Recensione

Death Jr.

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a cura di M@nus

Originariamente concepito come titolo di lancio per PSP, Death Jr. è finalmente giunto sugli scaffali dei negozi di videogames. Il tempo extra che si sono concessi i ragazzi del team di sviluppo sarà servito? In generale, la risposta tende verso il sì: il gioco appare da subito accattivante con tanto di controlli all’altezza, anche se, un pò più longevo, non avrebbe certo guastato, ma la speranza di un sequel è comunque sempre viva.

Death Jr. è un gioco basato su elementi di action e platform che fonde sezioni di gioco in prima persona con l’esplorazione in terza persona. Impersoneremo i panni di Piccola Morte, il figlio della Morte, e saremo armati di falce assieme ad un arsenale formato da pistole, esplosivi, lanciafiamme e chi più ne ha più ne metta!

Il figlio della Morte…Piccola Morte inizia la sua avventura nel Museo di Storia Sovrannaturale in compagnia dei suoi amici: Pandora, una ossessiva ragazza che non può fare a meno di aprire tutto quello che trova, Smith e Weston, una coppia di gemelli cervelloni congiunti sulla testa, Stigmartha, una ragazza che sanguina dalle mani ogni qual volta si innervosisce, e un “simpatico” nanetto senza braccia e gambe racchiuso in una teca di vetro. La banda scopre una curiosa scatola e, sotto l’insistenza di Pandora, decidono di aprirla liberando Moloch, un anziano demone e tutti i suoi scagnozzi. Piccola Morte ora deve salvare i suoi amici e, più in generale, il mondo intero, prima che il suo vecchio, la Morte in persona, lo venga a sapere.

Oddio che pauraLe schermate di gioco sono pennellate da toni scuri ma divertenti allo stesso tempo, grazie alla presenza di improbabili fantasmi, ambienti affollati da nemici di ogni tipo e litri di sangue, senza contare le scene d’intermezzo in computer grafica. Il frame rate è inchiodato sui 30 fps e la telecamera è sorprendentemente efficiente per un titolo in terza persona. I livelli sono splendidamente realizzati, i nemici sono molto vari quindi non ci si stanca facilmente come potrebbe sembrare, e le animazioni degli attacchi armati di Piccola Morte sono uno spettacolo per la vista. Sicuramente non è il miglior gioco esistente per il portatile Sony, ma sono pronto a scommettere che sarà apprezzato dai semplici giocatori, oltre che dagli amanti dell’horror misto a commedia.Il reparto audio però non è all’altezza, soprattutto per quanto riguarda le musiche durante le sessioni di gioco in tempo reale, orecchiabili ma ripetitive e cupe anche se i filmati non sfigurano del tutto. Fa invece piacere sentire gli effetti sonori che non mancano, come lo scoppio assordante delle cariche di C4 e la scarica di colpi con le armi micidiali a disposizione, mentre la delusione più grande è data dall’assenza delle voci dei personaggi, infatti, dovremo leggere ciò di cui parlano su delle righe di testo che inficiano sulle sessioni di gioco più animate.

Davvero un peccato..Il titolo è qualitativamente in linea con altri platform e, onestamente, è un prodotto di cui non ci si può lamentare; grafica ad ottimi livelli, tonnellate di curiosità e sottomissioni da svolgere, grattacapi da risolvere, una intelligenza artificiale curata, il tutto corredato da avvincenti scontri con i boss finali. Avremo a disposizione una larga varietà di mosse e di combo, dalle più semplici alle più maniacali. Il risultato è un gioco che terrà impegnati per ore sulla PSP. Infatti, come spesso succede per i giochi portatili, il vero tallone d’achille è rappresentato dalla giocabilità che viene combattuta con oggetti nascosti, piccoli segreti ed easter eggs vari.

– Buona grafica

– Divertente e vario

– Storyboard atipica

– Sonoro ripetitivo e mancanza delle voci dei personaggi

– Dura poco

6.3

Death Jr si potrebbe definire come il solito prodotto senza infamia e senza lode, eppure ha quel qualcosa in più che lo avrebbe potuto rendere un ottimo prodotto, peccato duri poco e non siano state sviluppate determinate abilità e caratteristiche. Nonostante tutto, i soldi eventualmente spesi per questo gioco non verranno sprecati, se poi si è cultori del genere non si può che rimanere soddisfatti.

Voto Recensione di Death Jr. - Recensione


6.3