Recensione

Darkened Skye

Avatar

a cura di Fabfab

Uscito originariamente su Pc, questo Darkened Skye è stato, a sorpresa, convertito anche per il nostro fido cubetto, decisamente a corto di adventures di un certo spessore: il gioco ricorda in maniera impressionante l’ottimo “Primal” per PS2 (anzi, è vero il contrario considerato che la versione Pc di “Darkened Skye” è uscita molto prima…), ci sono una ragazza ed un gargoyle che le funge da mentore, che si muovono in un mondo fantasy-gotico combattendo i nemici, usando magie e proferendo battute di tanto in tanto. C’è solo da sperare che questo titolo sia altrettanto valido di quello per la PS2…

Una ragazza ed il suo gargoyleLa storia, in breve, narra delle gesta di una eroina intenta a raccogliere caramelle colorate per salvare tutti gli arcobaleni del mondo… non sto scherzando, è proprio così!Skye è una pastorella che, un giorno, trova per caso un misterioso artefatto arancione: consultato un oracolo, apprende che l’oggetto in questione altro non è che una Skittles (una famosa marca di caramelle americane, viste anche da noi…), una reliquia in grado di donare poteri magici a chi la possiede.Da quel momento il compito di Skye sarà di girare cinque, pericolosi mondi per recuperare tutte le Skittles e far tornare sulla terra di Lynlora gli arcobaleni sottratti dal perfido Lord Necroth.Nel corso delle vostre ricerche sarete saggiamente assistiti dal sarcastico gargoyle Draak, che insieme a Skye dà vita ad una sorta di coppia comica, e continuamente ostacolati dalle truppe del cattivane di turno.Nonostante da questa premessa la storia possa apparire del tutto demenziale, in realtà gli sceneggiatori di Darkened Skye hanno svolto davvero un ottimo lavoro, dando vita ad una storia epica e coinvolgente, pur se non molto originale: una nota di merito va al doppiaggio di Skye e Draak, davvero ben fatto e spesso esilarante al punto che vi ritroverete a voler proseguire l’avventura solo per poter assistere al siparietto successivo. Naturalmente tutto questo discorso vale per chi possa vantare almeno una discreta conoscenza della lingua inglese in quanto il gioco non è né doppiato né sottotitolato in italiano!

Corri, salta, premi il pulsante e combatti…Il gioco è un classico adventure in terza persona, interamente 3D, con qualche elemento da platform ed i soliti, banalissimi enigmi da risolvere, in cui esplorerete 5 mondi differenti per un totale di 16 livelli di azione ed enigmi: purtroppo un sistema di controllo non proprio intuitivo (si avverte l’assenza di un tutorial, che avrebbe reso meno impegnativi i primi minuti di gioco), poco reattivo e spesso impreciso rendono l’esplorazione talvolta frustrante, al punto che finirete col morire molto più spesso perché Skye ha deciso di non saltare sulla prossima piattaforma (nonostante voi abbiate premuto il pulsante) e di sfracellarsi al suolo, piuttosto che per mano dei nemici.Anche i combattimenti risultano poco curati: si svolgono in tempo reale, ma l’unica varietà è rappresentata dalla scelta tra attacco fisico, tramite il nostro bastone magico (con tanto di combo non esattamente devastanti), o magico. Non è possibile mettersi sulla difensiva e parare i colpi dei nemici, quindi l’unica tattica è aggirarli, evitando i loro colpi e mettendo a segno i nostri.Ciascun incantesimo richiede una combinazione di colori diversa, pertanto occorrerà raccogliere più Skittles possibili e provare diverse combinazioni per riuscire ad eseguire gli incantesimi giusti.Gli enigmi, infine, si esauriscono nei soliti (ma non disprezzabili) “trova il pulsante che apre la porta” o “trova tutti gli oggetti per proseguire” e vanno dal semplicistico all’assolutamente illogico… tutto come nel 90% delle avventure, insomma: inoltre, qualora ci trovassimo in difficoltà, il buon Draak non lesinerà i suoi preziosi consigli.

Il lato tecnicoA livello grafico “Darkened Skye” non supera la sufficienza con ambienti vasti, ma poco dettagliati, textures abbastanza anonime e ripetitive, colori smorti e sciatti; Skye è molto curata nell’aspetto, ma i suoi movimenti appaiono scattosi, come se mancassero i frames di collegamento tra un’azione e l’altra e lo stesso vale per tutti gli altri personaggi.La protagonista rimane comunque molto carismatica, carina e pure spiritosa, lato che emerge soprattutto durante gli intermezzi parlati col fido Draak, in grado di strapparvi più di una risata; l’atmosfera generale del gioco è molto lieve e piacevole da “vivere”, lontana com’è dall’attuale tendenza allo splatter più insensato (durante l’avventura non vedrete nemmeno una goccia di sangue).Il framerate si mantiene sui 60fps costanti, anche nelle situazioni più affolate, rendendo molto fluida l’esperienza di gioco.Un plauso va ai dialoghi, sia per la simpatia e la genialità dei testi sia, soprattutto, per la bravura e professionalità dei doppiatori (Skye ha la voce di Linda Larkin, la Jasmine disneyana) che, una volta tanto, danno l’impressione di impersonare davvero i loro personaggi e non, come al solito, di leggere un copione con tono annoiato…Peccato però che, al di là dei dialoghi delle sequenze non interattive, la colonna sonora appaia del tutto inconsistente (i vari motivetti sembrano dei MIDI, giuro!), ridondante e noiosa: nella norma gli effetti sonori.

– Ottimi dialoghi e doppiaggio

– Coinvolgente

– Grafica migliorabile

– Non molto originale

6.5

Darkened Skye, nonostante si tratti di un prodotto “sponsorizzato” (dalle caramelle Skittles), è un titolo migliore di quanto ci si potrebbe aspettare, senza contare che si colloca in un settore praticamente scoperto del Game Cube, quello delle avventure in terza persona.

Il gioco è molto simile al “Primal” uscito per PS2 (ma è precedente a questi), dovrete guidare la vostra eroina, Skye, attraverso livelli pieni di nemici ed enigmi, sempre accompagnati dall’ironico gargoyle Draak, prodigo di consigli e battute salaci.

Il primo impatto non è positivo, una sistema di controllo poco intuitivo, una grafica mediocre, un sonoro anonimo, la mancata localizzazione in italiano non invitano certo a proseguire: ma se gli date un’oretta di tempo, non potrete che apprezzare la bella storia, una giocabilità né meglio né peggio di altri titoli del genere, una protagonista tutto sommato carismatica, dialoghi complessi e battute fulminanti favorite da un doppiaggio validissimo.

Se avete solo il GCN, avete già terminato “Starfox Adventures”, cercate un’avventura in stile fantasy e conoscete l’inglese, potete prenderne tranquillamente in considerazione l’acquisto.

Voto Recensione di Darkened Skye - Recensione


6.5