Recensione

Dead or Alive 2

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a cura di Redazione SpazioGames

I personaggi a disposizione sono i nove che c’erano nella versione Psx del primo episodio a cui se ne aggiungono tre nuovi: due donne e un uomo.Rispetto ad altri picchiaduro famosi ci sono sicuramente pochi lottatori selezionabili ma quelli presenti sono tutti ben caratterizzati e diversi gli uni dagli altri. Quindi scordatevi i doppioni come avviene ad esempio in Tekken.Le modalità di gioco sono: Story, Vs, Practice, Time Attack, Survival e Team battle mode. Quest’ultima grazie alla possibilità di eseguire mosse sfruttando due personaggi contemporaneamente risulta particolarmente spettacolare. Mancano le missioni come in Soul Calibur e non sembrano esserci particolari segreti da scoprire, tipo nuovi personaggi o nuovi abiti per i combattenti.Per quanto riguarda la giocabilità notiamo una certa semplicità dei comandi, basteranno pochi movimenti per eseguire le combo. Non pensate però che il gioco sia per questo facile, anzi la difficoltà è superiore alla media e anche i giocatori più esperti avranno del filo da torcere.Il sistema di contromosse ha subito rispetto al primo episodio delle modifiche: dovrete selezionare contemporaneamente alla pressione del tasto il movimento corrispondente all’attacco portato dall’avversario che può essere alto, medio e basso. Tutto questo richiede molto tempismo e solo con l’esperienza si riuscirà a padroneggiare la tecnica.Una novità interessante di DOA è l’alto livello di interazione con i fondali: pareti che si rompono o esplodono, elementi del fondale da utilizzare per eseguire particolari mosse e soprattutto ambientazioni che si articolano su più livelli. Graficamente il gioco è bellissimo, forse i personaggi sono meno curati di quelli di Soul Calibur, ma le ambientazioni che si sviluppano moltissimo sia in altezza che larghezza aggiungono qualcosa di speciale al gioco. Questa volta non ci troveremo di fronte a sfondi appiccicati sulle pareti ma ci sentiremo immersi in un ambiente reale e interattivo.Buone le musiche durante i combattimenti e ottimamente realizzati gli effetti sonori.

9

Dead Or Alive 2 è insieme a Soul Calibur uno dei migliori picchiaduro di sempre. Nessuno dei due titoli in questione riesce a sopravanzare l’altro anche perché effettivamente hanno delle impostazioni differenti. Sarà il vostro gusto personale a stabilire qual è il migliore.

Ricordiamo che non si tratta comunque di un gioco facile e occorrerà un po’ di pazienza per padroneggiare tutte le tecniche di combattimento. Ottima la modalità multiplayer, si potrà giocare anche in quattro contemporaneamente.

Voto Recensione di Dead or Alive 2 - Recensione


9