Recensione

Final Fantasy X-2

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a cura di Fei

Finalmente arriva anche da noi il seguito di Final Fantasy X (FFX), uno dei più grossi capolavori nella storia dei videogiochi.È la prima volta che la casa del Chocobo crea un seguito di un suo episodio di questa magnifica saga: Final Fantasy X-2 (FFX2) sarà all’altezza del suo immenso predecessore o si tratta solo di una mera operazione commerciale? Scopriamolo insieme.

Listen to my story…L’invocatrice è viva, Spira è salva. Lode agli eroi che per sempre distrussero Sin.Certe vittorie hanno però un prezzo amaro e il lieto fine non è sempre come la cinematografia americana e la Disney ci hanno insegnato. Auron il maestro samurai e Tidus, il protagonista, il campione di Blitzball non possono gioire di ciò.Il mondo è libero ed i sogni di Zanarkand stanno finendo e svanendo, così come pure una delle più belle storie d’amore della storia di Final Fantasy, e quindi dei videogiochi, una storia d’amore che finisce in una goccia che naufraga tra le lacrime, scivolando nel mare.Così esce di scena Tidus tra gli applausi ed i titoli di coda di FFX, un “movie-rpg” vista la massiccia presenza di filmati, mai banali e sempre stupefacenti.All’ultimo capitolo della saga possiamo imputare qualche difetto? Qualcosa sì certo ma veniale come la mancanza della libertà di girare ed esplorare Spira, il mondo di questa fantasia, una certa linearità sopperita da tali filmati appunto e la necessità di una guida per i segreti più ostici (cosa che nei capitoli precedenti, con bravura, esperienza e perizia non si rendeva necessaria). I difetti più gravi furono probabilmente l’adattamento-conversione ed i suoi estenuanti tempi di realizzazione: le allucinanti bande nere sopra e sotto lo schermo, sintomo di una attenzione alla parte tecnica per noi Europei pari a zero, colpivano assai in negativo mentre la localizzazione, ben fatta per menù e sottotitoli, con audio per fortuna lasciato nell’ottimo originale inglese, faceva il suo dovere alla grande.

Arriviamo così a oggi, un oggi come al solito dilatato di un annetto rispetto all’uscita giapponese e di 3 – 4 mesi rispetto a quella USA. Ecco quindi che, per la prima volta, Square Enix ci presenta il seguito diretto di un capitolo di FF.

Su Spira sono passati 2 anni, regna la pace o meglio il Bonacciale. La ricostruzione è comincinciata. Il culto di Yu Yevon è stato abbandonato, le macchine, la tecnologia e gli Albhed accettati. Dopo tanto terrore la gente si dà al divertimento, libera dalle paure della minaccia di Sin. Qualcuno tuttavia manca, non è stato dimenticato e qualcuno soffre…Yuna, ormai tornata alla sua terra natia che prende il nome di Besaid (una piccola isoletta), sembra diventata una “star del Pop” lasciando i panni di invocatrice (già qui traumatico ma si sapeva). Un giorno, però, Rikku ritorna a Besaid, dopo un viaggio, con una sfera trovata da Kimahri. La sfera in questione rivela un tragica verità: Tidus è prigioniero in un luogo completamente sconosciuto e angosciante. Yuna, al corrente di tutto, decide di intraprendere una nuova avventura per liberare il suo amato. Non avendo più il potere dell’invocazione, gli vengono regalate da Rikku due pistole ma naturalmente non sarà sola in questa vicenda, ed ecco che qui entrano in scena gli altri personaggi: Paine (una misteriosa ragazza amica di Rikku), Shinra (giovane Al-Bhed), Fratello (il fratello, appunto, di Rikku, innamorato cotto di Yuna) e Compagno (un altro albhed amico di Fratello) che vanno a formare un’associazione (I Gabbiani), se così la possiamo definire, impegnata nella ricerca di antiche sfere che vanno a formare un pezzo del mosaico di Spira.A questo punto Yuna, Rikku e Paine, femminile “trio allerta e pieno di brio” (avete presente Daitarn 3, vero?) si lancia in lunghi viaggi per terre selvagge, tramite un’astronave che prende il nome di Celsius, alla ricerca delle sfere (non quelle del drago) e alla ricerca di Tidus.Nel loro peregrinare molte vecchie conoscenze come Wakka, Lulu e Kihmari le attendono, molte sorprese ed i tanti luoghi che abbiamo imparato ad amare in FFX.

C’è stato una volta un sogno che era Square…E noi cosa ci facciamo in questo mondo 2 anni dopo?Beh molte volte vi sarete chiesti finito un rpg, un libro o un film “e dopo…”?Square Enix ci risponde e come spesso accade in questi casi vi premetto che è meglio restare con domande, dubbi e sognare le risposte piuttosto che riceverne di deludenti. Per fortuna non tutti i seguiti sono così.Diciamo che se non fosse stato che avevo già giocato in parte la versione giapponese, se non fosse che sapevo a cosa andavo incontro, alla presentazione della invocatrice trasformata in pop star da adolescenziale cartone animato di infimo livello (come ultimamente vanno per la maggiore visto quanto i media propinano e visti i gusti quantomeno imbarazzanti di un pubblico che coltiva in veline, “Saranno Famosi” e il Grande Fratello i propri miti… bah, lasciamo stare, sic transit gloria mundi…) il dischetto sarebbe volato fuori dalla finestra come un fresbee (ma non preoccupatevi, la canterina si rivelerà non essere la nostra evocatrice)!Beh, l’unico spunto buono che resta è il desiderio di Yuna (la cui dolcezza alla lunga un po’ esce) di ritrovare il proprio amato Tidus.La trama che è insita nel gioco sicuramente non è delle più brillanti, a parte qualche raro momento, o per meglio dire è insufficiente ma la giocabilità è tenuta in piedi da un ottimo ed innovativo sistema di combattimento, che riprende i fasti di FFV e che illustreremo tra poco.Dalle 20 alle 80 ore di gioco: dipende quanto spediti andrete e quanto vorrete scoprire. 5 finali vi aspettano e comunque, in ogni caso, la chiusura chiasmatica di FFX-2 è intrigante. Non faccio spoiler, comunque sappiate che tra la scena iniziale dell’introduzione di FFX e quella finale di FFX-2 vi è un qualcosa in comune di piacevolmente suggestivo.

Malgrado questo, a cosa ci troviamo di fronte, un divertissment o un’operazione commerciale fine a se stessa?L’intento di fare un ritorno “soft” spensierato a Spira è palese sin dall’inizio ed infatti alle musiche di Uematsu si è sostituito un pop nipponico orecchiabile ma di basso livello, così pure anche nei più piccoli particolari questo è palese (anche solo il modo di correre di Yuna). Ciò purtroppo a dire il vero è un po’ troppo eccessivo a tal punto da rovinare la fantastica atmosfera epica e magica di FFX. I fan sognatori della saga e dell’episodio precedente, a mio giudizio, farabbero bene a starne alla larga. Questo seguito deve essere visto quindi sia come gioco easy, ma buono, sia come grossa delusione.La campagna pubblicitaria che accompagna il prodotto è ottima ma anche fortemente misleading, ovvero ingannevole. Non si può presentare FFX2 come un seguito dell’epica saga perché si fa un torto agli utenti essendo questo titolo più vicino, ripeto, ad una mera operazione esclusivamente commerciale, atta a sfruttare il battage di FFX, che alla qualità ed alla grandiosità tipiche dei FF.Credo sia sbagliato giudicare sia come bigotti i fan inviperiti sia pure questo gioco un prodotto infimo. È palese che Square dopo il flop del film di FF e la fusione con Enix abbia abbracciato più una strada orientata al marketing che alla creatività; basti vedere come per certe cose viene gestito ora FFXI Online e sul quale magari ci torneremo più a fondo con uno speciale.Speriamo in un futuro migliore e che non sia l’inizio della fine di un sogno…FFX2, in definitiva, è un prodotto da bonus disc o un gioco non da prezzo pieno essendo un add – on scherzoso, umoristico dalla giocabilità più immediata e frenetica di FFX e poco altro.In questa ottica ecco che avrebbe il suo senso, infatti se non avete giocato il precendente capitolo questo non vi risulterà per nulla accessibile e chiaro, inoltre i pochi stimoli a continuare, oltre alla sfida con se stessi, risiedono nello svelare i “segreti” di Spira, cosa che alla lunga potrà palesarsi noiosa vista la pochezza di molti di questi.

Piacevoli novità, piacevoli ritorniIn questo titolo ci troviamo di fronte a piacevoli novità e ritorni nel gameplay. Escludendo il discorso della trama e dell’atmosfera da poesia fatte a pezzi, le caratteristiche appena accennate sono aspetti che, presi singolarmente, al gioco potrebbero portare tranquillamente almeno un 9 più che pieno.Nel sistema di combattimento più action, FFX2 non presenta solo una semplice evoluzione per la saga, bensì un vera a propria rivoluzione: ecco quindi l’Active Team Battle (ATB). Appena un nemico viene colpito, ci si può spostare per tutto lo schermo schivando gli attacchi del cattivone in questione mentre si contrattacca velocemente. Nuove caratteristiche sono pure il Mission Select System (MSS) e l’Active Link System (ALS). La prima consiste nel dividere l’avventura in missioni, al termine delle quali vengono conferiti i punteggi ottenuti. La seconda, invece, permette di modificare leggermente la trama.Yuna, come detto prima, non ha più la possibilità di evocare gli Eoni, ma per iniziare l’avventura in cambio ha ottenuto due micidiali pistole.Le sfere di Spira rivestono un ruolo fondamentale nel gioco (un po’ come le sfere di Jack in FFX) quindi più ne troviamo e più istruiti saremo riguardo agli eventi.Una grande novità è la possibilità di cambiare job – lavoro. Il Job System, figlio diretto di Final Fantasy V, ci mette quindi di fronte alla possibilità di cambiare job, anche durante i combattimenti, e di scoprirne di nuovi, creando ottime combinazioni con la nuova sferografia fatta apposta per FFX2. A questo si collega il fashion Costume Change System. Cosa sarebbe? In pratica cambiando job in battaglia, pure il vestito e l’aspetto esteriore cambieranno insieme alle statistiche, alle armi ed alle abilità.La possibilità di saltare fossi è cosa veniale ma interessante da riportare per far cogliere il taglio action del titolo.Infine mi preme dire che tutto questo è perfettamente accessibile in un’oretta e quindi diventerete presto pratici del sistema di gioco immediato e coinvolgente.

Nel dettaglioFFX2 è un titolo dalla grafica ottimamente realizzata: dalle texture ai poligoni, dai filmati al blur parzialmente riveduto. Tutto funziona ed i programmatori si sono dilettati a riadattare ambienti già conosciuti: nulla di particolarmente difficile ma l’esito è sicuramente molto apprezzabile. Nel computo del giudizio grafico cosa incide quindi in maniera così sostanziale? La mancanza dell’opzione 60hz e soprattutto le bande nere, in alto ed in basso sullo schermo, sono una cosa insopportabile come nel precedente episodio ma vorrei evitare di scadere nel turpiloquio quindi mi fermo qui.Parlando di linguaggio greve non può che venire spontaneo passare alla localizzazione ed al doppiaggio insufficienti che tendono ad enfatizzare in modo eccessivo il taglio frivolo e superficiale di questo titolo: frivolezza che nella versione inglese appare meno. Infine la gestione della traduzione di certi termini non può che lasciare parecchio perplessi.Il sonoro, benché FFX2 sia comparso su riviste musicali, non è di certo nulla di paragonabile alla magnificenza delle musiche di Uematsu, che a questo sequel infatti non ha prestato il suo talento. Le musiche sbarazzine e le canzoni pop, di dubbio gusto, hanno il loro senso nel contesto di questo divertissment e fanno bene la loro parte ma di certo non sono nulla di così grandioso. Del doppiaggio ne abbiamo già parlato mentre dei sfx possiamo dire che, come al solito, Square non delude: essi si adattano e sono sempre azzeccati.La giocabilità è la croce e delizia del titolo: come abbiamo detto da una parte abbiamo la trama che non è il massimo, la tradizione e l’atmosfera deludenti a tal punto da fare inveperire i fan più accaniti della serie e del prequel, dall’altra abbiamo delle novità-ritorni nel sistema di gioco e di combattimento ottime, le quali non possono che coinvolgere e divertire il giocatore.Arriviamo infine alla longevità che va a braccetto con la giocabilità di cui abbiamo appena parlato. FFX2 è un titolo completabile dalle 20 alle 80 ore, dipende quanto a fondo ci giocherete, quanto vorrete potenziare la vostra sferografia e quanti segreti vorrete scoprire.Se il vostro approccio sarà distaccato e rilassato il titolo è sicuramente assai duraturo, se invece questo rpg abbastanza action e fuori dalla norma non vi dovesse conquistare, tenderete a portarlo a termine il più in fretta possibile ed archiaviarlo, malgrado i 5 possibili finali ed i vari segreti.

– Ottime novità – ritorni nel sistema di combattimento

– Libertà di esplorazione su tutta Spira

– Comparto grafico di rilievo…

– …eccetto le bande nere e l’assenza dei 60hz

– Addio atmosfera, sogni, poesia, epicità e musiche di Uematsu

– Dal flop del film e dalla fusione con Enix, Square sistema i conti ma delude i fan

– Localizzazione e doppiaggio scarsi

7.5

Giudicare Final Fantasy X-2 non è la cosa più semplice che esista.

Prendendo il titolo come un semplice gioco ed analizzandone i contenuti scevri da ricordi, sogni e memorie della saga e dell’originale Final Fantasy X, allora abbiamo tra le mani un prodotto ampiamente buono dal voto sicuramente alto, almeno un 8 molto, molto abbondante. Tuttavia se consideriamo il passato e la magia del precedente episodio e dei vari FF, ecco che il voto sarebbe insufficiente senza alcun tipo di attenuante. Da questo possiamo evincere che il corretto giudizio, come ho preferito fare, sia una media.

Se siete dei sognatori, degli amanti della saga e vi siete innamorati di FFX, potreste rovinarvi dei ricordi stupendi: il finale e qualche filmato non bastano a salvare la delusione di questo FFX2, rifletteteci.

I collezionisti avranno già questo gioco e sicuramente in esso avranno trovato molto il pregio di addentrarsi in Spira e capire come essa sia cambiata in 2 anni. Tale aspetto è sicuramente interessante ma alla lunga è noioso e la curiosità viene sopraffatta da altro. FFX2 sarebbe in realtà un gioco che venduto insieme a FFX, come extra, avrebbe il suo senso, nulla più.

Se non avete giocato il primo vi consiglio fortemente di farlo e solo in seguito ponderare un’eventuale acquisto di quest’ultimo.

Se invece siete tra quegli aridi che non hanno amato la storia del toccante FFX (non il genere “movie-rpg” sia chiaro), beh allora la superficialità e la grevità di FFX2, un’operazione commerciale bella e buona senza altre velleità, è quello che fa per voi.

Se infine cercate un passatempo tranquillo e spensierato e siete disposti a mettere da parte i fasti della saga, allora FFX2 si tramuta in un gioco in grado di regalare ore ed ore di divertimento e non posso che consigliarlo.

Tutto sta al vostro approccio a questo prodotto, provatelo prima di acquistarlo, io vi ho avvertiti ed ho fatto una media apposta.

Voto Recensione di Final Fantasy X-2 - Recensione


7.5