Recensione

Devil May Cry 3 Special Edition

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a cura di Antonello Buzzi

Senior Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di Devil May Cry 3
Devil May Cry 3
  • Sviluppatore: Capcom Production Studio 1
  • Produttore: Capcom
  • Distributore: Ubisoft
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS2 , PS3 , X360
  • Generi: Azione
  • Data di uscita: Disponibile - 20 febbraio 2020 Switch

Devil May Cry è sicuramente un must per ogni possessore di PlayStation 2. Il titolo creato da Shinji Mikami (mente dietro alla celebre serie di Resident Evil) riuscì, nel lontano 2001, a diventare un punto di riferimento per la nuova generazione degli action game 3D e una colonna portante della ludoteca della console Sony. Dopo la defezione del geniale game designer in favore della Nintendo e della sua “esclusiva” sulla serie horror per eccellenza (Resident Evil), il seguito è stato sviluppato da un altro team con risultati disastrosi; Devil May Cry 2 è infatti stato un gioco particolarmente mediocre, troppo facile e senza idee. Fortunatamente il terzo capitolo è stato affidato a persone competenti, che hanno riportato la serie ai fasti del primo capitolo. Dopo essere apparso su PlayStation 2, finalmente l’action game per eccellenza è approdato su PC nella sua incarnazione “Special Edition“, esclusiva a livello europeo in quanto questa edizione, fino ad ora, è rimasta disponibile per la console Sony solo in America e Giappone. Vediamo un po’ se la conversione è stata “indolore”….

Dante e VergilPer tutti coloro che hanno vissuto sulla Luna negli ultimi anni, ricordiamo che Devil May Cry 3 rappresenta il prequel della serie, raccontando avvenimenti precedenti al primo capitolo. La storia ha come protagonisti Dante e suo fratello Vergil, figli di Sparda, potente demone guerriero che rispinse il regno dei demoni dalla Terra con la sua potente spada e che si unì successivamente con una umana, dando alla luce i nostri 2 eroi. Dante ha tutte le caratteristiche del tipico adolescente: ribelle, bello, sicuro di sè ed estremamente spocchioso e strafottente. Decide di mettersi in affari, aprendo un piccolo negozio in un angolo tranquillo della città, quando viene contattato da un misterioso individuo, Arkham, il quale collabora con suo fratello Vergil. Nonostante il sangue di Sparda scorra nelle vene di entrambi, i due fratelli hanno obiettivi diversi e Dante decide di sistemare la questione una volta per tutte, soprattutto quando vede che una gigantesca torre è spuntata fuori dal nulla proprio di fronte al suo negozio, in cima alla quale di trova Vergil circondato da demoni. Ben presto scoprirà che il mondo è in pericolo e dovrà fare di tutto per salvarlo.

Demoni e bestie assassineIl gameplay di Devil May Cry 3 è semplice ed immediato. Avremo a disposizione vari stili di combattimento, alcuni più improntati sulle parate (Guardia Reale) e le schivate (Giocoliere), altre all’attacco con armi da fuoco (Tiratore) e da mischia (Maestro di Spada). Scegliere uno o l’altra cambia di riflesso anche il gameplay del titolo e, parzialmente, anche la difficoltà. Dovendo affrontare un gran numero di nemici alla volta dovrete scegliere attentamente quale utilizzare, sia in base alle vostre preferenze, sia ai punti deboli degli avversari. Per acquistare nuove abilità e potenziare le proprie armi da fuoco, dovrete raccogliere dei globi rossi (red orb) lasciati dai nemici una volta uccisi oppure recuperabili distruggendo alcuni elementi dello scenario. Altre sfere che è possibile raccogliere permettono di recuperare le forze o accumulare energia per la trasformazione in demone, rendendoci una vera e propria macchina di distruzione per un tempo limitato. A proposito di avversari, citiamo i combattimenti con i boss, solitamente divertenti ed anche impegnativi ai livelli più avanzati. Il titolo è suddiviso in missioni (o livelli), al termine dei quali vi verrà assegnato un punteggio in base a come avete combattutto: più alto sarà il voto, più elevata sarà la vostra ricompensa.La dicitura “Special Edition” implica l’inserimento di una serie di extra rispetto alla versione originale. Innanzitutto potrete, una volta terminata, riaffrontare l’avventura nei panni di Vergil, peccato che sia un’aggiunta sviluppata decisamente in fretta. Infatti il fratello di Dante avrà a disposizione un solo stile e solo 3 armi, equipaggiabili contemporaneamente fin dall’inizio, inoltre riaffronterete tutti i livelli di Dante senza alcuna variazione, persino contro Vergil stesso vestito di rosso per distinguerlo dal vostro personaggio. Una mini avventura di Vergil esclusiva sarebbe stata preferibile, invece di una “skin” per Dante. Altro contenuto speciale è la modalità Palazzo Insanguinato, dove il vostro scopo sarà quello di combattere e farvi strada lungo i molteplici piani del palazzo, esplorando fino a 9999 livelli. Sconfiggendo ogni nemico, vengono sbloccati i portali per i livelli successivi: quello di fuoco permette di avanzare di 100 livelli, quello del fulmine di 10 ed infine quello d’acqua di 1 livello. Aggiunta inoltre una modalità Turbo per aumentare la velocità di gioco del 20 % rispetto al normale; la galleria per rivedere tutti i filmati visti nel gioco; la possibilità di affrontare come boss Jester; una difficoltà aggiuntiva (Molto Difficile) e la possibilità di scegliere come continuare in caso di morte. Infatti ad inizio partita vi verrà proposto di scegliere tra Oro e Gialla. Con la sfera d’oro si potrà riprendere a giocare nel punto esatto in cui si è fermati, mentre quella gialla permette di ricominciare dall’ultimo checkpoint e non da dove si è capitolati.

Una conversione perfetta? Direi proprio di noSembra che nonostante la notevole differenza tecnica tra PlayStation 2 e i PC attuali, Capcom non riesca ad effettuare un porting pienamente soddisfacente. Partiamo dalla grafica in game. Le texture sono state portate pari pari dalla versione PS2, risultando decisamente a bassa risoluzione e troppo “slavate” per un odierno titolo per Personal Computer. Nelle opzioni del gioco è inoltre possibile solo settare la risoluzione, senza avere il controllo sui filtri Anti Aliasing e Anisotropo (fortunatamente questi è possibile forzarli direttamente dai driver della scheda video). Piuttosto deludente il fatto che alcune cut scenes e i filmati siano codificati in formato MPEG alla risoluzione di 512×384. Questo rende la loro visione piuttosto scarna alle alte risoluzioni (soprattutto su monitor LCD, che vengono costretti a fare uno scaling brutale per riportare i video alla risoluzione nativa del pannello). Fortunatamente il gioco si mostra abbastanza leggero e il tutto si muove fluidamente anche su scheda grafiche dalla Radeon 9800 pro/ GeForce 6600 GT in su.Anche sul fronte sonoro c’è qualcosa di cui lamentarsi per la conversione. Infatti su PlayStation 2 era possibile apprezzare la colonna sonora e gli effetti multicanale attraverso il pluricollaudato Dolby Digital Pro Logic 2, mentre su PC dobbiamo accontentarci di un misero Stereo.Qualche problema anche nella rilevazione dei joypad. Abbiamo testato il titolo sia utilizzando un pad Xbox 360 con filo, sia con un adattatore USB per joypad Dual Shock 2. In entrambi i casi siamo riusciti a configurare con successo i pulsanti, ma erroneamente venivano invertite le funzioni degli stick analogici, impostando quello sinistro per muovere la visuale e quello destro per controllare il personaggio. Potete capire che in questa situazione il titolo è ingiocabile. Nel caso incappaste nello stesso problema, potete risolverlo con il programma JoytoKey o MKControl, assegnando ai classici pulsanti WASD le varie inclinazioni dello stick sinistro, in questo modo giocherete senza problemi. Penso sia inutile ricordare che un action game di questo stampo sia praticamente ingiocabile con la sola tastiera, a meno che non siate dei contorsionisti con le dita.La longevità è abbastanza alta, considerando sia la lunghezza media dell’avvenura principale, sia i numerosi extra nascosti da vedere e sbloccare.

HARDWARE

Requisiti:Microsoft(R) Windows(R) 2000/XP con l’ultimo service pack installatoProcessore :Intel(R) Pentium(R) III 1GHz o AMD Athlon equivalenteRAM:256MB (512 MB raccomandato)Scheda Grafica: 128MB DirectX(R)9.0c-compliant graphics card compatibile Shader2.0 o superioriScheda audio: DirectX(R)9.0c-compliant sound cardDVD-ROM:4x o superioreMonitor: 640*480(High Color)Periferiche: mouse compatibile Windows(R), tastiera e joypad (solo USB)Spazio sull’Hard Disk :2.0GB minimo

MULTIPLAYER

Assente

– Prezzo contenuto

– Varie aggiunte rispetto alla versione originale uscita su Ps2, al momento in esclusiva europea

– Buona giocabilità

– Ottimo sonoro

– Conversione non ben riuscita

– Qualche problema nella corretta rilevazione dei joypad

– E’ praticamente necessario possedere un joypad

7.5

Devil May Cry 3: Special Edition si riconferma un ottimo action game, sicuramente tra i migliori mai creati. Peccato che il porting dalla versione PlayStation 2 non sia riuscito nel migliore dei modi, denotando alcune limitazioni e problemi riguardanti sia la parte tecnica che nella rilevazione dei controller. In ogni caso un acquisto obbligato per gli appassionati del genere che posseggono solo un PC e non la console Sony.

Voto Recensione di Devil May Cry 3 - Recensione


7.5