Recensione

FIFA 13

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a cura di ViKtor

Va ammesso che, tra tutti i titoli in uscita per la nuova ammiraglia Nintendo, gli sportivi non erano proprio tra i più attesi. Sono indubbiamente altri i giochi in grado di sfruttare le potenzialità della Wii U, soprattutto se come tali intendiamo le capacità del peculiare gamepad.FIFA 13, dunque, arriva accolto molto freddamente dal pubblico e, come avrete potuto capire sbirciando il voto, anche dalla critica. Capiamone i motivi.

Tra vecchio e nuovoPrima di analizzare nel dettaglio gameplay e modalità, urge una dovuta premessa: FIFA 13 su Wii U è, fondamentalmente, un porting di quel FIFA 12 visto sulle console maggiori. Ciò significa sostanzialmente due cose: per i patiti della grande N, può sicuramente risultare un titolo fresco e godibile. Per tutti gli altri, paradossalmente, è un FIFA vecchio e ormai superato dal successore.E’ sufficiente una sola partita per notare come siano sì presenti quei ritrovati tecnologici che hanno migliorato la serie negli anni, ma di fatto nelle loro prime versioni. Impact engine e difesa tattica mancano delle importanti limature viste in FIFA 13 versione Xbox360 e PS3, con tutti i problemi che ne derivano. Certo, il passo avanti rispetto al calcio EA proposto fino all’anno scorso per WII è enorme, però rimane il fatto che a prezzo pieno viene venduto un gioco inspiegabilmente vecchio, senza alcun alibi.Accettato ciò, cosa propone di nuovo e diverso FIFA 13 Wii U? Ovviamente, tutto ruota attorno al gamepad, a cui sono state associate diverse funzionalità più o meno utili. Tralasciando la possibilità di giocare direttamente sul piccolo schermo sfruttando un sistema di controllo touch, cosa simpatica ma assolutamente inutile, apprezzerete maggiormente gestire più visuali del campo, trascinare i giocatori per ordinare uno scatto o una sovrapposizione in fascia oppure scuotere lo stesso gamepad in prossimità della porta per entrare in una sorta di visuale “in prima persona” e tentare cosi un tiro preciso (ricordate quel capolavoro da sala che fu Super Sidekick?). Per chi è solito scendere in campo in coppia con un amico, inoltre, è stata pensata una sorta di modalità “coperativa”, in cui un giocatore ha in mano il gioco della squadra e il compagno, tramite lo schermo touch, assume il ruolo di allenatore.Tutto curioso e bello da provare, ma c’è un ma. Vi ritroverete presto, per comodità o per necessità, ad utilizzare il sistema di controllo tradizionale delegando al touchscreen esclusivamente la scelta di schemi, tattiche e sostituzioni in-game, dimenticandovi di tutto il resto.FIFA 13, in sostanza, va preso per ciò che è: il miglior modo di giocare a calcio su Wii U, nonché l’unico. Fermo restando che se si possiede un PC, una Xbox360 o una PS3, l’acquisto è perfettamente inutile.

Dove sono le mie figurine?Fino ad ora abbiamo analizzato il gameplay. Ma dal punto di vista delle modalità, da sempre cavallo di battaglia della serie EA, come siamo messi? Male, molto. Nascondendosi dietro la discutibile scusa secondo la quale il sistema online Nintendo sarebbe ancora in fase embrionale, FIFA 13 qui è stato privato delle maggiori funzionalità multiplayer, tra cui l’Ultimate Team. La mancanza delle figurine è grave considerando il peso specifico che tale modalità ha assunto negli ultimi anni tra gli appassionati e deve essere presa in considerazione in fase di acquisto. Tutto il resto del comparto online, peraltro, è lontano anni luce da quanto visto sulle console maggiori, deludendo le attese dell’intera community.Purtroppo, dal punto di vista del singleplayer le cose non vanno molto meglio. Nel menu non c’è traccia né del Football Club, indicato dalla stessa EA ormai come fulcro dell’esperienza del suo titolo (e allora perché privarsene?), né del match day. Certo la solita zuppa di campionati, squadre e giocatori è presente, ma non è sufficiente.Tecnicamente, poi, per quanto il motore grafico sia stato limato e adattato alle capacità hardware della console, frequenti e inaccettabili cali di framerate, in particolare in situazioni di grande traffico come punizioni e calci d’angolo, minano pesantemente l’esperienza di gioco, alimentando ancor di più la sensazione che FIFA 13 in versione Wii U sia stato fatto uscire in tutta fretta e senza troppe pretese, quasi come fosse un atto dovuto. Con grande stupore, lo rimandiamo all’anno prossimo.

– Simpatiche alcune funzionalità del gamepad

– Per i sistemi Nintendo è un salto generazionale

– E’ pur sempre un porting di FIFA 12

– Niente Ultimate Team

– Comparto tecnico altalenante

6.0

La situazione è molto chiara. FIFA 13 in versione Wii U è il porting di FIFA 12 con alcune funzionalità in grado di sfruttare il nuovo gamepad e tante, troppe castrazioni. La rinuncia alle maggiori modalità online, tra cui il fondamentale Ultimate Team, il gameplay vecchio di un anno e un comparto tecnico non soddisfacente fotografano un prodotto che avrebbe potuto godere di molta più cura. Al netto di queste considerazioni, Fifa 12 era comunque un ottimo gioco e rispetto alle versioni viste per Wii il salto di qualità è enorme. Ecco perché l’abbiamo salvato dall’insufficienza, fiduciosi che si sia trattato solo di un momentaneo passo falso.

Voto Recensione di FIFA 13 - Recensione


6