Recensione

Cruis'n

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a cura di Lollo79

Ormai è sotto gli occhi di tutti che il Wii è diventata una vera macchina da soldi. Durante tutto il ciclo di vita della console di casa Nintendo si sono susseguiti progetti low budget e tutti gli sviluppatori si sono buttati a pesce sulla piattaforma nipponica, complice l’estrema facilità di programmazione. Le software house cosidette “terze parti” hanno però dato vita a una miriade di titoli di scarsa qualità che hanno quasi sporcato il nome del Wii, abbassando il livello qualitativo medio dei titoli. Ma ovviamente in un modo o nell’altro tutti devono guadagnare, e attualmente la piattaforma della grande N è quella che consente di farlo in maniera più agevole. Perdonateci questa digressione ma ci sembrava doverosa per l’introduzione del titolo che ci accingiamo a recensire “Cruis’n”della gloriosa (un tempo…) Midway.

Indietro nel tempoLa Midway ha confezionato per la nostra piccola console un gioco di guida arcade. Ogni qual volta che un gioco di macchine approda sul Wii, c’è sempre una grande curiosità nel vedere se il Wii Remote sia stato sfruttato a dovere. Quindi è con estrema curiosità e buoni propositi, che abbiamo provveduto all’inserimento del gioco nel lettore del Wii, ma già alla visione della presentazione in 3D i nostri propositi positivi si sono sciolti come neve al sole… La sensazione è stata subito quella di essere ritornati indietro nel tempo di almeno una decina di anni, impressioni che poi si sono rivelate certezze nelle fasi di gioco vere e proprie. La schermata iniziale, caratterizzata da una veste grafica alquanto spoglia, ci permette di scegliere due modalità di gioco: la classica arcade, dove possiamo partecipare a delle gare secche, e il campionato vero e proprio, dove dovremo affrontare delle gare sparse in tutto il Mondo. Per avanzare nel campionato dobbiamo classificarci nei primi tre posti e in cambio riceveremo dei soldi per potenziare la nostra macchina e delle vetture bonus. Inizialmente abbiamo a disposizione un lotto alquanto limitato di macchine, tra le quali spicca la mitica Toyota Supra, ma progredendo nel campionato potremo disporre di altre vetture sempre più potenti. I modelli poligonali delle macchine sono quanto di più approssimativo ci sia capitato di vedere in un gioco di guida negli ultimi anni, sfidiamo qualunque appassionato di auto a riconoscerle senza averne prima visionato il nome. I poligoni con cui sono costruite si contano sulle punta delle dita e le texture che le ricoprono sono spalmate e spigolose, con il risultato finale che assume i connotati di un vero e proprio scempio grafico. Ma come ci hanno insegnato, la grafica non è tutto, e gli acquirenti del Wii sono ben coscienti che il comparto grafico non è il punto di forza della console, quindi magari anche in questo caso si sarà trascurato questo fattore in favore della giocabilità. Una volta scelta la modalità di gioco e la nostra macchina ecco che saremo finalmente pronti a partire. Per controllare il nostro mezzo impugneremo il Wii Remote in senso orizzontale proprio come se fosse un volante. Qui in redazione disponevamo di un volante dove inserire il telecomando in modo da avere una maggior comodità e senso di realismo ( per coloro che non lo sapessero, da diversi mesi esistono in commercio dei volanti in plastica con un vuoto al centro per permettere l’inserimento del controller e con pochi euro si può avere a disposizione questo semplice accessorio). Ad accompagnare la nostra partenza ci sarà il consueto gruppetto di fanciulle che siamo abituati a vedere durante le gare motoristiche di qualunque tipologia. Alla visione di queste figure siamo effettivamente colti da un tuffo al cuore, ma in senso negativo, tuttavia dopo i necessari secondi per metabolizzare lo shock visivo, ci rendiamo conto che le sensazioni che avevamo avuto erano tutt’altro che sbagliate perchè i personaggi femminili di cui stiamo parlando sono in 2D! Ebbene si, avete capito bene, nel 2008 ci tocca vedere ancora dei personaggi bidimensionali, nonostante siano ben dieci anni che l’evoluzione videoludica abbia superato l’ostacolo della terza dimensione.

Le strade della pauraDopo tutti questi colpi bassi che ci hanno quasi fatto cadere il Wii Remote dalle mani, finalmente iniziamo la nostra gara. Il sistema di controllo è comodo e piuttosto preciso, con il controller in orizzontale possiamo direzionare il nostro mezzo a destra o sinistra, mentre i tasti 1 e 2 sono deputati all’acceleratore e al freno e con il tasto A potremo azionare il Nos. Come accennato, per proseguire nel campionato dovremo arrivare nei primi 3 posti, ma anche nelle piste più difficili l’impresa si rivelerà tutt’altro che titanica. Tralasciano l’aspetto grafico, di cui ci occuperemo in seguito, la giocabilità è discreta, almeno nei primi frangenti di gioco. I tracciati disponibili sono abbastanza variegati e discretamente divertenti, essendo presenti numerosi elementi interattivi, come ad esempio lampioni, sedie e tavoli di un bar, strade secondarie ed altro ancora, che possono essere spazzati via con invidiabile disinvoltura, rendendo la nostra macchina un vero caterpillar senza nulla che possa arrestare la sua marcia. Potremo spazzare via qualsiasi cosa ci si presenti davanti comprese le macchine degli ignari passanti che verranno scaraventate via come fossero delle scatole di cartone vuote. Non molto realistico, ma essendo un gioco arcade, tutto è concepito per essere il più divertente e frenetico possibile, anche se siamo stati abituati a vedere titoli del genere in grado di offrire almeno un minimo di tecnica e di strategia per vincere le gare. In Cruis’n non è presente il benché minimo aspetto strategico e l’approccio per superare al meglio le gare sarà dettato più dalla casualità degli eventi che dalla nostra bravura di piloti. Nelle piste sono presenti anche numerosi salti che ci permetteranno di guadagnare un bonus che varia a seconda del tempo che trascorreremo in aria. Se saremo stati bravi nelle gare, potremo inoltre personalizzare il nostro mezzo con degli upgrade sia estetici che prestazionali. Sarà possibile equipaggiare il nostro bolide con il protossido di azoto, meglio conosciuto NOS, o con dei motori più prestazionali. A livello estetico è possibile mettere degli alettoni, o i classici neon sotto la vettura, marchio di fabbrica dei veri tamarri. Come tutto il resto del gioco, anche questo aspetto della personalizzazione della nostra vettura, è abbozzato e privo di una benché minima profondità. In sostanza, una volta passato il divertimento iniziale, i motivi che ci spingeranno a proseguire nel gioco sono davvero pochi, anzi, ci rimane difficile trovarne alcuni. Tutto scorre via senza il minimo sussulto, con la nostra macchina spazzeremo via tutto quello che avremo di fronte, e vincere le gare è cosa piuttosto agevole, soprattutto quando arriverete a potenziarla con il NOS (la sensazione di velocità quando lo si usa è notevole). Da tutto questo si evince che un gameplay così piatto non riesce a motivare il giocatore a proseguire perché tutto quello che ha da offrire Cruis’n lo si può vedere nelle prime due ore di gioco. L’unico stimolo che avremo sarà quello di sbloccare nuove macchine e piste, ma ci sembra molto poco per un prodotto uscito nel 2008 che oltre ad essere scarso dal punto di vista tecnico è limitato anche da punto di vista della varietà del gameplay.

Tecnicamente parlandoQuello che la console Nintendo può fare a livello tecnico lo abbiamo visto in parte con Excite Truck, ad oggi ancora re incontrastato dei giochi di guida sulla console Nintendo. Questo Cruis’n è peggio di quello che si possa immaginare. Difficilmente potrete trovare un prodotto con un comparto tecnico così obsoleto. Il gioco sembra uscito esattamente dieci anni fa ed è quindi impresentabile sotto tutti i punti di vista, addirittura se paragonato al vecchio Cruis’n USA per Nintendo 64. Cominciamo con i modelli poligonali delle macchine, che come abbiamo avuto modo di descrivere in precedenza, lasciano molto a desiderare, per proseguire con le texture piatte e granulose e per finire con il frame rate a dir poco altalenante. Durante tutti le fasi di partenza, quando sono presenti tutte le vetture, sono frequenti scatti e rallentamenti. A conclusione del walzer degli scempi ci sono gli effetti sonori a dir poco ridicoli, come ad esempio il rumore dei tuoni o quelli del motore. L’unica cosa che si salva sono le tracce audio, alcune delle quali orecchiabili, ma per il resto non ci sentiremmo di consigliare questo titolo nemmeno al più accanito appassionato di titoli arcade.

– Divertente per i primi dieci minuti

– Comparto tecnico mediocre

– Gameplay inesistente

– Ripetitivo all’ennesima potenza

– Scarsa longevità

4.0

Il prodotto confezionato dalla Midway è deludente sotto tutti i punti di vista e, detto sinceramente, è impresentabile nel 2008. Quello che vi consigliamo, è di spendere i soldi destinati all’acquisto di Cruis’n in maniera più costruttiva, risparmiando per un prodotto migliore oppure scegliendo Excite Truck, che, pur non essendo un capolavoro, è un prodotto molto curato sotto tutti gli aspetti. Quindi ricapitolando: grafica scadente (il cui simbolo sono le spettatrici femminili bidimensionali), gameplay piatto e privo di qualsiasi elemento di valorizzazione delle abilità del videogiocatore e longevità ai minimi storici.

Possiamo dire, senza ombra di dubbio: “Midway, proprio non ci siamo!”

Voto Recensione di Cruis'n - Recensione


4