Fast & Furious 8

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a cura di Matteo Bussani

Fast & Furious, dopo i continui successi che è riuscito a inanellare negli anni con le varie riproposizione del brand, ha deciso di martellare imperterrito nel suo incessante ritorno nelle sale addirittura con un ottavo episodio. La solidità mostrata dalla serie e la sua piega sempre più action e meno legata al fenomeno del tuning delle auto, in voga agli inizi degli anni 2000, sono riuscite a creare una formula eccessiva, esplosiva, ma, per tutti quelli in grado di mettere da parte realismo e coerenza narrativa, sicuramente vincente.

Dopo l’improvvisa scomparsa del protagonista storico della serie Brian O’Conner (Paul Walker), i fan avevano incominciato a chiedersi quale futuro si sarebbe prospettato per Fast & Furious e che cosa avremmo potuto aspettarci da un eventuale nuovo film; a tal proposito il trailer appena uscito è riuscito a venirci incontro e a risolvere parecchi dubbi. Accantonate dunque le possibilità di un banale rimpiazzo o di qualche sistemazione posticcia (per fortuna), ci avviamo all’analisi di quello che abbiamo visto.
Il vuoto nella coppia d’attacco, venutosi inevitabilmente a creare, era doveroso che lasciasse spazio a una rivisitazione più ampia dei cardini stessi del film: la famiglia, la giustizia sopra ogni legge e il protagonista stesso. 
Vin Diesel (Dominic Toretto), sotto un apparente “sortilegio” di Charlize Theron che indosserà i panni dell’antagonista del film, sembra essere diventato così un semplice sgherro al pari del Griso. Lui, l’uomo che ha sovvertito le regole del gioco fin dal primissimo capitolo, diviene così l’autore di un vero e proprio tradimento nei confronti dei suoi uomini. A poco serviranno i tentativi di Michelle Rodriguez, nei panni di Letty Ortiz, per riportarlo alla ragione, andando a definire un quadro strano ma dalla struttura non inedita per la serie, dove il protagonista, che prima d’ora mai era stato fermato, si ritrova a combattere contro i suoi amici, per l’occasione riuniti a tutti coloro che nel tempo hanno cercato di impedirne i successi.
Tornano Dwayne Johnson (Agente Hobbs) e Jason Statham (Ian Shaw) ,per una squadra che non manca assolutamente di nomi oramai noti nel panorama cinematografico e che si appresta ad arricchirsi sulla falsariga di quello che fu il trend per i Mercenari. Più ce n’è meglio sembra il motto che definisce l’evoluzione degli action movies in quel di Hollywood. 
Sul fronte spettacolarità a schermo, l’obiettivo, con effetti speciali, auto da sogno e un mix di ambientazioni cittadine e off-road, sembra dirsi a portata di mano soprattutto dopo un trailer del genere. 

Fast & Furious muta le carte in tavola ma sembra godere della proprietà transitiva per cui invertendo gli addendi il risultato non cambia. La strada dal forte carattere action che si vuole percorrere, battuta con la nuova generazione della serie, è oramai fissata e prevede: cast action dai volti noti, esplosioni a non finire, supercar di lusso e scene al confine della realtà. Per saggiare le qualità del prodotto finito aspettiamo solamente il 13 aprile, giorno in cui questo 8° capitolo arriverà nella nostre sale.