Anteprima

Donkey Kong Country Returns

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a cura di Pregianza

La conferenza di Nintendo all’E3 di quest’anno è stata piena di annunci spettacolari. Sono stati svelati nuovi capitoli di quasi tutti i franchise più famosi della casa giapponese e presto torneranno Samus, Link, Kirby, Pit e persino Starfox ha fatto capolino tra i titoli per il 3DS.Uno dei titoli che più ha colpito al cuore coloro che ancora ricordano i gloriosi giorni del Super Nintendo, però, è stato l’epico ritorno della scimmia più famosa del mondo dei videogame. Signore e signori, è tornato Donkey Kong.L’annuncio di Donkey Kong Country Returns è un evento di una certa importanza, parliamo del seguito del terzo gioco per Super nintendo più venduto nella storia e uno dei migliori platform di sempre. All’E3 non è stato mostrato moltissimo ma le meccaniche di gioco appaiono già abbastanza chiare.

Ma ‘ndo vai se la banana non ce l’hai? Lo sviluppo del titolo è stato affidato a Retro Studios, con base in Texas, prevalentemente noti per il loro lavoro sulla serie Metroid. Gli sviluppatori Texani sembrano essersi ispirati molto al precedente Donkey Kong Country mantenendo il gameplay classico a scorrimento bidimensionale. I programmatori hanno giocato religiosamente a tutti i titoli della serie per essere sicuri di trasmettere al 100% il feeling dei vecchi successi alle nuove generazioni.I protagonisti sono ancora Donkey e Diddy Kong, a caccia delle loro banane rubate per l’ennesima volta. L’artefice del terribile furto questa volta è la misteriosa razza di bestie Tiki mentre il vecchio King K. Rool e i suoi coccodrilli non appariranno nel nuovo capitolo. Una cosa è certa, i Kong dovrebbero davvero mettere le loro banane in un posto più sicuro, magari in una banca.

Monkey see, monkey doA quanto pare, se deciderete di giocare in singolo, Donkey sarà sotto il vostro controllo mentre il suo nipotino rappresenterà una barra aggiuntiva dei punti vita e resterà sulle sue spalle. La presenza di Diddy permetterà inoltre al Gorillone di planare con l’ausilio di un jetpack. Le vere novità per quanto concerne il gameplay risiedono nella modalità cooperativa.Infatti i due giocatori prenderanno rispettivamente il controllo dei due personaggi principali, entrambi dotati di abilità specifiche molto particolari. Diddy è dotato di una pistola per colpire i nemici e del succitato jetpack, Donkey invece dispone dei suoi grossi pugni, della capacità di rotolare e del potere di soffiare raffiche di vento per scoprire tesori nascosti. Pare che i segreti nel gioco siano moltissimi e molto ben nascosti, con elementi del paesaggio apparentemente insignificanti che, se distrutti o utilizzati, provocheranno grossi cambiamenti nelle varie mappe.Entrambi i primati sono in grado di colpire il terreno con forza per distruggere gli oggetti circostanti, si tratta di una meccanica usata spesso per scoprire appunto segreti e avanzare nei livelli. Altra interessante funzione è la possibilità di far salire Diddy sulla schiena del muscoloso parente anche nella modalità cooperativa e lasciare così il controllo della situazione a uno solo dei giocatori, nel caso uno dei due abbia difficoltà ad avanzare. Considerate le capacità speciali di supporto della scimmietta, si tratta di un meccanismo che sarà probabilmente utilizzato in modo interessante per risolvere enigmi durante i vari livelli. Quando uno dei due protagonisti muore, il restante Kong può riportarlo in gioco rompendo dei barili fluttuanti con un sistema simile a quello di Yoshi’s Island quando si perdeva Baby Mario.Gli spezzoni visti finora dimostrano già grande originalità nelle situazioni. Nei video e negli stand abbiamo potuto osservare un livello ispirato ai templi Maya con colonne distruttibili, un paio di livelli acquatici, un livello ambientato nella giungla con tanto di liane e persino uno stage su un carrello da miniera alla Indiana Jones e il Tempio Maledetto. Il boss Tiki di fine livello che abbiamo potuto osservare è un grosso incrocio tra una rana e un rinoceronte con la brutta abitudine di caricare i simpatici protagonisti per poterseli mangiare. Per sconfiggerlo è necessario schivarlo con un certo tempismo e balzargli sulla schiena. Il bestione ha anche la capacità di saltare, creare una forte onda d’urto e farsi spuntare delle spine ossee che lo rendono impossibile da colpire per brevi periodi. L’incontro è meno complesso di quanto sembri ma non sarà certo l’unica boss battle del gioco e chissà quali strategie richiederanno gli altri incontri.

Sei cosi bello da non sembrare neanche un gorilla, sembri quasi… un australopitecoLa grafica di Donkey Kong Country Returns è coloratissima e molto ben fatta. Le animazioni sono notevoli e lo stile è fedele a quello del predecessore. Molto suggestiva in particolare una mappa al tramonto dove elementi del paesaggio e animali si muovono sotto forma di ombre in controluce. Certo, non siamo davanti al Crysis dei platform ma lo stile cartoonesco dei giochi Nintendo è sempre azzeccatissimo. Bene anche il sonoro con musiche molto ritmate e azzeccate. I responsabili di Retro Studios hanno affermato di voler mantenere lo stile di Donkey Kong Country sia nella grafica che nel sonoro, e molti dei temi musicali del titolo originale sono rimasti quasi invariati nel seguito. L’uscita è prevista per il periodo festivo di quest’anno, ma il giorno preciso non è stato ancora annunciato.

– Donkey Kong è tornato!

– Gameplay classico ma frenetico e avvincente

– Grafica coloratissima

– La modalità cooperativa ha delle innovazioni interessanti

In redazione non vediamo l’ora di mettere le mani su gran parte dei titoli Nintendo mostrati all’E3 e Donkey Kong Country Returns stuzzica la nostra curiosità più di molti altri. Il gameplay è rimasto fedele all’originale senza perdere neanche un pizzico di divertimento. Chiunque abbia avuto un Super Nintendo sa quanto può offrire la scimmia preferita dai gamer di mezzo mondo. Quello che abbiamo visto all’E3 fa davvero ben sperare e, se i titoli della casa nipponica manterranno le promesse fatte, ci aspetta una conclusione del 2010 davvero epica.