Anteprima

Crysis

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a cura di Songoku

Informazioni sul prodotto

Immagine di Crysis
Crysis
  • Sviluppatore: Crytek Studios
  • Produttore: EA
  • Distributore: Electronic Arts
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS3 , X360
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 16 novembre 2007 (PC) - 4 ottobre 2011 (PS3 e X360) - 23 luglio 2020 (Remastered Switch) - TBA (Remastered)

Ormai è quasi inutile presentare Crysis: è praticamente un anno che Crytek (la casa tedesca produttrice di Far Cry) rilascia sul web immagini, video e notizie davvero allettanti relative al suo ultimo FPS, capace di far venire l’acquolina in bocca a tutti gli appassionati del genere per la straordinaria qualità visiva e per le promesse in termini di libertà d’azione e IA. Dopo aver presentato una demo giocabile allo scorso E3, Crytek l’ha riproposta anche alla Games Convention di Lipsia, ma con una importante novità.

Dal punto di vista narrativo e di gameplay il livello proposto era lo stesso dell’E3: il nostro protagonista, armato di tutto punto e supportato da una iper-tecnologica nano-tuta capace di potenziare i suoi parametri quali velocità e forza, deve infiltrarsi in una piccola isoletta del Pacifico, occupata dalle forze nord coreane. È ancora il primo livello, e quindi nessuna traccia degli alieni, la cui venuta sulla Terra all’interno di una minacciosa nave spaziale è il vero motore dell’avventura.

La vera novità riguarda le macchine su cui Crysis è stato fatto girare in Germania. Crytek ha sempre cercato di rassicurare i giocatori, sostenendo che il titolo avrebbe fatto meraviglie anche su Pc di generazione più vecchia, sprovvisti quindi delle ormai famose DirectX 10 e di Windows Vista. Ebbene, proprio per mantenere le promesse, diverse postazioni dedicate a Crysis all’interno della GC erano attrezzate con computer contenenti le “vecchie” DX9.

Ovviamente l’effetto finale è diverso: le DX9 non riescono a ricreare del tutto lo straordinario impatto visivo che Crysis aveva invece mostrato all’E3. E tuttavia la resa sembra lo stesso ottima. L’elemento che più sembra soffrire, come ci si poteva aspettare, è quello dell’illuminazione. Il realismo della luce (e di conseguenza l’atmosfera) consentito dalle DX9 è meno impressionante, e da questo punto di vista fa sembrare Crysis un gioco più “normale”. Il livello di dettaglio, tuttavia, rimane enorme, calibrato fin nella più piccola foglia, e anche le textures sembrano svolgere egregiamente il loro lavoro.

Il gioco è arrivato alle battute finali, e a giorni dovrebbe essere completato (escludendo naturalmente la successiva fase di ulteriore perfezionamento ed eliminazione dei bugs). Come già all’E3, Crysis si conferma un titolo che dovrebbe offrire un’esperienza di gioco molto varia ed appagante, con un livello di sfida piuttosto elevato. Accanto a sparatorie e adrenalina sarà necessario elaborare diverse tattiche e strategie, a tutto vantaggio della rigiocabilità (lo stesso obiettivo può essere raggiunto in molti modi diversi).

Alla GC il game designer Bernd Deimer ha rilasciato alcune dichiarazioni, sottolineando come ci siano state alcune modifiche al gioco in base ai feedback ricevuti durante l’E3. I controlli della tuta, ad esempio sono stati resi più accessibili, così che ora il giocatore può gestire le molteplici potenzialità della sua armatura in modo più rapido e intuitivo. Altre correzioni sono state apportate ai livelli di difficoltà, per cui chi vorrà cimentarsi col temibile livello “Delta” sarà sì impegnato in una lotta durissima, ma potrà anche usufruire di checkpoint più frequenti, che dovrebbero rendere l’esperienza meno frustrante. Per finire, sono state apportate alcune modifiche al design generale dei livelli, per consentire un orientamento più semplice al fine di tenere sempre d’occhio i propri obiettivi. Quello di Crysis rimane ancora un mondo aperto e interamente esplorabile, ma ora il giocatore potrà usufruire di un numero maggiore di riferimenti visivi, per meglio capire dove si trova e cosa deve fare in ogni momento.

Anche il CEO di Crytek, Cevat Yerli, ha voluto dire la sua, dimostrandosi molto soddisfatto del lavoro svolto, che sta ormai giungendo a conclusione dopo quattro anni faticosi ma molto produttivi. Riguardo al futuro, Yerli ha spiegato che il team di sviluppo si prenderà una meritata vacanza, anche se la compagnia non ha poi chissà quanto tempo per rilassarsi: c’è un progetto segreto in corso, e Crytek stesso è pensato come una trilogia, sempre che questo primo episodio riscuota un buon successo di pubblico. Ma vista l’attesa che ormai si è creata, e toccate con mano le potenzialità del titolo (anche su computer di fascia più bassa che probabilmente non potranno scomparire nel brevissimo periodo), c’è da scommettere che Crysis farà molto parlare di sé. L’appuntamento è allora sugli scaffali dei negozi, a partire dal prossimo 16 novembre.