Final Fantasy XIII

Un po’ di storiaL’universo creato dai designer di Square vedrà la contrapposizione di Cocoon e Pulse, due mondi tanto diversi quanto intimamente e tragicamente legati. Il primo nasce dai cristalli magici di Fal’ Cie, divinità generatrice di ogni cosa, ed è caratterizzato da una forma sferica su cui gli esseri umani ed altre razze hanno instaurato il proprio habitat sviluppando imponenti macchine e misteriose tecnologie. Pulse, invece, si troverà sulla parte piatta dell’universo di Final Fantasy XIII, e sarà caratterizzato dalla presenza predominante della natura incontaminata, e dal divieto assoluto per le tecnologie. Per fronteggiare i pericoli che graveranno su Cocoon, Fal’ Cie ha creato il gruppo L’Cie, creature particolarmente potenti e devote, dotate di un marchio luminoso sul loro corpo, attraverso il quale saranno in grado di sfruttare devastanti poteri magici per difendere il pianeta. Recentemente è emerso che Cocoon e Pulse avranno anche caratteristiche differenti di gameplay, nonostante i dettagli non siano ancora stati svelati al riguardo, Square Enix assicura che l’esplorazione di Pulse sarà parecchio impegnativa. Al centro di questi mondi così differenti, si dipanerà una trama che già da ora promette di essere avvincente grazie ai piccoli spunti lasciati intravedere in occasione degli interessanti trailers rilasciati. Il character design non deluderà le aspettative dei fans, in quanto alcuni personaggi richiameranno, seppur in modo sottile, alcune delle caratteristiche già viste nei protagonisti dei precedenti episodi. Lightning, che si alleerà con L’Cie, è stata descritta come una versione di Cloud femminile, con più forza d’animo, Snow, membro effettivo di L’Cie, potrebbe ricordare l’esuberanza di Zell e il senso di protezione di Kimari e Vanilla (altro membro di L’Cie) sembra richiamare Selphie per i tratti somatici e Yuffie per la spensieratezza, per citarne alcuni dei più famosi. Ovviamente è presto per trarre conclusioni ma l’impegno profuso dagli sceneggiatori e dai designer promette dei personaggi davvero memorabili dal background particolarmente curato.

Sistema di combattimentoOltre la storia, ciò che maggiormente determina il successo di un gioco di ruolo riguarda la parte più giocosa del titolo, ovvero il sistema di combattimento e la crescita dei personaggi. Se sul secondo Square Enix non si è ancora sbottonata, sul primo esistono già importanti ed ufficiali affermazioni che non potranno che far felici i numerosissimi fan. Abbandonato il sistema dei gambit del dodicesimo capitolo (innovativo ma un forse troppo automatizzato per i puristi), gli sviluppatori hanno optato per un ritorno in grande stile del famoso ATB (Active Time Battle), assieme ad un sistema a turni abbinato a nemici visibili sullo schermo. Nonostante un doveroso sguardo al passato, esistono comunque numerose novità. Innanzitutto non saranno presenti i classici MP (Magic Point) per effettuare magie, ma tutto si baserà sul concetto di costo. Il valore della barra dell’ATB stabilirà il numero massimo di azioni effettuabili alle quali sarà associati un costo, permettendo di dare vita sia ad alcune combo (es. Attacco-Magia-Attacco) che sfruttare i singoli colpi a seconda della esigenze. Tale costo sarà ovviamente detratto dal totale dell’ATB, stabilendo così il limite superiore degli attacchi. A differenza dei capitoli precedenti, infatti, la barra non si ricaricherà ad ogni turno, ma indicherà sempre i punti restanti per tutta la durata del combattimento fino allo svuotamento completo. Anche in questo capitolo farà la sua comparsa il Limit Break, in precedenza denominato Overclock Mode, ma assente negli scan più recenti, e sostituito dal bonus sugli attacchi. Non è dato ancora sapere i dettagli sullo sviluppo di tale opzione, ma molto probabilmente, aumenteranno i danni inferti dai nostri colpi. Ci sarà inoltre un meccanismo di contrattacco ed alcuni colpi potranno rompere la combo attualmente in esecuzione. Alcuni dei personaggi potranno, inoltre, manipolare la gravità, come si evince dal trailer in cui Lightning riesce ad elevarsi al di sopra dei soldati utilizzando un congegno fra le sue dita, ed è prevista la possibilità di effettuare combo aeree.Ottima notizia riguarda il ritorno delle classiche evocazioni, sono state presentate sottoforma di trailer, infatti, le apparizioni di Shiva (forse trasformabile in motocicletta!), Ifrit , Carbuncle e Siren, dal designer davvero strepitoso e richiamabili tramite speciali dischi. In base a quanto visto è possibile già da ora intuire un incredibile potenziale per il sistema di combattimento che potrà rivelarsi avvincente, frenetico ed innovativo, creando un fresco mix di strategia e azione.

Aspetto tecnicoOgni Final Fantasy potrebbe dettare nuovi standard per il genere e non soltanto, e questo capitolo, a quanto pare, non farà eccezione. Gli incredibili scenari, i particolari dettagliati, le animazioni, lo stile ed in generale il comparto tecnico audiovisivo, sembrano capaci di regalare tantissime emozioni per tutta la durata del gioco. I volti definiti, espressivi, gli scenari mozzafiato, gli effetti speciali e coreografici di magie ed attacchi vari sottlineano ancora una volta la maestria di Square Enix nel creare titoli spettacolari. La cura riposta per non far sembrare Final Fantasy XIII simile ad altri titoli in circolazione, è presente nel sistema di telecamere e di animazioni; ogni colpo sarà sottolineato da uno stile di regia particolarmente spettacolare e galvanizzante con animazioni differenti a seconda dell’ordine dei colpi inferti in modo da far risultare ogni sfida avvincente e mai stancante. Anche se è presto per sbilanciarsi, confidiamo che sotto questo aspetto il team di sviluppo riesca a confezionare un prodotto davvero ineguagliabile.