Recensione

Fifa 2005

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a cura di Sage

Ancora Fifa?

E’ da qualche anno che la EA si ostina a pubblicare la nuova versione di Fifa per una consolle ormai di gran lunga surclassata da quelle di nuova generazione. Un mistero di marketing, apparentemente. Secondo una mia personale interpretazione la EA, da buon software house attenta alle proprie finanze, non è impazzita e non vuole neanche così bene a chi non possiede ancora una consolle di nuova generazione, da voler far uscire a tutti i costi ogni anno la nuova versione di Fifa anche su PSX. Semplicemente, da qualche annetto, sta riproponendo lo stesso gioco, semplicemente aggiornandolo con le nuove rose e giocatori, riducendo quindi sensibilmente i costi di produzione. Qualcuno che non possiede Fifa 2004 o 2003, che fondamentalmente sono lo stesso gioco, ci sarà e di conseguenza qualche guadagno la EA lo rastrella anche su PSX…

Fifa “2005”

Non mi è mai piaciuto denigrare il lavoro altrui con metafore o doppi sensi, fondamentalmente per rispetto verso chi il lavoro l’ha fatto. Niente, però, rende meglio l’idea, nel momento in cui ho dovuto giudicare Fifa 2005 e trovare le differenze con il suo diretto predecessore, di quei giochi d’enigmistica nei quali, date due figure, bisogna trovare le dissomiglianze tra immagini apparentemente uguali. Infatti, chiunque abbia visto qualche capitolo precedente (non parliamo del confronto diretto tra Fifa 2004 e 2005) si può facilmente accorgere di come in sostanza non sia cambiato nulla. Certo, le rose, i giocatori delle squadre e tutto il resto è sempre aggiornato di anno in anno, ma non basta lontanamente per giustificare un seguito annuale. D’altronde la EA può farlo comodamente in quanto ha sempre detenuto la maggior parte delle licenze ufficiali nel mondo del calcio. Da tenere presente che sono comunque attributi che giovano alla forma esteriore di un gioco, e non certo alla sua reale sostanza. Comunque, sorvolando faticosamente sulla quasi identità rispetto ai capitoli più vicini a Fifa 2005, passiamo ad esaminare il gioco vero e proprio…La serie di Fifa è sempre stata contraddistinta da un’impostazione “arcade”, ossia da uno stile di gioco che tendesse a rendere più piacevole, a discapito della realisticità, l’esperienza di gioco. Per fare un paragone mi viene subito in mente la serie animata di Holly e Benji: ecco, se mai vi è capitato di guardare qualche episodio avete capito che cosa intendo…Purtroppo per Fifa, c’è sempre stata la serie di ISS Pro Evolution (conosciuto in America e Giappone come Winning Eleven) a mettergli i bastoni tra le ruote. L’ultimo capitolo di questa gloriosa saga di “simulatori di calcio” è rappresentato, su PSX, da Pro Evolution Soccer (2002). Questo videogame, come molti dei predecessori, è stato acclamato come il vero “gioco del calcio”, proprio per l’eccezionale realisticità e fedeltà nel riprodurre questo sport tanto popolare tra noi italiani. Per l’agguerrita concorrenza, col passare degli anni (e dei vari Winning Eleven) la serie di Fifa comincia a muovere qualche passo (mai veramente significativo, anche in virtù della giusta decisione di mantenere un proprio originale stile di gioco) verso la realisticità dell’azione di gioco, fino ad arrivare ai nostri giorni con la versione 2005. Vi tolgo subito la curiosità: in questo senso non è stato fatto niente per la versione PSX di Fifa 2005. Per le altre consolle, invece, sono state introdotte alcune novità: quella del “first touch”, cioè quando si riceve un passaggio, invece di riceverlo sempre in modo perfetto si ha la possibilità di allungare la palla, con la semplice pressione del tasto direzionale che serve in quel momento, per poi riprenderla in un momento successivo. In secondo luogo è stata migliorata, rispetto a Fifa 2004, l’interessante modalità “Carriera”, che ci consentirà di vestire i panni di un allenatore, dapprima allenando squadre da quattro soldi e poi finire, magari, per allenare il Milan. Vuoi per le evidenti e ovvie limitazioni hardware della Playstation, vuoi per il dubbio impegno degli sviluppatori di Fifa 2005, di tutto questo, sulla consolle Playstation, non c’è neanche l’ombra…Cosa ci rimane dunque? Praticamente lo stesso gioco di un annetto fa: un titolo con evidente impostazione arcade di fondo, quindi con un gameplay troppo poco realistico e macchinoso, e aggiornato come si deve alla stagione 2005. Neanche lontanamente paragonabile a quel mostro sacro di Pro Evolution Soccer.

La bellezza di Maldini

Questa produzione spreme, ormai per inerzia, tutto l’hardware della scatoletta grigia. Penso che non sia possibile spingere oltre la consolle, pertanto la grafica è quanto di meglio la PSX può offrirci. In effetti, la grandezza dei giocatori e della palla sono realistici, seppur vagamente c’è somiglianza tra i giocatori virtuali e le loro controparti reali, senza contare che è stata leggermente migliorato l’aspetto grafico rispetto a Fifa 2004. Sul lato sonoro siamo più o meno ai livelli delle precedenti produzioni: ottime e conosciute musiche che ci accompagnano tra i menù e le modalità di gioco, una tifoseria che si sente con motti abbastanza diversificati e un commento che, a differenza di molti Fifa passati, non esprime giudizi campati in aria e inopportuni.La giocabilità, come penso sarà emerso da tutto il corpo della recensione si attesta su livelli piuttosto scarsi. Risulta infatti essere spesso molto “macchinosa”, da notare a tal proposito come manderemo fuori la palla, nonostante i nostri sforzi, quando saremo su bordo campo. Perde molto se paragonata a quella ben più realistica e alla fine più “facile” di Pro Evolution Soccer. Su questo lato, comunque, c’è e ci sarà molto lavoro da fare…

-Lo schema arcade per alcuni può essere divertente

-Spreme al massimo l’hardware della PSX

-Poco realistico

-Assenza di innovazioni

-Azione di gioco macchinosa

-La concorrenza è spietata…

7.2

Trascurando la sfacciata operazione commerciale che da un po’ di tempo a questa parte la EA sta compiendo (d’altronde i soldi interessano a tutti e fanno muovere la maggior parte delle cose del nostro mondo) e concentrandoci solo sul gioco in sé non possiamo che restare comunque delusi. Le novità rispetto ai suoi predecessori sono inesistenti e già questo basterebbe a non acquistare Fifa 2005 (venduto quasi a pieno prezzo peraltro). L’altra cosa grave è lo schema arcade che non convince, e specie per chi al calcio ci gioca “dal vivo” è difficile non notare l’allarmante mancanza di realisticità. Infine, per rendere il paragone con Pro Evolution Soccer si può tranquillamente dire: non c’è storia…

Ricordo che il voto tiene conto della grafica, comunque ai massimi livelli.

Voto Recensione di Fifa 2005 - Recensione


7.2