Recensione

Everybody's Golf

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a cura di Slice

Nel lancio di una nuova console, è sempre determinante la quantità e la qualità dei titoli che vengono proposti al grande pubblico al fine di incentivarlo all’acquisto. In questo senso, per il lancio di Playstation Vita, Sony ha imbastito una line up davvero imponente, che mischia nuovi interessanti progetti a titoli estremamente collaudati e conosciuti dal grande pubblico. Tra questi figura anche il golf in stile cartoon, sviluppato dai facoltosi Clap hanz, che abbiamo provato per voi.

The same old, good, story…Sin dai primi minuti di gioco si percepisce come gli sviluppatori abbiano deciso di puntare su una formula estremamente collaudata e che, anche in questa ennesima incarnazione portatile, preferisce rimanere ancorata a una struttura che accompagna il titolo della serie da diverso tempo, cercando di inserire poche e mirate novità che tentano di sfruttare le nuove caratteristiche dell’handheld Sony.Cuore pulsante di tutta l’esperienza di gioco è ovviamente il classico challenge mode che ci darà la possibilità di affrontare delle coppe composte ciascuna da cinque eventi che, una volta superati, ci faranno accedere ad una sorta di finale sotto forma di stroke match in cui affronteremo un personaggio inedito che, una volta battuto, diventerà selezionabile. Ogni singolo evento potrà essere composto da diverse varianti come giri di 9 o 18 buche, condizioni climatiche avverse oppure buche più grandi. Ad ogni modo, niente che non si sia già stato visto sulle versioni per la console casalinga. Ad accompagnare le diverse modalità c’è una giocabilità che rispecchia perfettamente quella già offerta nei precedenti episodi, fatta di tempismo e di un difficoltà di fondo che cresce gradualmente con il proseguire del buche. Altro gradito ritorno è rappresentato dal classico punteggio che viene assegnato in base a diversi parametri che riguardano sia la precisione di tiro che il posizionamento della palla sul percorso. Il punteggio diventa determinante ai fini della classifica finale perché, in caso di parità di colpi con gli avversari, sarà proprio questo l’elemento che decreterà la classifica finale. Completato il torneo, questo score verrà tramutato in denaro che potremo spendere all’interno di un negozio e che ci permetterà di sbloccare nuovi personaggi, nuove mazze, palline, vestiti e tanto altro. Torna anche il sistema di fedeltà nel personaggio sotto forma di punti cuore. In pratica, ad ogni torneo concluso con lo stesso golfista, la nostra fedeltà nei suoi confronti crescerà, e ad ogni step raggiunto verranno migliorate le caratteriste principali che sono potenza, precisione e l’effetto di spin. Questo sistema, per quanto ben congegnato, indubbiamente limita l’utilizzo di tutti personaggi inseriti perchè, una volta raggiunto un certo grado di miglioramento con uno dei golfisti selezionabili, passare ad uno nuovo, magari appena sbloccato, crea troppa disparità di caratteristiche. Anche nella versione per Playstation Vita il titolo di golf sembra non aver perso la sua verve tipicamente hardcore. Infatti, a dispetto delle apparenze, il gioco offre un grado di difficoltà assolutamente importante condito da una percentuale tattica non indifferente. Questa è accentuata anche dalla presenza di risk shoot che aumenteranno le yard percorribili, ma che si potranno usare in quantità limitata, lasciando al giocatore la scelta del momento più opportuno.

E le novità?Fin qui l’impressione è che il titolo offra una giocabilità trasportata di peso dalle altre versione e qui riproposta in scala uno ad uno. In realtà, qualche piccola implementazione sia squisitamente stilistica che di gameplay è stata inserita. Ad esempio usando la funzionalità tilt della console sarà possibile guadagnare delle yard aggiuntive. Per fare ciò basterà semplicemente scuotere PS Vita al momento dell’impatto della pallina con il terreno per vedere un piccolo bost aggiuntivo alla potenza. Questa tecnica per quanto possa divertire, durante la nostra prova è stata estremamente complicata da realizzare: tuttavia ne riconosciamo l’utilizzo e i benefici che in determinate situazioni può regalare. Altra novità riguarda l’impiego della realtà aumentata per far utilizzare al giocatore una visuale in prima persona dagli occhi del golfista. Muovendo la console vedremo la telecamera spaziare per tutto il campo da gioco, regalandoci visuali del tutto nuove. Niente di trascendentale, ma un’aggiunta sicuramente interessante e inedita. A questa novità di stampo palesemente ludico, se ne aggiungono altre più estetiche come la possibilità, tramite il touch anteriore, di ruotare la telecamera su tie, oppure di giocherellare con il nostro golfista semplicemente toccandolo sullo schermo. Sempre questa funzione viene utilizzata sugli animali presenti saltuariamente sul court: toccandoli, infatti, gli faremo realizzare una simpatica animazione prima di vederli sparire tra i cespugli. Oppure, spostando le dita a destra e sinistra realizzeremo delle folate di vento che muoveranno l’erba.È chiaro quindi come gli sviluppatori abbiano deciso di puntare ad una solidità data da anni ed anni di esperienza, limitando al minino indispensabile l’esplorazione delle nuove funzionalità del portatile di Sony che, immaginiamo, saranno sfruttate maggiormente nei capitoli successivi. Dove sicuramente gli sviluppatori non si sono risparmiati è nel comparto multigiocatore. Infatti, online, sarà possibile sfidare avversari sparsi per il globo in competizioni che possono vedere fino a trenta giocatori coinvolti. Inoltre è possibile personalizzare il proprio personaggio nell’aspetto, nel saluto, in altre piccole caratteristiche e farlo socializzare all’interno di una piccola lobby con lo stile tipico di una club house, mentre gli altri giocatori resteranno in attesa di giocare il round. Aggiunte, queste, sicuramente importanti per quel che riguarda le funzionalità multi giocatore e che, a differenza di altre piccole novità marginali, cercano di sfruttare la forte componente online di Playstation Vita. 

Green estremamente simpaticiDal punto di vista estetico, Everybody’s Golf offre lo stesso stile che da sempre accompagna la serie composto da personaggio dallo stile tipicamente cartoon e colori estremamente sgargianti, con una palette molto carica. Per quanto estremamente semplice, il titolo trasmette al giocatore un senso di tranquillità e allegria, fattori, che sono stati anche determinanti per il successo dell’intera serie. Sono presenti, come sempre, un sacco di telecamere che seguiranno giocatore e palline sui vari percorsi. Ovviamente tramite la semplice pressione di un tasto questi saranno tranquillamente skippabili così da rendere le giocate più veloci e più congrue al concetto di gaming portatile molto pick & play. Niente da segnalare sotto l’aspetto audio con le classiche frasi no sense dei diversi personaggi e musichette semplici ma estremamente orecchiabili. Tirando le somme, quindi, possiamo tranquillamente affermare che Everybody’s Golf è il classico esempio che vede un stile costantemente riproposto negli anni, ma che riesce magicamente sempre ad essere una vera e propria calamita per i videogiocatori. Se cercate un titolo immediato ma estremamente profondo nelle meccaniche, con un gameplay solido e un discreto comparto tecnico, questo è uno dei giochi che vi consigliamo al lancio di Playstation Vita. 

– Gameplay estremamente solido

– Qualche piccola innovazione che sfrutta le nuove caratteristiche della console

– Comparto Online

– Nessuna reale novità

– Sicuramente non un titolo per tutti.

7.5

Everybody’s Golf è la dimostrazione tangibile di come un concept di gioco trito e ritrito, nonostante gli anni, riesca ancora ad ammaliare e calamitare i giocatori sullo schermo. Se siete amanti della serie è un titolo che potete acquistare ad occhi chiusi, per tutti gli altri invece consigliamo una prova che sicuramente sarà in grado di rapirvi a patto di avere una certa propensione per il gioco del golf e di essere coscienti di non avere tra le mani un gioco rivoluzionario.

Voto Recensione di Everybody's Golf - Recensione


7.5