Anteprima

FIA World Rally Championship

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a cura di Dr. Frank N Furter

Nei giorni precedenti avete potuto leggere l’articolo dedicato al simulatore di fitness Get Fit with Mel B, ma questo non è stato l’unico titolo della nostra visita presso gli stand privati di Black Bean durante l’E3 2010. La software house italiana, da molti anni ormai, sforna titoli di corsa di buona qualità e l’ultimo nato sembra confermare il trend positivo. FIA World Rally Championship si presenta con l’intento di regalare un’esperienza rally più vicina alla realtà di quanto si possa pensare. Scoprite con noi cosa ha in serbo per voi il titolo sviluppato da Milestone.

On the roadDurante la nostra prova negli spazi privati di Black Bean abbiamo potuto testare il gioco in tre differenti circuiti disponibili. Ognuno di essi rappresentava una sfida diversa in quanto il manto stradale ha un’influenza enorme sullo stile di guida del giocatore e del gameplay generale. Dai pendii innevati della fredda Svezia alla polverosa terra spagnola le condizioni del terreno sono molteplici e spingono l’utente a trovare ogni volta il giusto settaggio. A proposito d’impostazioni, sarà importante settare al meglio la vostra auto in base alle esigenze del caso, purtroppo la modalità tuning non è stata mostrata durante la fiera per cui rimane ancora un elemento da approfondire. Ritornando alla guida su strada il feeling pad alla mano è buono, le vetture sono reattive e molto sensibili alla minima sterzata, ogni curva necessita la giusta dose di freno e acceleratore. Stesso discorso per i tornanti dove il freno a mano sarà il vostro fido alleato. In definitiva l’esperienza di gioco si è rivelata divertente anche se non sono mancati numerosi incidenti e fuori pista spettacolari dovuti alla poca dimestichezza col titolo.

Modalità a go-goPrima di iniziare va fatta una precisazione. Gli amanti di rally devono sapere che il titolo in questione è sponsorizzato ufficialmente dalla FIA ( Fédération Internationale de l’Automobile), ed è l’unico a vantare le vere auto della competizione mondiale, i piloti e tutte le categorie: JWRC, PWRC, SWRC e WRC. Altro asso nella manica della produzione Milestone è la presenza di numerose modalità di gioco. Tra queste spicca la Road to WRC una vera e propria avventura nella quale dovrete costruirvi dapprima un team, partecipare ai campionati regionali e passo dopo passo progredire sempre più in alto fino ad ottenere un prestigioso contratto con un team di prima fascia. Un’altra novità per la serie è il Time Attack, finalmente incluso in questa versione, avrete la possibilità di scaricare i ghost migliori e cercare di battere i loro tempi, nel caso ci riusciste potrete caricare la vostra prestazione e vedere se qualcuno è in grado di superarvi. A queste si aggiungono le classiche Rally, Special Stage e Championship. Mentre per quanto riguarda la componente multiplayer avrete a disposizione Single Stage, Single Rally e Championship, come richiedono gli attuali simulatori di corse saranno presenti anche le ormai consolidate classifiche online.

Rally e dintorniLe ambientazioni sono tredici in totale, ognuna con sei tracciati per un totale di ben settantotto piste a disposizione. La peculiarità dei vari setting di gioco sta nel loro realismo non in senso brutalmente grafico, ma in quello prettamente “fisico”. Difatti sono stati mandati dei fotografi professionisti nei luoghi prescelti per scattare numerose foto e dare agli sviluppatori del materiale “vivo” in modo da poter ricreare con estrema cura i paesaggi immortalati tramite la macchina fotografica. Gli sviluppatori non si sono limitati a ricreare solo elementi naturali come alberi, colline o corsi d’acqua, hanno cercato di introdurre anche costruzioni come ponti, case tipiche di una determinata nazione, castelli e altro ancora in modo da far “vivere” al giocatore l’ambiente circostante. Tutto ciò non toglie meriti ad un comparto tecnico che attualmente si trova circa al 70% di completamento. La beta mostrata a Los Angeles difatti era sprovvista di numerosi filtri e alcune texture erano da migliorare, una situazione più che normale quando si presenta un titolo all’interno di una fiera così grande. I modelli poligonali delle auto sono un altro punto di vanto degli sviluppatori i quali si sono concentrati sul rendere le vetture le più dettagliate possibili sia in termini di estetica sia in quelli prettamente meccanici. A questo si aggiungono due dinamiche variabili: i danni e lo sporco della carrozzeria. Il primo è sicuramente quello più interessante oltre al fatto che andrà ad influenzare direttamente le vostre prestazioni in gara. Invece di affidare il calcolo dei danni ad una degenerazione della carrozzeria pre-calcolata si è passati a un sistema maggiormente preciso il quale distribuirà i danneggiamenti in base a quali parti della macchina sono state effettivamente colpite. Via quindi gli sportelli, il paraurti, il parafango o addirittura il cofano, ovviamente lo stile di guida dovrà per forza di cose adattarsi al differente stato della vettura. L’elemento sporcizia infine ha lo scopo di rendere veritiera l’esperienza rally, fango e polvere non possono mancare sulla carrozzeria di simili auto.

– Ambientazioni varie e riprodotte fedelmente

– Diverse categorie disponibili

– Nuova modalità carriera

FIA World Rally Championship si presenta a pochi mesi dal suo debutto sul mercato con una struttura di guida solida e realistica, numerose modalità, licenze ufficiali e diverse categorie in cui correre. L’unico elemento da rifinire è il comparto tecnico, ma come già spiegato in precedenza il titolo deve ancora mostrare il suo lato migliore e la distanza che ci separa dalla data d’uscita è tale da permettere agli sviluppatori di “rimpolpare” l’aspetto grafico. Rimanete sintonizzati sulle pagine di Spaziogames per gli aggiornamenti futuri.