Recensione

Devil's Crush

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a cura di AP

Sono passati ormai 60 anni dal 1947, anno in cui fu prodotto il primo flipper. Da allora questi passatempi si sono evoluti applicando sempre più luci, suoni e varianti diventando così sempre più complessi e tecnologici. Purtroppo l’avvento delle nuove tecnologie ha allontanato gli utenti da questo tipo di divertimento indirizzandolo verso il mondo dei videogiochi. Ciò non significa però che nessuno sia più affascinato da quella biglia che corre sul tavolo facendo aumentare il punteggio. Molte infatti sono state le riproduzioni videoludiche che sono apparse sui nostri schermi, non tutte però sono state capaci di regalarci le stesse emozioni di un vero pinball.

Ma non era un flipper?Nel trasportare un flipper nel mondo dei videogames si possono seguire 2 strade: la prima porta alla simulazione di uno o più tavoli realmente esistiti, la seconda consiste nel creare dei tavoli che meccanicamente non si sarebbero potuti costruire dando libero sfogo alla fantasia dei programmatori. Devil’s Crush segue la seconda possibilità e rappresenta uno dei flipper videoludici più insoliti di sempre.Le opzioni sono semplici: è possibile scegliere il numero di giocatori tra uno e due e si può settare la velocità della pallina. Una volta davanti al tavolo, caratterizzato da un’atmosfera horror, si ha l’impressione che pur essendo curato risulti un po’ troppo spoglio dal momento che mancano molti oggetti tipici di un flipper. Decidiamo di lanciare la pallina tenendo premuto il tasto 2 del wiimote e vediamo caricarsi la molla che nel frattempo rende incandescente la nostra biglia. Partito il colpo ci si rende conto che il tavolo è composto da 3 livelli disposti verticalmente. Ciò vuol dire che se stiamo colpendo la pallina al terzo piano e questa cade tra le alette, non la perdiamo ma continuiamo a giocare al “secondo piano” del flipper. Solo lasciandola cadere al piano da cui lanciate la pallina perderete la sfera. Non fatevi ingannare però perchè questa non è assolutamente una facilitazione: la velocità con il quale ci si muoverà sul tavolo sarà sempre elevata e cadere dal terzo piano al primo è questione di un attimo. La struttura dei tavoli fa dileguare l’apparente povertà che si avverte appena ci si avvicina al gioco rendendo il tavolo molto completo se considerato nella sua totalità dei tre livelli. Un altro aspetto interessante del titolo è il continuo proliferare di creature demoniache che vanno avanti e indietro sul tavolo e che non aspettano altro che essere colpite dal giocatore. Scheletri, goblin, monaci incappucciati, zombie, belle guerriere che si tramutano in lucertole e draghi sono solo alcune delle mostruosità che incontrerete, e se sarete abbastanza abili, aprendo alcune rampe inizialmente chiuse e per esempio celate dalle fauci di un drago, potrete trovare tavoli bonus su cui combattere contro altre creature e accumulare ancora più punti.

Tecnicamente parlandoDa un punto di vista il gioco appare piuttosto curato e senza particolari rallentamenti neanche quando sul tavolo sono presenti mostri ed effetti speciali. Il sonoro risulta incalzante e perfetto per immergere il giocatore nell’atmosfera horror che caratterizza il titolo.Il fattore rigiocabilità è quella di ogni buon flipper quindi vi capiterà spesso di fare una partita dopo aver visto l’icona sui vostri canali del Wii.I controlli sono semplici: con la croce direzionale del wiimote si muovono le alette a sinistra con il tasto 2 le alette a destra e con il tasto 1 si simula una spinta alla base del flipper di cui però non bisogna abusare causa il tilt del flipper con conseguente perdita della biglia. E’ possibile giocare anche con il controller del Gamecube e con il classic controller ma data la semplicità del concept risulta più comodo giocare con il wiimote in orizzontale grazie anche all’assenza di cavi aggiuntiviDevil’s Crush non è comunque esente da difetti: a volte, a causa della velocità della biglia può verificarsi qualche problema della telecamera durante il passaggio da un piano all’altro lasciandoci per alcuni brevi istanti in balia del caso. Inoltre la biglia non ha sempre un comportamento realistico rimbalzando in maniera un po’ anomala contro gli ostacoli. Per ultimo la presenza di un solo tavolo sebbene diviso in 3 livelli lascia un po’ l’amaro in bocca.

– Divertente e adrenalinico

– Originale l’idea dei 3 tavoli in uno

– Rigiocabile come ogni buon flipper

– Fisica della pallina piuttosto curiosa

– Solo un tavolo

– Saltuari problemi di visuale

7.0

Nonostante alcuni difetti comunque non da poco per un “normale” flipper, Devil’s Crush è un gioco che 600 Wii points li vale tutti. Lanciare la pallina e distruggere tutte le mostruosità che vi si pareranno davanti risulta divertente anche dopo parecchie partite. Consigliato non solo ai i nostalgici in astinenza da flipper ma anche a tutti quelli che cercano un titolo adrenalinico.

Voto Recensione di Devil's Crush - Recensione


7