Recensione

F1 Racing Championship

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a cura di Ryuken

I rivali al titolo Sony, da poco recensito nei due formati disponibili, aumentano: alla discreta F1 EA va ad aggiungersi quella Ubisoft; come ho già avuto occasione di scrivere nella recensione di F1 2001, questo genere videoludico non necessita di molti preamboli per essere introdotto per il semplice motivo che chiunque, una volta nella sua vita, avrà visto, anche solo di sfuggita, una gara dedicata a questo spot automobilistico, perciò veniamo subito al sodo.L’introduzione poteva di certo essere maggiormente curata non tanto a livello di dettaglio grafico ma piuttosto in lunghezza: non mi sembra di ricordare un intro più corta di questa, per farlo devo tornare ai tempi dei 16 bit.Insomma, dopo la buona introduzione flash veniamo catapultati in un battibaleno all’interno delle schermate dedicate ai menù, queste ultime si dimostrano semplici, ben strutturate e funzionali: si ha subito l’opportunità di operare tutte le scelte necessarie all’inizio, vero e proprio, del gioco e non come in altri titoli dove, nei menù, c’è il rischio di perdersi.Purtroppo l’aggiornamento delle stagione si riferisce al campionato ’99, per ciò vi ritroverete Barrichello alla Stewart (non più presente nel circus dal 2000) ed Irvine in Ferrari, con le livree delle monoposto dissimili nei colori rispetto a quelle della stagione corrente.Poco male, io non mi sono fatto troppi problemi ma se siete dei videogiocatori esigenti e pignoli sotto questo punto di vista il titolo Sony è quello avvantaggiato anche sulla F1 EA, la quale è aggiornata allo scorso campionato.Qualche imprecisione, a dire la verità, nelle opzioni di gioco c’è e la si può trovare nella non perfetta traduzione di alcuni testi in italiano, ad ogni modo, ci si può passare sopra anche se maggior attenzione, in questi casi, sarebbe gradita.In pista il prodotto si comporta discretamente, presentando all’utente una grafica più che decorosa, una fisica delle auto piuttosto realistica ed un livello di difficoltà ben calibrato che va a sicuro vantaggio della longevità.Una cosa che potrebbe far storcere il naso a molti, me compreso, al primo impatto con la pista sono i colori, i quali in lontananza appaiono vivi e realistici e man mano che ci avviciniamo ad essi con la monoposto risultano alquanto slavati e poco realistici, la cosa è ancora più marcata sui colori delle monoposto; ciò è dovuta al fatto che le texture sono calcolate in tempo reale e quindi l’algoritmo del programma tiene conto dei riflessi dovuti alla luce del sole o quella in generale, se ci pensate la cosa è estremamente realistica, infatti, anche nella realtà, in lontananza ed in assenza di riflessi, i colori di un oggetto si distinguono meglio e paiono più vivi, ma man mano ci avviciniamo ad esso, complici i possibili riflessi di luce, il suo colore ci appare meno chiaro e nel contempo meno vivo.Ad ogni modo è solo questione di abitudine: una volta passate qualche ora di gioco non ci farete più caso.Una cosa un tantino fastidiosa, anche se di contorno, che ho notato, sì verifica nei festeggiamenti sul podio: durante la classica cerimonia dello champagne, quest’ultimo invece che liquido pare polveroso, una specie di nebbia bianca. Si poteva fare meglio!Nonostante questi difetti trascurabili la grafica si assesta su livelli discreti anche se non riesce ad eguagliare quella vista in F1 2001 andandosi ad allineare al titolo EA.La guidabilità dei mezzi è riprodotta bene: all’inizio non riuscirete a rimanere in pista per più di dieci secondi ma con la dovuta pratica otterrete delle grosse soddisfazioni.Il sistema di controllo è il solito visto fin dai tempi di F1 ’95 della Psygnosis, identico a quelli dei due titoli rivali; perciò anche qui non è necessario aggiungere molto.Dopo quanto detto e soprattutto dopo aver affermato che le monoposto si comportano bene in pista presentando una buona “fisica”, aggiungo che l’intelligenza artificiale degli avversari non è affatto male e quindi mi sento di valutare questo parametro come più che discreto quasi buono, oserei dire; anche sul fronte longevità, se apprezzate i titoli dedicati alle monoposto, ci siamo. Certo le squadre sono un tantino vecchie, come già detto, vi ritroverete la Stewart e qualche altro team secondario, dei quali oggi non c’è più traccia. Non potrete rivivere le sfide, odierne, dei due fratelli Schumacher o almeno, le potrete rivivere in parte poiché Schumi senior è in Ferrari ma Shumi junior si ritrova ancora in Jordan e non in Williams.Apro ora una parentesi all’aspetto grafico per parlarvi di alcuni aspetti che prima, erroneamente, ho tralasciato. Nel titolo è presente una buona opzione per due giocatori resa piuttosto bene dallo spleet screen che non va ad intaccare la discreta qualità grafica di F1RC: le piste, seppur perdendo una piccolissima quantità di dettaglio, rimangono graziose allo sguardo e la fluidità non cambia di una virgola mantenendo inalterato il senso di fluidità e velocità che caratterizza il gioco, infine né nell’opzione a due né in quella in singolo ho riscontrato fenomeni di bad clipping.Mi rimane da analizzare il sonoro: i rombi dei motori sono molto buoni e differenziati l’un l’altro, il rumore delle frenate e dei contatti sono resi bene, e le colonne sonore si lasciano apprezzare dimostrandosi di discreto livello.

La F1 a 32 bitF1 Racing Championship è disponibile anche nel formato PSone: il gioco è il medesimo con le ovvie limitazioni grafiche ma le valutazioni generali non cambiano, perciò se già possedete F1 2001 per Psx e se andate pazzi per questo sport, prendete in considerazione l’acquisto di questo discreto titolo.

Discreta grafica e buon livello di realismo.

Lo split screen è fatto davvero bene.

Piloti e team sono aggiornati al ’99.

Alcuni difetti grafici e di traduzione evitabili.

7.3

E’ il momento di tirare le conclusioni. Mettiamola giù dura: il miglior titolo del genere per Ps2 è la F1 Sony, subito dopo arriva il gioco Ubisoft che è generalmente migliore, a parer mio, di quello EA.

Quindi primo posto per F1 2001, secondo per F1 Racing Champioship e terzo per F1 Championship Season, podio è fatto!

Voto Recensione di F1 Racing Championship - Recensione


7.3