E3 2018: cosa dobbiamo aspettarci?

Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Come ogni anno, l’Electronic Entertainment Expo si sta avvicinando inesorabilmente, visto e considerato che l’appuntamento ufficiale con l’E3 2018 prenderà il via a partire dal prossimo 9 giugno. Un’edizione, quella attesa tra una manciata di settimane, che tra alcuni dubbi e moltissime speranze sta già mandando particolarmente in fibrillazione la comunità di videogiocatori internazionale (per non parlare degli addetti ai lavori, molti dei quali già in partenza, direzione Los Angeles). Ma se le conferenze e gli orari italiani sono già stati annunciati, ad essere ancora avvolti nel mistero sono i giochi che verranno mostrati durante l’E3, relativamente a tutti i big presenti in fiera (e non parliamo ovviamente solo di Sony, Nintendo e Microsoft, bensì proprio di tutte le software house presenti). Cerchiamo quindi di fare un breve recap su cosa sappiamo per certo e cosa invece desidereremmo vedere più di ogni altra cosa, lasciando che i sogni e le speranze diventino realtà, almeno per una volta.

Chiaramente, gran parte delle attenzioni sono rivolte a Sony e al suo parco titoli. Il 12 giugno alle ore 03:00 – impostate la sveglia, mi raccomando – verrà con molta probabilità alzato il sipario (magari gameplay alla mano) su tutta una serie di titoli mostrati in precedenza solo sotto forma di semplice teaser. Il primo della lista è sicuramente Death Stranding, il ritorno del guru Hideo Kojima sulla scena internazionale, dopo l’abbandono di Konami diversi anni or sono. Poiché del gioco si sa poco o nulla, se non il fatto una manciata di trailer tanto belli quanto confusionari hanno immerso lo spettatore in un mondo altro, con Norman Reedus, Mad Mikkelsen e Guillermo del Toro vagabondare in uno dei parti più malati usciti dalla fervida immaginazione del papà di Solid Snake. A questo giro, però, vorremmo sapere però di che pasta è fatto il gioco, magari con una prima demo giocabile che ci illustri le meccaniche base. Stealth puro? Open world? Entrambi? A breve (forse) sapremo.
Secondo nella graduatoria dei titoli capaci da soli di generare hype a secchiate è The Last of Us 2: anche del nuovo titolo dei Naughty Dog dal punto di vista di “gioco giocato” sappiamo poco e niente, se non le varie promesse di eccellenza gridate ai quattro venti dagli sviluppatori nel corso di questi lunghi mesi. Ma sarà così? Sarebbe fantastico quindi poter vedere una prima demo in movimento, saggiando così la bontà di un gioco che va ben oltre il semplice concetto di sequel. E non crediamo ci sia bisogno di spiegare i perché. Ghost of Tsushima dei Sucker Punch è sicuramente il terzo titolo in ordine di importanza fra quelli che solleticano il nostro palato: presentato alla Paris Games Week dello scorso anno, il gioco sarà certamente protagonista di una grande presentazione nel corso della conferenza Sony. A chiudere una conferenza che ci auguriamo essere indimenticabile, avranno anche lo spazio che meritano il promettente Days Gone (già letto il nostro hands-on esclusivo di qualche giorno fa?), seguito dall’ormai ben noto Spider-Man di Insomniac Games, il quale è previsto sugli scaffali nel corso del prossimo mese di settembre. Ma non è tutto: c’è chi vocifera che Sony abbia in previsione di lanciare un primo indizio circa la prossima PlayStation 5, proprio in occasione dell’E3 2018. Per quanto ci riguarda, sospettiamo che la cosa sia piuttosto improbabile, considerando in ogni caso che PS4 è entrata nella fase conclusiva del suo ciclo vitale.
Anche Microsoft e Xbox, dopo una conferenza non proprio eccelsa a cui abbiamo assistito nel corso dell’E3 2017, promettono stavolta di non deludere i giocatori che aspettano a braccia aperte le prime vere bombe imprescindibili per One X, inclusi ritorno eccellenti di franchise particolarmente amati dal pubblico: sicuramente, si aspetta al varco l’annuncio di un nuovo capitolo di Halo, il quale ormai latita da troppo tempo sull’ammiraglia della Casa di Redmond. Per non parlare anche di un ritorno di Gears of War, dopo che l’ultimo episodio ha solo in parte soddisfatto le aspettative, sperando in un vero e proprio riavvio che ridia lustro alla serie, proprio come ai tempi del primo e indimenticabile capitolo ad opera di Epic Games, uscito nell’ormai lontanissimo 2006. Non sarebbe in ogni caso spiacevole poter vedere in movimento anche un nuovo racing game della serie di Forza, così come non sarebbe affatto male poter assistere alla rinascita di Fable con un vero e proprio quarto capitolo ufficiale. Più realisticamente, si pensa possa essere il turno di Perfect Dark, anch’esso assente dalle scene da decenni (forse è meglio non ricordare il terribile Perfect Dark Zero), accostato al nuovo e misterioso progetto dei Remedy, P7. Senza dimenticare che, come da tradizione, Microsoft dedicherà parte della conferenza anche alle novità relative a Xbox Game Pass e al programma retrocompatibilità Xbox 360/One. Il 10 giugno alle ore 22:00 ne sapremo di più, accompagnati sul palco dal consueto Phil Spencer.
Chiaramente, è impossibile non menzionare a questo giro anche Nintendo, da sempre piuttosto restia a partecipare da qualche anno a questa parte ad eventi come l’E3, ma che ha stavolta tutta l’intenzione di fare le cose in grande con un parco giochi di tutto rispetto. Giochi che, in occasione dell’evento losangelino, non dovrebbero mancare in alcun modo: state pur certi che la punta di lancia sarà sicuramente quel Super Smash Bros. che ha letteralmente in visibilio l’utenza dopo appena un singolo trailer (rivelato in occasione del Nintendo Direct di marzo). La presenza di personaggi inediti tratti da Splatoon e Zelda (per non parlare di alcune sorprese non ancora rese note) unito al fattore portabilità di Switch, sarà sicuramente uno dei temi caldi che la Grande N toccherà in fiera. Magari anche con un bel torneo a tema, come anticipato nelle scorse settimane. Le altre novità per la piattaforma ibrida di Nintendo sono sicuramente Bayonetta 3 dei PlatinumGames – di cui ancora non abbiamo visto nulla, se non un breve teaser di annuncio – oltre ovviamente al divertente platform dedicato a Yoshi (ancora senza titolo ufficiale) presentato nel corso dello scorso anno e poi sparito dalle scene non senza un certo dispiacere da parte dei nintendari incalliti. Ovviamente, nel caso in cui Reggie Fils-Aime decidesse di mostrare anche Metroid Prime 4 e il nuovo Pokémon, l’E3 2018 potrebbe con molta probabilità essere ricordato dai possessori di console Nintendo come uno dei migliori di sempre. Ne sapremo di più il 12 giugno ore 18:00.
Non finisce qui: l’Electronic Entertainment Expo di quest’anno ci darà modo di osservare alcuni tra i titoli multipiattaforma più attesi nei prossimi mesi, inclusi Shadow of The Tomb Raider, Call of Duty: Black Ops 4 (dimenticando una buona volta le varie polemiche circa il fatto che non conterrà una campagna singleplayer), passando per Battlefield V di EA e DICE, Beyond Good & Evil 2 (il quale potrebbe essere mostrato a porte chiuse), l’attesissimo Cyberpunk 2077 dei CD Projekt RED, Anthem e molti altri ancora. C’è chi scommette anche in un nuovo capitolo di Splinter Cell (dopotutto, i tempi per un ritorno della serie stealth con Sam Fisher sono ormai maturi) e nel prossimo Assassin’s Creed, con un occhio di riguardo circa il remake di Resident Evil 2 ad opera di Capcom, tornato di recente a far parlare di sé e forse vicino a un reveal ufficiale. Insomma, se le promesse – e le speranze- troveranno in qualche modo conferma, potremo trovarci dinanzi a uno dei migliori E3 degli ultimi anni. Non ci resta quindi che attendere solo una manciata di giorni, prima di ritrovarci su queste stesse pagine a seguire tutti assieme le varie dirette dal Los Angeles Convention Center. Siete pronti?

Nonostante l’edizione dello scorso anno abbia in parte deluso le aspettative, per il 2018 l’Electronic Entertainment Expo promette di fare le cose decisamente più in grande: se da un lato Sony mostrerà sicuramente i gameplay dei suoi titoli maggiormente attesi (The Last of Us 2 e Death Stranding tra tutti), dall’altra siamo sicuri che anche Microsoft non si sottrarrà allo stupore generale, mostrando finalmente il ritorno delle sue più grandi IP (Halo e Gears of War) e magari anche qualche gradita sorpresa (Fable e Perfect Dark). Nintendo, dal canto suo, ha sempre le cartucce Metroid e Pokémon dalla sua, mentre anche i colossi internazionali come Ubisoft ed Electronic Arts potrebbero dire la loro coi loro titoli di punta. Insomma, l’E3 2018 sarà quasi certamente un’edizione da ricordare: appuntamento quindi su queste stesse pagine a partire dal prossimo 9 giugno.