmeno il crafting o il gathering vi stuzzicano, allora del sano e competitivo PVP (giocatori contro giocatori) potrebbe fare al caso vostro. Le modalità con cui approcciarvi sono diverse: potete scegliere qualcosa di più intimo come un 4vs4 grazie a The Wolves’ Den, oppure buttarvi subito nella mischia del Frontline, una sfida dove 3 squadre composte da 24 giocatori dovranno competere a chi fa più punti.
5) Trovatevi qualcuno con cui giocare
Chiariamoci, Final Fantasy XIV è studiato tranquillamente per essere giocato interamente da solo. Anche la dove vi viene richiesto un party da 4-8 giocatori (come i dungeon o le boss fight), grazie a un sistema chiamato Duty Finder, è possibile trovare persone con cui portare a termine i propri obiettivi senza necessariamente aver bisogno di interagire con esse.
Però è sempre bene ricordarsi che siamo all’interno di un MMORPG e che la componente social ha un valore da non sottovalutare.
Sul server Ragnarok, all’interno del Data Center di Chaos, la community italiana è molto attiva ed è pieno di linkshell o free company (l’equivalente di una gilda) che sono sempre in costante ricerca di nuove persone con cui fare amicizia. Non solo vi sarà utile nei momenti di difficoltà quando avrete bisogno di aiuto o chiarimenti, ma è anche un modo per passare dei bei momenti goliardici con altre persone, parlando del più e del meno. Chiunque abbia vissuto la vita di un MMORPG può tranquillamente confermarvi quante stupende amicizie siano nate all’interno del gioco, dando vita a ricordi meravigliosi che resteranno per sempre nel cuore di chi li ha vissuti. Non esiste niente di più soddisfacente del vivere un’avventura come quella di FFXIV in compagnia di persone che potete definire amici, senza necessariamente averle mai viste in faccia o pur sapendo che abitano dall’altra parte del mondo.

Non spaventatevi dalla mole di roba da fare in Final Fantasy XIV. Il gioco è talmente ben strutturato e accessibile che permette a chiunque di essere approcciato, anche a chi ha poco tempo al giorno da dedicargli. FFXIV si adatta a qualsiasi tipo di esigenza di ogni giocatore, da quelli che vogliono solo semplicemente godersi la storia fino a quelli che gli interessa solo di portare a termine le sfide più ardue del gioco in compagnia di amici. La modalità Free Trial, inoltre, è la vostra via d’accesso per capire se il gioco possa fare per voi oppure no. Ora più che mai è il momento di dare una chance a FFXIV se ancora non l’avete fatto.