Diggs Nightcrawler

Diggs Nightcrawler è uno di quei prodotti particolari, rivolti sicuramente ad un pubblico adolescente ma in grado di rapire a convincere anche chi qualche annetto di gaming sulle spalle ormai lo porta con disinvoltura.Presentato per la prima volta a Colonia, abbiamo riscoperto il titolo negli uffici romani di Sony, in un’incontro privato che ci ha lasciato piacevolmente sorpresi. Durante la nostra prova avevamo a disposizione solo tre capitoli, sufficienti tuttavia ad introdurci alle meccaniche di gioco e far emerge le potenzialità del prodotto.Una piccola premessa sulla trama e sull’ambientazione è quindi d’obbligo: la narrazione avrà per protagonista il verme Diggs, ispettore sulle tracce dell’assassino del suo amico e collega Humpty Dumpty, morto in maniera fin troppo sospetta. In un mondo creato principalmente da libri il nostro detective privato si muoverà autonomamente sull’area di gioco e noi, come supervisori del suo operato e utilizzati come agenti esterni, dovremo aiutarlo a risolvere il caso, ovviamente sfruttando Wonderbook per facilitare il compito investigativo.Aperto il magico libro delle fiabe abbiamo trovato il nostro Digg all’esterno del Frying Pan Nightclub intento a trovare un modo per superare le tre scimmie di guardia che gli impedivano l’accesso. La narrazione prosegue in maniera lineare senza bisogno che il giocatore faccia assolutamente nulla: Wonderbook ci sta raccontando una storia e quello che dobbiamo fare principalmente è semplicemente rimanere ad ascoltare i dialoghi, tentare di carpire più informazioni possibili ed osservere la zona con minuzia ruotando il libro a nostro piacimento.Dopo aver respinto per un paio di volte il nostro strisciante amico le tre scimmie hanno iniziato a discutere animatamente, dandooci così l’occasione ideale per sgttaiolare ll’interno. L’entrata però si trovava al secondo piano del palazzo ed ecco che Diggs a questo punto si è rivolto verso di noi appellandoci con un “kid” quasi a voler rimarcare il target del prodotto, e suggerendoci di socchiudere il libro in modo che potesse saltare da una pagina all’altra ed entrare nella fnestra del secono piano senza ulteriore sforzo.

Personalità misteriose… 

All’interno dell’edificio siamo entrati in contatto con la seducente Bitsy, la Jessica Rabbit della nostra storia, seducente ballerina ed ovviamente cantante. Il personaggio è stato disegnato tranedo ispirazione dalla vedova nera e le tre paia di braccia affusolate coperte solo da altrettante paia di guantini erano li a dimostrarlo. Bitsy non è l’unico personaggio sopra le righe e anzi possiamo già tranquillamente affermare che tutti i protagonisti della nostra storia avranno questa caratteristica comune. Il piatto cameriera o i topini ciechi che compongono la band della femme fatale sono solo altri esempi della strmberia che ci accompagnerà durante l’avventura.Non mancheranno le figure comiche, rappresentate in questo caso da un trio di porcellini convinti della colpevoleza di Diggs e decisi ad acciuffarlo. 

Sarà ancora una volta il giocatore a dover aiutare il detective ad uscire dal locale sano e salvo, inclinando il libro per far scivolare tavoli e vasi lontani dall’investigatore durante la rocambolesca fuga ed eventualmente scuotendo le pagine per liberarlo dalla presa dei tre poliziotti.Si potrà interagire anche tramite il microfono dell’eye toy, chiamando Diggs in determinati momenti per dargli il via libera o ancora toccare direttamente gli oggetti sulla scena del crimine per interagire con essi. Funzionalità interessanti che potrebbero portare ad un’immedesimazione totale da parte del giocatore.Tutto il merito va ovviamente ai ragazzi di Moonbot Studios in grado di ricamare una storia cucita appositamente su Wonderbook, piuttosto che adattare un’idea già esistente al progetto: una trovata sicuramente intelligente. Tecnicamente il titolo non delude e l’utilizzo corretto del libro permette di scrutare in ogni singolo angolo delle location, riprodotte con cura e arricchite da un buon numero di dettagli, seppur dalle dimensioni non certo generose. Strepitosi invece il doppiaggio e l’accompagnamento musicale, con serenate blues e voci dai toni gravi, capaci di sposarsi perfettamente con lo spirito Noir che pervade l’intera avventura.