Anteprima

Deus Ex: HR - L'anello mancante

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a cura di andymonza

Il DLC è ormai un vero e proprio dogma del mercato videoludico dei nostri anni e Deus Ex: Human Revoluton, dopo aver raccolto ottimi consensi di critica e pubblico, non poteva sottrarvisi. Dopo un po’ di marketing virale che ben si addice al contesto, eccoci finalmente vicini al rilascio de L’anello Mancante, primo contenuto scaricabile per il titolo Square Enix.Chiaramente, chiunque non abbia ancora completato il gioco dovrebbe trattenersi dal leggere oltre e tornare a giocare, dato l’alto rischio spoiler.Con questo pacchetto gli sviluppatori hanno deciso di colmare i tre giorni “neri” in cui Adam viaggia all’interno della capsula da carico con destinazione Panachea, anche se il “frammento” di gameplay non si renderà disponibile durante la normale timeline della campagna, ma andrà bensì giocato utilizzando la voce Contenuto Scaricabile nel menu principale.La disponibilità di un codice preview gentilmente offertoci dal publisher italiano Halifax ci ha permesso di metterci le mani per una prova estensiva, ecco le nostre impressioni.

Gran cazzottiA pugni in faccia, così viene svegliato Adam dalla stasi in cui si trovava all’interno della capsula di carico. I poco gentili sconosciuti sembrano averlo torturato a lungo, a giudicare dal sangue sparso un po’ ovunque sul suo corpo martoriato. Inoltre, come ben presto si accorgerà, le sue augmentation sono state tutte disattivate da un generatore di impulsi elettromagnetici. Una gran brutta situazione, in cui Adam sarà costretto a fare quello che gli viene meglio: infilarsi di soppiatto in un gran numero di condotti, stendere un esercito di guardie e soprattutto scoprire il perché si trova lì, e chi siano i suoi carcerieri.Pochissime munizioni, niente poteri e guardie molto corazzate, una pessima combinazione che costringerà il giocatore a procedere a testa molto bassa, almeno nelle prime fasi. E’ interessante notare come gli sviluppatori abbiano deciso di fare di questo DLC un qualcosa di slegato dalla campagna, almeno dal punto di vista della crescita del personaggio. Sfruttando l’espediente narrativo dell’impulso elettromagnetico, questa espansione vede il personaggio sostanzialmente “azzerato”, costretto a ricominciare da capo. Ben presto tuttavia il ritrovamento di un discreto gruzzolo di kit Praxis permetterà di rimettere Adam in pista, potendo al tempo stesso provare qualche nuova combinazione rispetto a quelle sperimentate durante la campagna.A questo fortuito (o forse non tanto) ritrovamento si accompagneranno anche le prime chiamate radio, provenienti da un ignoto benefattore che sembra intenzionato ad aiutare Adam nella fuga. Rivelare altri dettagli del plot sarebbe davvero un peccato, limitiamoci ad affermare che la suspance è ben costruita e terrà il giocatore ben ancorato alla sedia, costantemente mosso da desiderio di trovare il bandolo della matassa.

Mare in tempestaBen presto scopriremo di non trovarci in un’installazione sulla terraferma, ma in una mastodontica nave, di notte, mentre in mare infuria una tempesta. L’ambientazione sembra contribuire positivamente all’atmosfera di questa missione, estraendo un po’ dalle ambientazioni urbane e claustrofobiche che caratterizzano la campagna originale.Molto accentuato il livello di difficoltà: le due ambientazioni proposte dal DLC (la nave non è infatti l’unica) presentano un gran numero di guardie armate fino ai denti, e spesso un solo passo falso sarà sufficiente a costringervi al caricamento della partita, già al livello Normale. A differenza di certe fasi della campagna singolo giocatore, L’anello Mancante non va decisamente d’accordo con uno stile di gioco “alla Rambo”.

– Ambientazioni interessanti

– Livello di difficoltà impegnativo

– Buona longevità

L’incognita più grossa de L’anello Mancante rimane senza dubbio il prezzo. Deus Ex: Human Revolution è senza dubbio un gioco più che autosufficiente quanto ad offerta ludica, dunque queste cinque ore extra di gameplay non vanno a “tappare buchi” del titolo originale, semmai ad arricchirne ulteriormente la già buona longevità, facendo del DLC qualcosa di diverso della solita manovra commerciale (anche considerata la durata di tutto rispetto, tra le quattro e le cinque ore). Ciò è ulteriormente confermato dalla natura tutto sommato indipendente del pacchetto: per quanto inserito in un punto preciso della timeline, i contenuti narrativi non sono strettamente legati alla trama originale, facendo del pacchetto un vero extra, e non un frammento della campagna “strappato” e rivenduto a forza. Tutto questo, a patto che non si esageri con l’esborso necessario a sbloccarlo, che speriamo possa essere presto rivelato. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti.