Anteprima

F1 2012

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a cura di Francesco Ursino

Il mondiale 2012 di Formula 1 si sta rivelando come uno dei più incerti degli ultimi anni, con sette vincitori diverse nelle prime sette gare: l’ultimo della lista è Lewis Hamilton, che nel momento in cui scriviamo coglie la soddisfazione della vittoria nel GP del Canada, andando a beffare le tattiche “creative” di Redbull e (soprattutto) Ferrari.In ambito videoludico, se si escludono le mod dedicate ai titoli estremamente simulativi come rFactor (soluzione praticabile peraltro solo su PC), la scelta dell’appassionato medio del circus iridato ricade da un paio d’anni sulla serie F1, sviluppata da Codemasters, che negli ultimi due anni ha goduto di una discreta realizzazione.L’E3 appena concluso ci consente di fare il punto sul nuovo capitolo della saga, ovvero F1 2012: cominciamo a vedere, allora, se il prossimo capitolo meriterà un ulteriore esborso economico

”Un cordiale saluto”Approfondiamo per prima cosa le differenze tra F1 2012 e il capitolo precedente: secondo Paul Jeal, game director Codemasters, le innovazioni saranno molteplici e andranno a investire tutti gli aspetti di gioco; da quello che si è potuto apprendere, in ogni caso, è possibile confermare la presenza dello Young Driver Test, evento che precede l’inizio della stagione vera e propria. In questa occasione i nuovi piloti possono saggiare le proprie capacità al volante di una Formula 1, dando così indicazioni ai vari team, i quali possono decidere su quali talenti investire. Questo evento, in pratica, assurgerà a tutorial per tutti coloro i quali siano a corto di esperienza con i termini e le procedure della F1: è stato confermato infatti che durante il test verrà illustrato il meccanismo del DRS, cosi come del KERS, e la differenza tra le varie mescole di pneumatici. Il percorso scelto per questa prova, cosi come nella realtà, dovrebbe essere quello di Abu Dhabi.Approfondire il discorso sullo Young Driver Test ci permette di dilungarci sulla direzione data da Codemasters al gameplay del prossimo F1 2012; la sensazione infatti è che gli sviluppatori abbiano intrapreso una strada di accessibilità tale da poter allargare il pubblico potenziale del titolo, andando ad ammorbidire alcuni aspetti del modello di guida o quantomeno rendendo maggiormente comprensibili i vari elementi che formano la reale esperienza scaturita dalla guida dei bolidi della serie motoristica in questione.

”Stella, vai!”E’ bene dire però che anche i giocatori più esigenti potrebbero trovare motivo di interesse: Stephen Hood, creative director Codemasters, infatti, ha garantito che l’attenzione alla modalità single player sarà molto alta. Questo porterà conseguenze varie: sebbene gli sviluppatori non siano stati molto generosi in termini di dichiarazioni al riguardo, è possibile dire che le varie corse dovrebbero essere più variabili grazie ad alcuni espedienti che renderanno il tutto più realistico; è stato confermato infatti che le comunicazioni dai box includeranno le segnalazioni sul degrado delle gomme degli avversari (elemento chiave nella Formula 1 attuale), cosi come sembra sia stato rivisto e migliorato il sistema legato al cambiamento delle condizioni meteorologiche. Queste ora saranno maggiormente realistiche, legate al territorio in cui il circuito è situato: le situazioni in cui una parte della pista è bagnata e un’altra asciutta, dunque, dovrebbero proporsi con maggiore realismo.Saranno presenti novità anche in fase di pit-stop, visto che la durata della sosta sarà maggiormente influenzata dalla qualità del team: una scuderia al top, infatti, presenterà di norma soste ai box rapide e affidabili (anche se, visti gli ultimi pit stop McLaren, ciò non sembra essere sempre vero nella realtà), mentre le squadre più deboli dovranno fronteggiare pit stop più lunghi e imprevedibili.Ulteriori innovazioni saranno rappresentate dalla rivisitazione del sistema delle sospensioni e dalla scorrevolezza della monoposto in curva: su questo aspetto, durante l’E3, non sono però trapelate particolari informazioni supplementari a quelle già diffuse su queste pagine (ci riferiamo a questo articolo).Parlando invece delle possibilità offerte dalla modalità carriera, Hood ha precisato che sarà possibile anche quest’anno partire da un team piccolo per poi cominciare la propria scalata al successo in scuderie più prestigiose. La novità in F1 2012 sarà costituita dal fatto che, rimanendo sempre nello stesso team e raggiungendo gli obiettivi previsti, le prestazioni motoristiche della scuderia miglioreranno. Il creative director Codemasters ha riportato l’esempio della Williams: la leggendaria scuderia in questione infatti l’anno scorso ha vissuto una delle peggiori stagioni della propria storia; quest’anno, invece, la prestazioni sono migliorate al punto tale da permettere a un proprio pilota, Maldonado (già in Williams l’anno scorso), di vincere il GP di Spagna.Per quanto riguarda la gestione della IA, inoltre, Hood ha dichiarato che l’equilibrio prestazionale mostrato dalle varie scuderie nel mondiale si è rivelato un elemento che ha giocato a favore della realizzazione del gioco, visto che il collegamento tra prestazioni e scuderie virtuali è avvenuto su basi molto più ristrette. Le macchine avranno dunque prestazioni equilibrate e presumibilmente realistiche, ma si differenzieranno in alcuni particolari fondamentali, come la gestione degli pneumatici; questa situazione dovrebbe riflettersi anche in multiplayer, dove è stato confermato che sarà rivisto e potenziato il sistema di penalità contro i giocatori più “rissosi”.

”Codemasters ci introduce ai segreti del tracciato”Parliamo ora dell’aspetto grafico e dell’aggiunta più vistosa mostrata da Codemasters finora, ovvero il GP di Austin, Texas; sebbene la controparte reale non sia stata ancora completata (il gran premio verrà infatti corso a novembre) , F1 2012 ne ha già mostrato la versione virtuale. A questo proposito, Jeal ha spiegato che ciò è stato possibile grazie all’invio di una squadra che ha provveduto a fotografare la pianta del circuito e l’ambiente circostante. Per quanto riguarda l’aspetto grafico, il materiale fino a ora disponibile non sembra distaccarsi molto da quanto visto nel capitolo precedente: la resa del circuito e dell’unica vettura mostrata in movimento, la McLaren di Hamilton, è sembrata sicuramente positiva. E’ possibile però affermare con maggior cognizione di causa che verranno implementati miglioramenti nella fase di presentazione delle gare, con replay maggiormente spettacolari e inquadrature televisive. Se quindi l’edizione 2011, sotto questo aspetto, era incentrata sull’”essere un pilota”, secondo quanto detto da Hood, questo nuovo capitolo punterà sulla spettacolarità dei vari avvenimenti che formano un gran premio di Formula 1.

– Aggiunte nel gameplay che dovrebbero portare varietà e realismo

– Revisione del modello di guida

– Single player approfondito

Durante l’E3 Stephen Hood ha spiegato come F1 2010 sia stato un grande successo, seguito dall’opera di affinamento rappresentata da F1 2011. Il prossimo F1 2012, invece, avrà un carattere “globale”, andando a catturare interamente l’atmosfera tipica del circus della F1.

In teoria, ciò si traduce in novità di gameplay e di contorno che dovrebbero aumentare la qualità della serie: in pratica, il materiale mostrato al momento è troppo poco per poter esprimere un giudizio sensato e di un qualche peso. Non resta dunque che monitorare l’evoluzione del titolo, in uscita per PC e console HD a settembre 2012: per questa data, infatti, tutti i dubbi sul titolo Codemasters saranno fugati.