Anteprima

Ea Sports MMA

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a cura di drleto

L’universo delle Arti Marziali Miste è sempre rimasto un po’ nell’ombra, perlomeno in Italia, oscurato da quei fenomeni popolari e di costume come la boxe o il wrestling. Se la nobile arte può vantare una tradizione secolare, lo stesso non si può dire per lo sport/spettacolo reso celebre della WWE, nel quale le storyline, i costumi e le coreografie quasi rivestono un ruolo più importante delle tecniche di lotta e dei combattimenti stessi. Da questo punto di vista la UFC, la più celebre federazione di MMA del mondo, è riuscita a confezionare in un brand molto spettacolare ed appassionante nel quale coniugare la violenza di combattimenti full contact con l’esigenza di cinematograficità che il pubblico anglosassone sembra avere.Anche dal punto di vista ludico il brand si è rivelato vincente, il recente Undisputed ha registrato vendite notevoli, soprattutto in Inghilterra, nazione nella quale gli sport di combattimento sono molto considerati. Probabilmente convinti da questa ottima performances Electronic Arts ha fatto il poco sorprendente annuncio di voler proporre una sua versione di questo sport, oltretutto affidata allo stesso team che pochi mesi fa ha pubblicato lo splendido Fight Night 4.

Ring o Ottagono?Proprio dalle basi gettate dal titolo pugilistico EA Tiburon parte per fondare questa serie che dovrebbe avvicendarsi ogni anno proprio con quella dedicata al pugilato. Allo showcase di Londra abbiamo potuto assistere, a porte rigorosamente chiuse, ad una breve presentazione di quello che sarà il cuore del gioco, ovvero la fedeltà allo sport originale e tratteggiarci alcuni di quelli che si apprestano ad essere i punti di forza della produzione. MMA era rigorosamente in stato embrionale, tanto che alcuni tipi di mosse o il layout dei comandi erano ancora in fase sperimentale, ed il comparto prese mancava completamente. Ciononostante, il titolo sembra già avere ottimi numeri, a cominciare dall’impressionante comparto grafico. Il focus è stato posto sulla somiglianza degli atleti piuttosto che sull’ampiezza del roster, non solo dal punto di vista fisico, con dettagli puntuali come tatuaggi o cicatrici che andranno a costellare i monumentali corpi dei lottatori.Per ora sono stati mostrati solo il devastante Fedor “Ultimo Imperatore” Emelianenko, e il massiccio Brett “The Grim” Rogers nomi forse sconosciuti ai più ma che rappresentano la créme degli atleti presenti in questo momento sui circuiti internazionali. Basterà cercare delle foto per notare la somiglianza fisica con la loro controparte ludica, ma sarà solo visionando alcuni loro incontri che si potrà capire che i maggiori sforzi sono stati fatti per restituire fedelmente lo stile e le movenze che questi giganti hanno sul ring. Il letale Sambo del russo o il grezzo Muay Thai dello statunitense saranno immediatamente riconoscibili da occhi esperti. Tutti gli altri magari non ricondurranno certe movenze ad un determinato stile, ma è indubbio che avvertiranno immediatamente la differenza tra i due atleti. Consci di questo ottimo risultato i ragazzi di EA Tiburon vogliono puntare principalmente nel dare al giocatore la possibilità di controllare un grande numero di stili, non un ampio roster di lottatori tutti uguali. Considerando che non vi è nessuna licenza diretta di qualche federazione professionistica a porre paletti in merito a regolamenti, stili di lotta o stipule si può sperare chetale libertà venga sfruttata per racchiudere nel gioco combattenti realmente diversi da controllare e da imparare a sfruttare a dovere. Quella che quindi a molti poteva sembrare una mancanza non da poco, potrebbe risultare la caratteristica principale della serie, che non dovendo rispettare un format è libera di far combattere i lottatori sia in ottagoni sia in classici ring quadrati. I meno avvezzi non si renderanno conto della grande differenza che, ai fini della strategia di gara, si avrà tra i due tipi di ring: il quadrato a differenza dell’ottagono ha degli angoli molto più acuti nei quali si potrà cercare di stringere il proprio avversario per fiaccare la sua resistenza. Questo elemento, unito al tipo di avversario che andremo ad affrontare, dovrebbe aprire tutta una fase tattica di studio dello scontro per capire come è meglio affrontare l’avversario, se a viso aperto o cercando di sfuggire alle sue leve.

Joypad alla mano (degli sviluppatori)Poco sorprendentemente i ragazzi di Ea Tiburon stanno cercando di adattare a MMA il riuscito Total Control Punch nato con la serie Fight Night . Come dicevamo il sistema di controllo non è ancora definitivo, ma la direzione intrapresa è quella di sfruttare la leva analogica destra per concatenare i diversi attacchi, con la sola differenza che sarà necessaria la pressione di uno dei due grilletti analogici per decidere se usare la parte superiore o inferiore del corpo. Esattamente come in Fight Night sarà comunque possibile sfruttare un classico layout che sfrutti i comandi digitali per i diversi colpi. L’obiettivo è comunque quello di avere un sistema che sia fluido e coerente, ovvero che si adatti al contesto di gioco, dato che a differenza della boxe nelle Arti Marziali Miste si potrà colpire l’avversario indifferentemente da in piedi, da terra o durante una presa. Quindi la stessa combinazione di tasti che permetterà di colpire col pugno destro continuerà a funzionare sia che si sia con la schiena al tappeto o impegnati in un letale clinch.Sfortunatamente allo stato attuale dello sviluppo non ci sono stati mostrati che pochi colpi scambiati tra i due atleti, capaci comunque di mostrarci la versatilità del sistema di controllo e la solidità del motore di gioco.

Round 5L’aspetto più convincente emerso da questa prima apparizione del titolo EA Sport è stato sicuramente l’aspetto tecnico. I due atleti erano infatti decisamente ben realizzati, molto solidi e dettagliati, corredati di un set di animazioni fluido e molto preciso. I dettagli sui corpi degli atleti sono molteplici ai quali si andranno ad aggiungere le diverse ecchimosi ed i tagli procurati durante gli incontri. Ovviamente molti dettagli erano ancora da registrare, come per esempio alcune compenetrazioni, ma in questo caso vi è davvero tutto il tempo per confezionare un prodotto notevole e visti i risultati raggiunti dagli sviluppatori non ci aspettiamo nulla di meno.

– Comparto tecnico efficace

– Total Punch Control

Quello che possiamo capire da questa prima presentazione di MMA è che Electronic Arts si sta approcciando nel giusto modo ad un nuovo brand, cercando di offrire la sua interpretazione di questo sport, senza andare a scimmiottare il lavoro dei competitor, ma anzi cercando di partire dai propri punti di forza, maturati da produzioni analoghe.

È ancora molto presto per dirlo, ma la struttura di base di Fight Night dovrebbe garantire comunque un ottimo punto di partenza per fondare un nuovo brand di successo. Per scoprire come questo prodotto si evolverà rimanete sempre su Spaziogames.