Dead Rising 2 - Terror Is Reality XVII Payback

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a cura di Dr. Frank N Furter

Lo speciale di oggi punta ad approfondire la componente online di Dead Rising 2. A differenza del predecessore questo nuovo episodio vede l’introduzione di un elemento fondamentale per cambiare in qualche modo il gameplay: il denaro. Guadagnare molti soldi è indispensabile per acquistare le chiavi dei bolidi parcheggiati a Fortune City, ma non solo. Tutto ciò ha dato vita alla modalità extra Terror Is Reality, comodamente abbreviata in TIR. Questo cruento reality show va a sostituire la ben meno riuscita modalità Giorni di Sangue del primo Dead Rising. Addentriamoci dunque nelle sfide presenti all’interno dello show condotto dal carismatico Tyron King (T.K. per gli amici).

Nove eventi per quattro giocatoriPer giocare a TIR servono quattro concorrenti ognuno distinto da un diverso colore (verde, rosso, giallo e blu). I partecipanti si cimenteranno in quattro prove, le prime tre sempre diverse e scelte casualmente tra le otto disponibili, mentre il gran finale sarà ogni volta assegnato al fenomenale Slycecycles (ovvero il giro nel velodromo già provato nell’introduzione della campagna singolo giocatore). Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevedono gli eventi di questa malsana competizione. La puntata si può aprire con due eventi a caso tra Ramsterball o Zomboni. Nel primo sarete rinchiusi all’interno di una sfera metallica e lanciati nell’arena, dove ci saranno zombie allo stato libero in attesa di essere schiacciati. Una volta accumulato un buon punteggio dovrete colpire le barriere di protezione delle colonne presenti, in questo modo si attiveranno e schiacceranno gli zombie all’interno di esse. La sensazione è quella di far parte di un gigantesco e macabro flipper. Per quanto concerne Zomboni, vi saranno date le chiavi di uno speciale mezzo aspira-sangue. In primo luogo dovrete uccidere gli zombie nell’arena, succhiarne il contenuto e in seguito spararlo nelle bocche di quattro contenitori a forma di non morto, posizionati sui quattro lati del campo. Procedendo alle prove successive troviamo Ball Buster: la location di questo evento ricorda il vecchi quiz televisivi, solo che invece che premere il pulsante e rispondere alla domanda, i concorrenti imbracceranno dei potenti cannoni in grado di colpire gli zombie a distanza. In questa competizione fanno capolino dei non morti speciali, riconoscibili da un lecca lecca rosa piantato sulla testa, colpendoli si otterranno due diversi tipi di bonus: una potenza di fuoco multipla o il blocco temporaneo dei cannoni avversari. C’è spazio anche per minigiochi più classici, come Bounty Hunter: i cacciatori saranno forniti di un fucile da cecchino e munizioni infinite, anche qui colpire gli zombie speciali si rivelerà fondamentale per la vittoria. A testimoniare la potenza di uno splendido animale come l’alce, ci pensa Pounds of Flesh: come suggerisce il titolo dovrete lanciare i cari non morti su una bilancia, sfruttando il copricapo raffigurante la testa della possente bestia. La difficoltà risiede nel fatto che tra il ring e la bilancia c’è uno spazio dove gli zombie possono cadere, dovrete quindi essere precisi e veloci nel lanciarli. La follia degli sviluppatori non si ferma qui, anche con Headache ci sarà divertirsi. Al centro dell’arena sarà posizionato un distributore di capelli “speciali”, avvicinandovi ne otterrete tre più un candelotto di dinamite. Il vostro scopo consisterà nel far indossare i cappelli agli zombie per poi correre verso un grande pulsante rosso che attiverà i copricapi mortali. L’esplosivo vi tornerà utile per disturbare l’azione avversaria, uccidendo gli zombie con cappelli di colore diverso dal vostro. Vestire queste terribili creature è il passatempo preferito di ogni giocatore del titolo Capcom, e l’evento Stand Up Comedy sembra essere stato creato per questo motivo. La meccanica di gioco è simile al precedente Headache, con la variante costituita dalla necessità di far indossare tre capi d’abbigliamento diversi nel colore e nella tipologia. Qui l’elemento strategico è più accentuato, in quanto dovrete essere veloci nello sfruttare gli avversari e “rubare” la loro combo finendo uno zombie con un vostro vestito e, allo stesso tempo, non farvi completare il set di capi dai concorrenti. Discorso diverso per Master Shafter: uno scontro tra uomini duri armati di un’asta dalla punta acuminata, utile per infilzare gli zombie che cadono dall’alto. La particolarità dell’evento sta nell’individuare i bersagli a terra e ingaggiare uno scontro diretto con l’avversario per avere la posizione migliore al momento della caduta del corpo. Tutto verrà deciso dalla velocità con cui riuscirete a premere la sequenza di pulsanti mostrata a schermo, il più rapido vincerà lo scontro. Come se non bastasse potrete trovarvi a gareggiare addirittura in quattro sullo stesso bersaglio. Arriviamo al nono e ultimo evento, il sanguinario Slycecycles. Una moto e due motoseghe posizionate ad altezza uomo, cosa volete di più? Questo è probabilmente l’episodio più amato e conosciuto, al punto da avere l’onore di aprire la modalità storia di Dead Rising 2. Per rendere la competizione ancor più aggressiva, i giocatori partiranno dal primo all’ultimo classificato secondo la classifica provvisoria: una penalità di qualche secondo decreterà l’ingresso in pista. L’arena sarà affollata di zombie, colpire quelli speciali sarà fondamentale per accumulare il punteggio più alto e portarsi a casa il primo posto sul podio.

Non è tutto oro quello che luccicaAnalizzando una ad una le diverse modalità descritte sopra è difficile decretare la migliore, dato che quasi tutte escono dagli schemi per proporre esperienze davvero folli. Se la fantasia non è mancata ai ragazzi di Blucastle Game lo stesso non si può dire sulla pulizia del netcode. A prescindere dalla competizione, abbiamo riscontrato più volte qualche problema di lag, soprattutto in Zomboni, dove il mezzo avversario spariva nel nulla per poi riapparire qualche metro più avanti. Molti utenti si sono lamentati della difficoltà nel trovare partite online e in diversi casi, poco prima d’iniziare si sono visti buttar fuori dalla gara. E’ un vero peccato, perché in questo modo si scoraggiano gli utenti a giocare online, senza contare che i soldi vinti alla fine di ogni evento TIR possono essere trasferiti nel modalità singolo giocatore per ingrassare il conto in banca. Non solo, accumulando punti nella competizione si può sbloccare l’uniforme ufficiale corredata di casco e stivali e in aggiunta completare tre obiettivi/trofei. La speranza è che la situazione possa in futuro migliorare e ricevere un supporto continuo dagli sviluppatori.

Mettendo da parte qualche problema col netcode, Terror Is Reality è sicuramente un’aggiunta più che riuscita. In primo luogo perché ha una funzione molto importante che s’interfaccia con la campagna singolo giocatore, senza dimenticare però l’incredibile fantasia degli sviluppatori nel creare delle sfide assurde, ambasciatrici dello humor nero che permea la produzione made in Capcom. Nota di merito per i due commentatori virtuali, Don Andrews e Paul “The Mauler” Lazenby, nota di demerito invece per la mancanza dei sottotitoli, chi non ha familiarità con il genere si perderà le divertenti battute. Divertente, soprattutto se giocato con gli amici, TIR vi terrà incollati allo schermo per diverse ore, non solo per guadagnare soldi, ma grazie anche alla buona qualità delle modalità offerte nel pacchetto.