Anteprima

Deus Ex Human Revolution

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a cura di ViKtor

Nell’ormai lontano 2000 arrivò come un fulmine a ciel sereno Deus Ex, capolavoro concepito dalla mente di Warren Spector e della sua Ion Storm: il panorama dei videogiochi PC venne scosso da un fps atipico, che per la prima volta osava proporre un connubio con elementi tipici da gioco di ruolo. Il risultato finale fu impressionante, anche grazie ad una trama matura e alla riuscita ambientazione cyberpunk. Il successo di critica e pubblico spinse gli sviluppatori a produrre un seguito nel 2003, sottotitolato Invisible War.Da allora più nulla, fino al recente annuncio del terzo episodio: curato da Square Enix ed Eidos ma rimasto sotto l’ala protettrice del suo creatore Spector, Deus Ex: Human Revolution ha fatto timidamente capolino alla GDC 2010.

Ritorno al passatoLa presentazione del gioco è stata curata da Jonathan Jacques-Belletete, art director di Eidos Montreal. La prima informazione di rilievo che ha fornito alla bramante platea riguarda la collocazione temporale di questo episodio: Human Revolution non sarà un seguito di Invisible War, bensì un prequel dell’intera serie ambientato 25 anni prima rispetto ai fatti narrati nel capostipite. Belletete ha fatto capire che la scelta in tal senso è stata presa anche in base alla volontà di raccogliere il più ampio target possibile di videogiocatori, non costringendoli a conoscere la storia dei primi due episodi.La trama dovrebbe ripercorrere le origini della guerra tra gli umani assoggettati alle nanotecnologie e i “conservatori”, facendoci capire passo passo come si è sfociati nella crisi che ha fatto da sfondo al primo Deus Ex e alle avventure di J. C. Denton. Gli eventi scivoleranno via disegnati con uno stile particolare: Belletete ha infatti parlato del suo obiettivo anticonformista riguardo ad un motore grafico che non cercherà il fotorealismo, distaccandosi così dalla maggior parte degli sparatutto di nuova generazione.Human Revolution avrà sì ambienti poligonali molto dettagliati, ma i personaggi saranno rappresentati con pennellate artistiche e di grande impatto. Gli sviluppatori vogliono arrivare ad un risultato finale che impressioni il giocatore e ci faccia pensare di trovarci di fronte a qualcosa di veramente peculiare, così come è accaduto, ad esempio, con i due Bioshock.Tutte anticipazioni che hanno peraltro trovato conferma nel breve filmato mostrato alla fine della presentazione alla GDC. Nello spezzone di gameplay in questione il nostro futuro alter-ego era impegnato in un colloquio con un presunto ufficiale di polizia: è così stata mostrata anche una parte di quello che sarà l’hub del giocatore in queste fasi, ovvero una sorta di “ruota” con scelte multiple che proporranno risposte molto differenti una dall’altra.

Parola d’ordine: libertàEstrapolando alcuni passi del discorso di Belletete, si è potuto capire anche qualcosa in più per ciò che riguarda la giocabilità. L’aspetto più interessante di questo Human Revolution sarà la libertà di scelta che andrà a influire direttamente sull’evolversi della trama, facendo seguire agli eventi diramazioni differenti a seconda delle decisioni di noi giocatori. Probabilmente avverrà in modo del tutto analogo a ciò che si è visto nel recente Heavy Rain, finali multipli inclusi.Un altro annuncio che farà la gioia di diversi fan riguarda il combat mode che riprenderà ciò che di meglio si è visto dieci anni fa in Deus Ex, integrando a dovere dove necessario. Aspettiamoci dunque il consueto ottimo miscuglio tra meccaniche shooter e GDR, che ci regaleranno un gammeplay aperto e fantasioso sia quando alle prese con un nemico piuttosto che in un dialogo o una delle lunghe fasi esplorative in cui potremo imbatterci.Ben poco invece si sa ancora sul sistema di potenziamento del personaggio e dell’arsenale che avremo a disposizione.E’ una prima infarinatura, ma è abbastanza per farci già bramare questo nuovo Deus Ex. Non vediamo l’ora di saperne di più, appuntamento rimandato con ogni probabilità al prossimo E3.

– Struttura di gioco aperta e profonda come nel primo episodio

– Comparto visivo originale

Deus Ex Human Revolution è un progetto molto ambizioso, ma è solo con l’ambizione e con un grande lavoro che Square Enix e Eidos riusciranno a riportare in auge un brand storico e a farlo esordire degnamente su console.

Le prime impressioni avute dalla GDC 2010 sono più che positive: il ritorno alle meccaniche di gameplay che hanno fatto la fortuna del primo episodio e lo stile grafico inconsueto ma di grande impatto potrebbero rivelarsi armi vincenti per concepire quel nuovo capolavoro che i fan di Denton e soci aspettano ormai da anni.

E’ ovviamente troppo presto per arrivare ad altre conclusioni, ma restate sintonizzati su Spaziogames per gli sviluppi futuri, a partire dal prossimo E3.