Anteprima

Dead Rising 2

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a cura di FireZdragon

Il primo Dead Rising, sviluppato da Capcom agli albori della corrente generazione di console, ci ha gettato in un ipermercato infestato da zombie dove il nostro unico pensiero era quello di riuscire a sopravvivere per 72 ore di seguito. Con Dead Rising 2 l’ossatura della saga rimarrà intatta, ma risulterà rinforzata da una nuova dose di feature introdotte da Blue Castle Games, studio di sviluppo che si è occupato della realizzazione di questo nuovo capitolo. Grazie alla versione dimostrativa arrivata in redazione, ci è stato finalmente possibile dare un primo assaggio a queste gustose nuove funzionalità.

Addio Frank benvenuto ChuckDopo essere sopravvissuto all’incidente di Willamette, il fotografo Frank West si ritirerà dalla scena per lasciare spazio a Chuck Greene, spericolato pilota di motocross. Nonostante il radicale cambio di protagonista ed una nuova e più completa location, Dead Rising 2 manterrà lo stesso identico appeal del suo predecessore. L’avventura di Chuck strizzerà l’occhio al titolo originale sia per via dell’avvicendarsi nella storia di altri sopravvissuti, in grado di garantire una maggior profondità alla narrazione, sia per una trama principale che si dipanerà nell’arco di tre giorni. Non dovendo più impersonare un reporter, l’unica volta che userete di nuovo una macchina fotografica sarà soltanto quando la dovrete rompere in testa ad uno zombie. Scordatevi dunque strane riprese di cadaveri ambulanti intenti a divorare esseri umani, in Dead Rising 2 tutto quello che vi verrà richiesto sarà di sopravvivere e di proteggere vostra figlia, per la quale lottereste fino alla morte. Le maggiori novità arriveranno proprio dal sistema di combattimento. Se ad una prima occhiata i controlli sembreranno del tutto identici, ben presto vi accorgerete che un nuovo sistema di mira ed eventi scriptati durante le mosse più cruente andranno a migliorare nettamente l’esperienza di gioco. Ora Chuck potrà imbracciare una pistola o un fucile e sparare con disinvoltura mentre si muove, seminando morte ed ettolitri di sangue al suo passaggio. Nonostante questa sia una miglioria marginale, il vero fulcro del nuovo gameplay sarà la necessità di crearsi le proprie armi di distruzione in modo da ottenere Punti Prestigio (i classici punti esperienza) in maniera più rapida. Disseminate per tutte le zone di gioco vi saranno specifiche stanze per la manutenzione dove sarà possibile unire due o più oggetti tra loro; che vi serva nastro adesivo, colla o chiodi qui troverete sempre tutto il necessario. La libertà tuttavia non sarà assoluta e per poter assemblare le armi dovrete entrare in possesso dei relativi piani di costruzione o alternativamente azzeccare con un po’ di fortuna le giuste combinazioni. Durante la nostra prova siamo stati in grado di creare dalle più semplici mazze chiodate ad un secchio dotato di trapani elettrici da far indossare come un grazioso copricapo divoracervello ai nostri amici non morti. Da quello che sappiamo e che abbiamo visto le possibilità rimangono comunque molteplici: bombole del gas farcite di chiodi, pagaie con motoseghe, tirapugni chiodati e temibili orsacchiotti killer sono solo alcune idee per una lista che parrebbe infinita. Una nuova feature interessante riguarda la funzionalità delle armi da taglio, quando queste colpiranno un bersaglio, invece di provocare sempre la stessa animazione come accadeva in precedenza, il punto di impatto e l’angolazione della lama taglieranno i corpi senz’anima a vostro piacimento creando un ottimo effetto visivo e mostrandoci addirittura le parti interne dei corpi mozzati, i quali rimarranno sul pavimento fino al momento in cui cambieremo area di gioco. La follia e la demenzialità sembrano viaggiare di pari passo in Dead Rising 2 e la possibilità di indossare qualsiasi indumento porta conferma a questa tesi. Certo, girare per una città infestata di zombie ha il suo fascino, ma farlo con un top da donna o con uno pregiatissimo pigiama rosso non ha eguali. Un’altra novità è l’emporio, luogo nel quale sarà possibile comprare oggetti particolari e rifornirsi di Zombrex. Per effettuare acquisti in questo negozio speciale dovremo entrare in possesso di banconote fruscianti, sparse in giro per tutti i livelli di gioco. I soldi potranno essere inoltre utilizzati per attivare diversi minigiochi, come le slot machine o il toro meccanico, permettendoci di prendere una pausa dalla solita routine di massacro alla quale siamo abituati.

Carne e Sangue allo stesso tempoIl comparto tecnico di Dead Rising 2 è stato pesantemente rivisitato, il primo capitolo era in grado di muovere circa 800 zombie su schermo, qui avremo invece l’occasione di scontrarci contro migliaia di non morti contemporaneamente. Da quello che abbiamo potuto osservare non è solo il numero di modelli a essere aumentato esponenzialmente, ma anche la varietà degli stessi. Donne grasse, magre, soubrette, fattorini, poliziotti, operai e decine di altre tipologie di zombie popoleranno le vaste aree di gioco, permettendoci di eseguire un massacro senza precedenti. Sia che decidiate di avanzare a colpi si mazza o con un veicolo equipaggiato a dovere il colpo d’occhio vi lascerà sbalorditi. Un ulteriore passo avanti è stato fatto per quello che riguarda l’intelligenza artificiale degli altri superstiti, i quali risponderanno decisamente più in fretta ai comandi impartiti e si sapranno difendere in maniera più efficace dagli zombie rispetto a quanto avveniva in passato. Il sistema di livellamento di Chuck ci è parso invariato, con il crescere dei punti esperienza aumenteranno anche le nostre abilità e sarà possibile portare più equipaggiamento o subire un maggior numero di colpi. Si potrà inoltre incrementare l’efficacia di determinati oggetti leggendo riviste specialistiche. Sarà possibile per esempio compiere trick sullo skateboard se avremo letto la rivista relativa o aumentare l’efficacia dei coltelli con le riviste da caccia. Le possibilità ci paiono infinite e siamo curiosi di scoprire quali sorprese ci riserverà il gioco nei livelli avanzati.

Due Chuck al prezzo di UnoE’ stato rivelato inoltre che il titolo includerà una modalità cooperativa online per due giocatori, mostrando due Chuck Green su schermo il che si tradurrà in doppio divertimento per tutti. Sarà possibile collegarsi ad un’altra sessione importando il proprio personaggio e guadagnando esperienza e oggetti proprio come si stesse giocando nella propria campagna senza però poterne salvare i progressi. In questa modalità infatti l’host della partita sarà l’unico che potrà proseguire regolarmente con la storia mentre l’ospite farà solo da supporto. Una limitazione tuttavia che non influirà a nostro modo di vedere sulla validità di questa nuova opzione di gioco.

Brainless, allora non corro rischi.Purtroppo non tutto quello che abbiamo visto ci ha convinto pienamente, sia nella nostra precedente anteprima che in questo hands on abbiamo notato fin troppa somiglianza con le ambientazioni da ipermercato già presenti nel primo Dead Rising, rimaniamo però fiduciosi e supponiamo che con il progredire del gioco aumenterà in maniera consistente la varietà delle stesse vista anche la possibilità di utilizzare macchine e altri veicoli su strada che per ora ci è stata preclusa. Altra perplessità riguarda la fisica degli oggetti scagliati che ci è parsa troppo sommaria e di poco effetto rispetto a quanto ci si aspetterebbe. Difetti marginali se visti nel complesso e che speriamo verranno smentiti nella versione finale del prodotto. Dead Rising 2 arriverà il 24 settembre su Xbox 360, PC e Playstation 3 preceduto il 31 agosto da Case Zero, prologo esclusivo per la console di casa Microsoft che collegherà la storia del primo capitolo con questo nuovo episodio.

– Migliaia di zombie su schermo

– Follia e demenzialità sono un ottima accoppiata

– Migliorie in tutti i reparti rispetto al capitolo precedente

Dead Rising 2, per quanto abbiamo potuto vedere, non delude le aspettative. Il divertimento che è scaturito dalle prime ore di gioco deriva dagli stessi clichè che ci avevano fatto amare il primo episodio. Migliaia di zombie pronti a farsi ammazzare, centinaia di utensili per svolgere in maniera egregia il nostro compito e quel pizzico di surreale follia che ha reso celebre il primo capitolo mantengono vivo lo spirito della serie. La nuova feature per combinare le armi ci è sembrata ben strutturata e l’idea di poter prima progettare e poi utilizzare le nostre invenzioni sui malcapitati zombie ci lascia desiderosi di mettere le mani su questo nuovo capitolo e sfogare tutta la nostra rabbia repressa a suon di motoseghe e slot machines.