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Dead Island - Bloodbath Arena

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a cura di andymonza

Gioco testato in versione PC

A quasi tre mesi di distanza dall’uscita del loro Dead Island e forti di un buon successo commerciale e di critica, i ragazzi di Techland propongono il primo contenuto scaricabile. La scelta dei programmatori si è orientata sull’offrire qualche ulteriore ora di spensierato affetta-zombie in allegra compagnia, adatto sia a chi avesse già completato il gioco, sia come “intermezzo“ per chi stesse ancora tentando di fuggire dall’isola di Banoi.La scelta è quindi ricaduta su una classicissima modalità ispirata all’Orda di Gears of War 2 e 3, ormai immancabile in qualunque gioco dotato di comparto online. Per quanto qualcuno potrebbe trovare la scelta scontata, va detto che il particolare gameplay di Dead Island si adatta molto bene a una simile formula, proponendone una rilettura naturalmente condita con abbondanti dosi di hack’n’slash e assurde armi assemblate.

Bagno di sangueUna volta scaricato il DLC al canonico prezzo di 10 euro (800 Microsoft Points su Xbox Live), per accedere alle arene sarà sufficiente utilizzare una delle moltissime mappe fast travel sparse per l’isola e teletrasportarsi presso l’area nota come Bloodbath Arena. A seguito di un brevissimo filmato introduttivo, vi troverete in uno spazioso hangar, il quale farà da “sala d’attesa”. Qui potrete rifornirvi presso un apposito vendor, modificare, riparare o potenziare le armi su un tavolo da lavoro e cercare altre persone con cui giocare, esattamente come accade nella campagna singolo giocatore.Da quest’ultima verranno inoltre importati tutti gli oggetti, i soldi e i punti esperienza, e, allo stesso modo, ogni oggetto, somma di denaro o punto abilità guadagnato in Bloodbath Arena verrà mantenuto una volta tornati alla normale campagna.Le arene disponibili sono quattro, differenti sia per livello di difficoltà proposto, sia per ambientazione. Interessante notare come la location influenzi molto il livello di sfida offerto: combattere in piena luce oppure nell’oscurità della notte, o ancora in campo aperto piuttosto che nel mezzo di una coltre di piante tropicali, potrà impattare drammaticamente sulla difficoltà degli scontri, rendendo i nemici più o meno facili da individuare. A parte questo dettaglio, il design delle ambientazioni è ispirato ma non troppo elaborato: i fasti del Nazi Zombies targato Treyarch, tanto per citare un possibile concorrente, sono lontani, sia per mera estensione che per quantità di dettagli e oggetti interattivi.Una volta dato il via alle danze, il tutto procederà come da copione: con intervalli regolari da circa 30 secondi, sulla mappa compariranno ondate via via più numerose e ostiche di agguerriti zombie, ben assortiti nelle diverse tipologie già incontrate durante la campagna.Per variare un po’ l’offerta sono state anche introdotte delle brevi sfide, preannunciate da messaggi in sovraimpressione, che sfideranno i giocatori a eliminare un certo numero di non morti in un dato modo, oppure a non usare neanche un medikit per un’intera ondata: se completate, restituiranno in cambio somme in denaro direttamente proporzionali alla loro difficoltà.Peccato invece per la mancanza di vere novità: nessun nuovo nemico e una sola arma aggiuntiva non giustificano pienamente l’esborso.

5 minuti di totale folliaPer quanto la sfida offerta dal DLC possa inizialmente sembrare scarsa, passate le prime ondate la sensazione cambierà bruscamente, soprattutto scegliendo le arene Difficile ed Estrema. Gli zombie aumenteranno infatti in maniera esponenziale, accompagnati dai mini-boss affrontati nella campagna e da camminatori infetti o in fiamme, scatenando un totale caos a schermo. A questo proposito, nel caso si giochi il DLC da soli (scelta decisamente sconsigliata) oppure con un numero di compagni inferiore a 3, sarà bene tener presente che il numero di zombie e la loro ferocia non diminuiranno, rendendo opportuno in questi casi scegliere le arene Facile e Normale.Interessante notare come questo DLC potrebbe allettare molto tutti coloro alla ricerca di un po’ di fast levelling: pochi turni in ogni arena saranno sufficienti ad ammassare notevoli quantitativi di esperienza e denaro, oppure, con un po’ di fortuna, a recuperare qualche arma rara trasportata da un non morto.Ultimo appunto va invece fatto all’ottimizzazione: per quanto combattere contro massicce ondate di zombie offra uno spettacolo di tutto rispetto, il frame rate subisce a volte degli evidentissimi cali, testimoniando un’ottimizzazione in parte mancata.

– La modalità si adatta perfettamente al gameplay

– Arene di alto livello impegnative

– Mini sfide

– Prezzo elevato

– Solo un’arma esclusiva

6.8

Bloodbath Arena riesce nell’intento di offrire qualche ora di furioso affettatutto, grazie alle arene ben disegnate e al gameplay action ormai più che collaudato. La stipulazione Orda si sposa perfettamente con il contesto, accompagnata per di più dalle piccole e brevi missioni da completare, in grado di offrire ai giocatori una continua sfida.

Tra le note negative citiamo la relativa mancanza di ottimizzazione e il prezzo, che limitano il consiglio d’acquisto solo a coloro che non riescono a separarsi dal titolo Techland senza prima aver staccato qualche altra testa in decomposizione.

Voto Recensione di Dead Island - Bloodbath Arena - Recensione


6.8