Anteprima

Dead Space Extraction

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a cura di Melkor

Dead Space può tranquillamente aggiudicarsi fino a questo momento il titolo di miglior sorpresa del 2009. L’angosciante gioco di EA è riuscito ad unire un gameplay interessante ad una realizzazione tecnica capace di terrorizzare il giocatore facendolo letteralmente sentire solo nell’universo. Le vendite ovviamente sono state più che buone al punto che lo stesso team di sviluppo che ha dato vita a questo capolavoro ha rivelato di essere al lavoro su una versione in esclusiva per Nintendo Wii. Ovviamente l’attesa è altissima e innumerevoli informazioni sono state già diffuse in rete a tempo di record. Non potevamo quindi non presentarvi un antipasto di quello che sarà, molto probabilmente, uno dei titoli in uscita più interessanti nella ludoteca Wii.

Prima della USG IshimuraDead Space Extraction sarà essenzialmente un prequel e racconterà quello che realmente è accaduto prima dell’arrivo dell’ingegnere Isaac Clarke sull’astronave USG Ishimura. Come infatti saprà chi ha letto il fumetto, il malefico artefatto attorno a cui ruota tutta la storia era stato rinvenuto qualche giorno prima sul pianeta Aegis VII e da qui trasportato in una colonia spaziale per essere oggetto di ulteriori analisi. Le risorse sulla Terra sono ormai esaurite e gli umani hanno così invaso moltissimi pianeti al fine di sfruttarne totalmente le risorse minerarie per poi distruggerli utilizzando le cosiddette “Planet Cracker” come la stessa Ishimura. In questo contesto Unitology, religione dai tratti di setta molto in voga in quel periodo, inzia a considerare il misterioso artefatto un vero e proprio oggetto di culto in grado di spiegare l’esistenza della vita nell’universo e, grazie all’ingente potere che esercita in campo politico, cerca in ogni modo di preservarne l’incolumità, Tuttavia le persone che sono state a contatto con lo strano monolite iniziano ad avere problemi che si manifestano con illusioni capaci di condurre addirittura al suicidio. Nonostante le ingenti perdite umane l’artefatto viene spedito sulla ISH Ishimura e tutto quello che accade successivamente sarà appunto possibile viverlo in prima persona grazie a questo nuovo episodio della serie. A questo punto è lecito presupporre che la trama narrata in DSE sarà ricca di colpi di scena dal momento che racconterà le prime mutazioni avvenute direttamente su Aegis VII e si focalizzerà sui problemi causati dal fanatismo religioso, nonché dalla sete di potere di tutti i soggetti coinvolti. Non si sa ancora nulla per quanto riguarda le ambientazioni di gioco, ma tutto fa pensare ad un’intricata rete di strutture che si svilupperanno in maniera articolata sopra e sotto la superficie del pianeta.

Il Wii Remote al vostro controlloUna delle prime differenze annunciate rispetto alla versione classica sarà rappresentata dalla natura stessa del gioco, che diverrà uno sparatutto in prima persona e non un’avventura in terza persona. Questa scelta potrebbe fare storcere il naso a molti, ma probabilmente risulta essere l’unica possibilità per sfruttare al massimo le peculiarità della console Nintendo. Ovviamente gli amanti della visuale classica dovranno adeguarsi, ma bisogna tuttavia ricordare che il titolo si configura come una serie parallela e che i prossimi capitoli riprenderanno i canoni classici che hanno reso famose le avventure di Isaac Clarke. Altro interessante annuncio è la realizzazione di una modalità cooperativa che permetterà di affrontare le oscurità del pianeta assieme ad un amico, ovviamente sperando in una calibrazione ottimale del livello di difficoltà. Queste scelte pongono tuttavia Dead Space Extraction di fornte alla sfida più difficile, quella del cambiamento, con tutte le conseguenze che ne possono derivare. La domanda che tutti in questi giorni si saranno posti riguarda come sia possibile portare su Wii un gioco che riesce a terrorizzare proprio in virtù di una realizzazione tecnica di alto livello, sia per quanto riguarda le ambientazioni che i nemici. Dai primi filmati e dalle numerose immagine rilasciate sembra comunque che le potenzialità grafiche della console Nintendo siano sfruttate a dovere, con texture e modelli poligonali di ottima fattura ovviamente cui si aggiunge un’interfaccia di gioco dinamica e mai invasiva. Secondo punto di criticità è rappresentato dal sistema di controllo che sulla carta mostra un notevole potenziale che dovrà solamente essere sfruttato in maniera efficace dagli sviluppatori al fine di offrire un livello di immedesimazione nel gioco ben calibrato. L’utilizzo combinato di Nunchuk e Wii Remote potrebbe dunque rappresentare il vero e proprio punto di svolta oltre che la discriminante essenziale tra un buon titolo e un capolavoro. Anche le armi concepite per “affettare” i necromorfi, unite ad un puntamento a schermo che vi permetterà di scegliere facilmente il punto da colpire, sembrano essere state concepite appositamente per amplificare l’esperienza ludica. Le premesse per un titolo capace di coinvolgere e sorprendere ci sono dunque tutte. Vedremo se EA riuscirà a centrare il bersaglio regalando all’utenza Nintendo un titolo che abbia lo stesso spessore di quelli già visti su Pc, PS3 e Xbox 360.

Nonostante le poche informazioni ufficiali rilasciate in rete sembra proprio che Dead Space Extracion rappresenterà una delle sorprese più gradite del prossimo autunno. Confermato con una data ufficiale in America, già dopo breve tempo dall’annuncio le ipotesi su come armonizzare il sistema di controllo del Wii al gameplay specifico del gioco hanno destato l’attenzione di tutti gli appassionati. La decisione di cambiare radicalmente genere rappresenterà il vero ago della bilancia e, probabilmente, farà da spartiacque tra chi apprezzerà il gioco e chi no. Non ci resta dunque che attendere e sperare che anche questa volta EA riesca nei suoi intenti, proponendo un titolo maturo, supportato da idee valide e da un comparto tecnico adeguato.