Decus Respec (Gaming Mouse)

Avatar

a cura di Matteo Bussani

Pian piano che il gaming su PC ha incominciato a ritagliarsi la sua fetta di estimatori, un florilegio di periferiche ha incominciato a tempestare il mercato. Mouse, cuffie, tastiere, se ne vedono proprio di tutti i tipi. Direi anche di tutti i colori, visto che in questo settore hanno incominciato da tempo a imperversare led che neanche la bic da dieci colori che ci contendevamo da bambini riusciva a offrire. Oltre a ciò anche sul piano della struttura abbiamo assistito a forme sempre più articolate, che hanno cercato di contendersi la palma per il prodotto più futuristico dell’anno. L’azienda tedesca Speedlink ha deciso da tempo di tuffarsi in pieno in questo mondo con una categoria di prodotti sempre più all’avanguardia. Purtroppo la distribuzione di questi prodotti è sempre stata lontana dal nostro paese, che solo ora pian pianino inizia a conoscere questo brand dai prodotti solidi e all’avanguardia. 
Le caratteristiche:
Il mouse in questione si chiama Decus Respec, esteticamente è rosso e nero con i LED multicolore visibili dalle sezioni semitrasparenti che graffiano la sua superficie, duro nelle forme ma filante nelle linee. I tasti sono quelli soliti per un mouse da gaming votato alla categoria FPS piuttosto che quella MMO, difatti abbiamo sette tasti fisici, più il classico scroll della rotellina. Sono tutti personalizzabili dal software gratuito abbinato ai driver. Questo è semplice e molto chiaro: in una sola schermata è possibile modificare qualunque tipo di parametro senza scervellarsi con impostazioni caotiche e a volte difficilmente realizzabili. Al di sotto del mouse c’è una sezione estraibile e contenente i pesi che possiamo togliere o aggiungere al mouse, per renderlo più resistente o meno ai movimenti del giocatore. Nonostante i pesi, il mouse ci si è sembrato eccessivamente leggero considerate anche le dimensioni generose della struttura, in solida plastica. Questa, solitamente, è una possibilità che viene data ai mouse di fascia alta e il Decus Respec non l’abbandona. Il cavo è da 1,8m, la sensibilità è configurabile a partire dai 400 DPI fino ai 5000, e così lo è anche la frequenza di risposta della USB da 125Hz a 1000Hz. Le specifiche sono dunque sufficienti per la stragrande maggioranza dei giocatori, a meno di esigenze particolari e a patto che abbiano voglia di spendere 49,99 da listino per questo prodotto.
Prova d’uso:
Nella nostra prova dove lo abbiamo testato con vari FPS, vecchia scuola e moderni, con un RTS e nell’uso quotidiano, è stato immediato notare come il mouse abbia una forma che ne imponga un determinato tipo di utilizzo. Le dimensioni e alcuni tagli particolari lo rendono comodo soltanto in palm-grip, e soprattutto una volta adagiata la mano, indipendentemente dalle vostre abitudini, sarete costretti a posizionare le dita nei posti predefiniti. Nonostante sia personalmente abituato a tenere il mignolo puntato sul tappetino, ho dovuto spostarlo per inserirlo nello spazio dedicato. Per fortuna la forma della mano derivata risulta sufficientemente comoda, e, per quanto la sensazione possa apparire strana ai primi utilizzi, non dobbiamo segnalare particolari fastidi. 
Il sensore ottico (non laser) non è utilizzabile su tutte le superfici, e siamo dovuti sempre rimaner ancorati al nostro tappetino per vedere il cursore continuare a spostarsi opportunamente. Le dimensioni generose permettono un controllo puntuale del mouse, anche se a volte ci è sembrato di compiere movimenti quasi innaturali piuttosto che sentirlo come un prolungamento del nostro braccio (se avete trovato il mouse dei vostri sogni state capendo il paragone). Il cavo, anch’esso in tinta con i colori del prodotto, è lungo 1,8m e pare molto resistente (anche se per verificare la qualità di questo fattore è meglio aspettare qualche anno e numerosesessioni di utilizzo.

Tirando le fila del discorso, il mouse Decus Respec è solido, offre funzionalità che ogni buon mouse da gaming dovrebbe avere: peso, tasti e sensibilità configurabili, led multi-color e un software chiaro per gestire tutto. Purtroppo la struttura lo rende adatto solo a giocatori abituati a una presa palm e a chi non ha le mani piccoline. Il prezzo poi non è certo il più basso della categoria, ma lo si spera ammortabile nel tempo grazie alla solidità e alla resistenza che sembrano contraddistinguerlo.