Dirk Gently, primo sguardo alla seconda e ultima stagione

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a cura di YP

Era il 2016 quando BBC America mise nella mani di Max Landis l’adattamento televisivo di Dirk Gently, storico romanzo scritto da Douglas Adams che aspettava d’esser glorificato anche in chiave moderna. La serie messa in piedi da Landis funzionò alla grande, riscuotendo grande successo anche in Italia, grazie ai diritti di distribuzioni acquistati da Netflix. Le esilaranti avventure di Todd e Dirk tornano dunque per raccontarci il proseguo della storia, che rischia però di essere già arrivata alla fine. BBC infatti non ha rinnovato lo show per una terza stagione, per via di un calo di ascolti che ha spinto il network a non sottoscrivere nuovamente l’accordo. Non sappiamo se Dirk Gently tornerà in vita magari altrove, prendiamo quindi la seconda stagione disponibile su Netflix come l’ultima, guardandola già con un pizzico di malinconia: abbiamo visto i primi due episodi, ecco qualche impressione iniziale. 

Max Landis si è innamorato delle bacchette magiche: dopo averne inserita una fondamentale in Bright, ecco che ne ripropone un’altra in Dirk Gently. Anche questa sembra fondamentale ai fini della storia, e viene introdotta attraverso alcune parentesi in un mondo fantasy (e molto grottesco) che sembra non centrare molto con la trama principale, che riparte da Todd e Dirk separati, intenti a ricongiungersi dopo i sfortunati eventi del season finale scorso. L’umorismo tipico dello show è conservato, perfettamente coerente con il passato e scritto addosso a personaggi che continuano a far sorridere. Ci sono inoltre diverse, interessanti new entry, che con lo svilupparsi delle vicende potrebbero giocare un ruolo fondamentale.
 
Dopo aver visto due episodi, non sappiamo dove la storia andrà a parare, una cosa però è certa: Dirk Gently continua a conservare la sua speciale anima umoristica, fantascientifica e surreale; i caratteri dei protagonisti continuano a farla da padrone e non stancheranno mai gli spettatori innamorati di un certo tipo di umorismo. In poche parole, nonostante questa seconda stagione possa essere anche l’ultima, Dirk Gently continua a funzionare alla grande. Non sappiamo se la qualità dell’opera calerà con il passare delle puntate, ma le premesse sono più che buone e perfettamente in linea con quello che la serie ci aveva comunicato nella prima stagione.

La seconda stagione di Dirk Gently riparte da un solco narrativo già tracciato, sul quale si muove con confidenza, infarcendo ogni dialogo di humor tipico della serie scritta da Max Landis. Todd e Dirk sono padroni di una trama che confonde ma intriga, in pieno stile olistico. Se la qualità rimarrà quella dei primi due episodi, dire addio a Dirk Gently sarà davvero doloroso.