Anteprima

Fifa World

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a cura di Dr Whi7es

Il numero di giochi F2P su PC ha subito un forte incremento nel corso degli anni e, ultimamente, anche le grosse case di produzione hanno iniziato a produrre titoli basati su questo modello. Una di queste è Electronic Arts che, dopo aver ottenuto praticamente il monopolio nei titoli calcistici su console, ha deciso di rilasciare su PC Fifa World, titolo gratuito pensato in origine per i paesi in via di sviluppo e ora disponibile anche in Italia. La scorsa settimana siamo stati quindi invitati a Milano per testare le novità della versione R9.0 annunciata lo scorso Agosto alla Gamescom di Colonia e disponibile da pochi giorni anche nel nostro paese. 
Calcio gratis in Italia?
Prima di tutto occorre fare una precisazione; Fifa World non è la versione gratuita di Fifa 15. Numerose sono infatti le differenze dal fratellone nei negozi, a cominciare dal ridotto numero di modalità fino ad arrivare alla grafica e al gameplay. Questo titolo riprende infatti il motore grafico utilizzato su PC fino a Fifa 13, senza quindi fare ricorso all’Ignite: il risultato non fa certo gridare al miracolo, con i modelli dei giocatori a livelli accettabili ma con un contorno, stadio e pubblico ovviamente, su livelli veramente bassi. Non dobbiamo però dimenticarci che ci troviamo di fronte ad un prodotto gratuito che, grazie ad motore grafico abbastanza leggero, riesce a girare anche su PC non particolarmente recenti e su portatili, in modo da  arrivare a un pubblico il più esteso possibile. Con un motore di gioco così leggero sono quindi inspiegabili i numerosi cali di frame rate che abbiamo riscontrato durante il nostro provato, così brutali da riuscire a rendere ingiocabili certe partite. Qualche dubbio anche sul matchmaking: negli scorsi mesi ci è infatti capitato di imbatterci in partite rovinate dal lag, causate dalla poca diffusione del gioco nel nostro paese e dal conseguente appaiamento a giocatori provenienti dall’altro capo del mondo, senza una reale valutazione delle connessioni nel mezzo. 
Il gameplay ha subito numerose modifiche in questa versione, riprendendo feature già viste nella serie principale e integrandole alla base presente in Fifa 13: troviamo un nuovo sistema di dribbling, che permette di avere un miglior controllo di palla nell’1 vs 1 e soprattutto il first touch control, sistema che elimina gli stop perfetti dando la possibilità alla difesa di recuperare più facilmente il pallone. Migliorata anche l’IA, sia offensiva che difensiva. Ora gli attaccanti accompagnano l’azione, lanciandosi negli spazi e dando sempre una linea di passaggio. I difensori sono invece più attenti, anticipando gli attaccanti sui cross e pronti a salire per attuare la tattica del fuorigioco. Aggiunta inoltre la possibilità di utilizzare le tattiche veloci in partita e di chiamare un secondo e un terzo tiratore per i calci di punizione. Per quanto riguarda le skill ne troviamo di nuove, in modo da saltare più facilmente gli avversari, ma utilizzabili ancora con il vecchio sistema di FIFA 13, una soluzione che obbliga i giocatori a combinare LT con la levetta analogica destra. Per il resto ci troviamo di fronte al gameplay che ha caratterizzato la serie nelle scorse edizioni, con i tiri da fuori non particolarmente efficaci che ci obbligano ad entrare in area per concludere a rete, una diminuita efficacia nei colpi di testa, grazie anche ai difensori bravi ad anticipare gli attaccanti, e con un ritmo di gioco elevato, che premia le combinazioni veloci palla a terra. Capitolo diverso per quanto riguarda i passaggi, con i giocatori meno tecnici che si ritroveranno in seria difficoltà ad effettuare lanci lunghi e precisi. 
Per godersi appieno il gioco consigliamo un controller, indispensabile per chi desidera ottenere risultati dignitosi online. Sconsigliamo l’utilizzo della sola tastiera, vista la difficoltà a controllare con precisione i movimenti dei giocatori e il dribbling. Giudizio sospeso per quanto riguarda l’accoppiata tastiera e mouse: questa configurazione richiede molto allenamento, in particolare in fase difensiva per coprire bene gli spazi, ma rende più facile la fase realizzativa vista la possibilità di indirizzare con precisione il pallone. 
Ultimate Team non si tocca. Più o meno
Solamente due le modalità disponibili per il gioco, Ultimate Team e le classiche stagioni online. Con oltre 600 club e 31 campionati licenziati, Fifa World offre un’ottima varietà di scelta, senza contare che le rose sono completamente aggiornate all’ultima sessione di calciomercato. Per giocare una partita è necessario spendere uno dei cinque crediti inizialmente a disposizione che possono essere recuperati facilmente aspettando qualche ora oppure vincendo partite ed ottenendo la promozione ad una divisione superiore. Al centro del gioco troviamo Ultimate Team che riprende la struttura vista su Fifa 13, con lo sgradito ritorno delle carte modulo, limitanti per gli utenti che vogliono creare più formazioni con gli stessi giocatori, e delle carte morale per i giocatori. In questa edizione sono stati aggiunti i tornei in singolo e le sfide contro gli amici, un modo per spezzare la monotonia delle classiche divisioni offline ed online. Per il resto è il classico Ultimate Team che tutti conoscono, con un mercato trasferimenti dove comprare giocatori o contratti per la nostra rosa, e con la possibilità di sfidare il TOTW e di comprare pacchetti dallo store. Interessante è l’introduzione, che ci piacerebbe vedere nella serie principale, di una serie di sfide che premieranno gli utenti con una certa quantità di crediti o pacchetti al raggiungimento di determinati obiettivi. Queste sfide, basate spesso sulle partite del mondo reale, ci chiederanno per esempio di segnare 50 goal, realizzare una doppietta con un giocatore di una determinata squadra e così via. 
Ovviamente,come in molti giochi free to play, è possibile fare ricorso alla nostra carta di credito per acquistare vantaggi in game, dai pacchetti di Ultimate Team ai crediti per disputare più partite nelle stagioni online. Durante la prova delle versioni precedenti del titoli non ci è però mai parso obbligatorio fare ricorso al denaro per ottenere un vantaggio: i gettoni delle partite sono infatti facilmente recuperabili e, per quanto riguarda Ultimate Team, è possibile costruirsi una formazione competitiva anche senza aprire centinaia di pacchetti. Sicuramente richiederà più tempo ma la soddisfazione di battere squadre con Messi e Ronaldo in campo è impagabile. 
La più grossa novità di questa versione, in particolare per il nostro paese, è il completo supporto alla lingua italiana e alla telecronaca del duo Pardo-Nava che abbiamo già potuto conoscere su Fifa 15; la telecronaca è rimasta praticamente inalterata, con lunghi monologhi di Pardo intervallati da frasi brevi e banali di Nava.

– Ultimate Team

– Interessanti sfide che premiano gli utenti con crediti e pacchetti

– Basi solide

Fifa World rappresenta quindi un buon punto di partenza per EA, pronta ad entrare nel mondo dei free to play calcistici con un titolo solido, un gioco che punta ad attrarre nuovi utenti per poi traghettarli sulla serie principale. Solo il tempo ci darà indicazioni sul successo del titolo che deve puntare a costruirsi una community forte, desiderosa di confrontarsi su Ultimate Team e pronta a comprare e vendere giocatori per costruirsi una rosa sempre più forte. Le impressioni di base sono positive e ci sentiamo di consigliare il gioco a quei giocatori che si avvicinano per la prima volta alla serie FIFA.