Anteprima

Dead Island: Riptide

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a cura di Nitro

Colonia – In occasione della recente Gamescom abbiamo avuto modo di prendere parte alla presentazione di Dead Island: Riptide, nuovo add-on standalone che si propone come un’esperienza destinata sia ai giocatori che già hanno giocato il primo capitolo sia ai neofiti. Nonostante non fosse possibile provare con mano il titolo, la dimostrazione a cura del team di sviluppo ci ha permesso di apprendere dettagli interessanti a riguardo.

Corri, o morraiLa sequenza mostrata si è aperta a bordo di una barca equipaggiata con una letale mitragliatrice che serviva al nostro compagno per farci strada nel fiume popolato da zombie pronti ad emergere all’improvviso come alligatori e a trascinarci nelle profondità acquatiche provocando la nostra morte. Dopo essere riusciti a mettere finalmente i piedi a terra, i protagonisti dovevano prosciugare delle catacombe così da potersi creare una via di uscita da ciò che da un semplice luogo ameno si era trasformato in un vero e proprio inferno popolato da non morti affamati di carne ed assetati di sangue. Nulla di più semplice, se solo non fosse che dopo aver iniziato le operazioni di bonifica un’orda di spietati zombie si è risvegliata ed ha iniziato ad uscire dalle gallerie. Continuare l’opera voleva dire prendere un biglietto di sola andata verso la morte, e così è stato quantomai necessario barricarsi in una chiesa in modo da avere un notevole vantaggio sui nemici e tentare di portare a termine quanto iniziato senza essere sbranati.Una volta raggiunto l’obiettivo abbiamo potuto avere dimostrazione delle meccaniche di fortificazione dell’edificio, per esempio con la disposizione di trappole e di reti metalliche da collocare in concomitanza con gli ingressi e cancelli così da sbarrare l’accesso ai non morti. Non mancavano inoltre ordigni letali come mine antiuomo da piazzare liberamente per terra, molto efficaci ma altrettanto pericolose in quanto anche alcuni non morti potranno utilizzarle contro di noi nel corso dell’avventura, almeno per quello che ci è stato riferito dagli sviluppatori di Techland. Nel complesso la varietà di questi era più che buona, e si potevano intraprendere più vie per riuscire a fermare l’orda mortale.Dopo aver predisposto il tutto era giunto finalmente il momento di aprire alle danze. Pompa attivata, gli zombie si sono subito accalcati contro gli ingressi, andando a sbattere contro le reti metalliche e venendo colpiti brutalmente dalla mitragliatrice – che ci eravamo portati dalla barca della sezione iniziale – e da altre armi da fuoco. Per scongiurare del tutto il pericolo è stato inoltre necessario qualche combattimento corpo a corpo, ma la collaborazione tra i vari membri si è rivelata un elemento chiave per debellare l’intera minaccia e portare a termine l’operazione senza danni ingenti a strutture e ad alleati.

Asce di guerraLa versione mostrataci era una build pre alpha PC, e nonostante qualche incertezza a livello grafico come per esempio nelle animazioni o in qualche compenetrazione poligonale di troppo, nel complesso possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti, anche per il sistema fisico e per il ragdoll, decisamente più convincente rispetto a Dead Island. L’atmosfera rispetto al primo capitolo è rimasta pressoché immutata, e non sono mancate uccisioni spettacolari o, come visto, fasi ricolme di adrenalina. In questo capitolo, inoltre, verrà posta maggiore enfasi sui combattimenti melee piuttosto che su quelli a distanza con armi da fuoco, in quanto trovare munizioni sembra essere molto più complesso ed è dunque preferibile scagliarsi come folli con armi corpo a corpo nella mischia piuttosto che fare totale affidamento su pistole o mitragliatrici minori. Menzioniamo in ultima istanza una feature piuttosto interessante implementata da Techland, ovvero la possibilità data a giocatori con un level gap piuttosto esteso tra di essi di giocare insieme resa possibile dalla modifica in real time delle statistiche dei non morti a seconda del giocatore che li colpisce. Sicuramente un’ottima meccanica, che se sviluppata nel modo corretto dà del valore aggiunto all’intera produzione.

– Atmosfera immutata

– Frenetico

– Sistema fisico migliorato

La presentazione di Dead Island: Riptide ci ha tutto sommato convinto. Questa esperienza stand alone ripropone la medesima atmosfera, adrenalina e frenesia del primo capitolo, introducendo alcune interessanti e davvero valide feature aggiuntive. Rimane ancora qualche dubbio da svelare in relazione a data di uscita e prezzo, ma non mancheranno informazioni in questi giorni dato che è in corso di svolgimento il PAX Prime di Seattle. Rimanete con noi per tutte le novità!