Crowd Control - Gennaio 2012

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a cura di samarcanda

Dopo le consuete prove per evitare di romperci una gamba scendendo dal camino, eccoci finalmente giunti con il nostro pacco regalo per voi! Siete stati bravi? Avete passato un anno nerdando online e winando sui forum dei più disparati MMORPG per leggere news e dire la vostra? 
Se la risposta è positiva, vi siete meritati il primo numero di Crowd Control del 2012!!! 
Prendetevi qualche momento per leggere le novità del mese, non ci metterete molto, ve lo prometto, anche perchè pure io non ho tempo da perdere, il mio Bounty Hunter sta aspettando…
It’s not a trap!
Ebbene si, dopo mesi di attesa finalmente il conto alla rovescia è terminato. 
In questi giorni possiamo impugnare spade laser e cannoni fotonici per seguire il lato della forza che più preferiamo. Star Wars the Old Republic ha aperto a milioni di utenti le porte dell’universo creato da Lucas anni orsono e già è iniziato il susseguirsi di notizie, aspettative, implementazioni presenti e future. Se da un lato gli amanti del PVE fremono per poter affrontare il prima possibile istanze max cap (per incentivare la competizione sono già stati offerti 1000 € da Goshin alla prima gilda che completerà il primo raid disponibile in normal mode), dall’altro le continue nuove informazioni riguardo il pianeta Illium e l’open world PVP offerto (che promette battaglie fra più di cento giocatori per la conquista di basi, torri, postazioni e soprattutto mettere le mani sulle risorse più rare per le professioni di craft) fa venire l’acquolina alla bocca agli amanti degli scontri tra giocatori. 
Nuove info sulle crafting profession permettono di apprezzarne maggiormente la complessità del sistema, l’apporto fondamentale dato da un’ottima gestione delle crew skills e dei vostri compagni NPC e soprattutto la difficoltà per diventare master crafter (scordatevi di poter cambiare e cappare professioni in un giorno). Il processo di craft, infatti, richiederà dedizione, fortuna e tanta pazienza (fatevi amare dai vostri compagni di crew e probabilmente missioni di crafting che dovrebbero durare 24 ore, dureranno un pochino di meno). 
Insomma, il seme è piantato, ora dobbiamo solamente osservare da vicino come EA e Bioware lo faranno crescere. 
Da Tatooine all’Egitto più caliente
Lasciando per qualche momento la via della forza è doveroso fare un salto fra le bollenti sabbie di Scorched Desert, nuova location presentata in questi giorni da Funcom per il suo futuro titolo The Secret World
Dopo la zona iniziale, New England, di cui si è ampiamente parlato nei mesi passati,  ci ritroviamo ora nell’antico Egitto, fra sabbia, piramidi e maledizioni annesse, con Ate, un dio antico appena risvegliatosi, bramoso di sconvolgere giustamente il mondo che lo circonda. 
Siamo faccia a faccia quindi con differenti ambientazioni, numerosi nemici stile “egiziano” come cavallette, scorpioni, mummie e chi più ne ha più ne metta che vanno ad aggiungersi, immancabilmente, ad una maledizione contro cui combattere, pena la distruzione di ogni forma di vita. 
Sul sito ufficiale del gioco potete visionare il video rilasciato dalla casa madre per inquadrare meglio cosa ci aspetterà durante i prossimi mesi. Ancora una volta, i ragazzi di Funcom, sfornano uno scenario completo e ricco di mistero in cui il gameplay potrà svilupparsi in tutta la sua libertà e dove a combattimenti in superficie e sotterranei si affiancherà la risoluzione di un ulteriore pezzo del puzzle che governa il Mondo Segreto. Restate con noi per non perdervi tutti i futuri aggiornamenti riguardanti un titolo che sicuramente non manca di originalità e sorprese a partire in primis dall’assenza totale di classi specifiche e livelli. 
Il giro del mondo in 80 giorni
Tempo di novità e giudizi anche in casa XLGAMES con il suo Archage, che ha visto partire l’8 dicembre la quarta closed beta, scegliendo i propri tester solamente fra i residenti koreani. 
Ci troviamo davanti ad un nuovo metodo di approccio per quanto riguarda questo beta test : la durata complessiva sarà di ben 80 giorni, scelta portata dal desiderio di studiare un ciclo completo del gioco, vedere reazioni, approcci, impressioni dei tester non limitati a poche features o solamente ai primi livelli, ed allo stesso tempo facilitare l’approccio degli stessi programmatori nella gestione e mantenimento del gioco. 
Come è stato sottolineato più volte, Archage incarna appieno la libertà di movimento, dove il giocatore può fare quello che vuole, scegliere le proprie azioni, avere approcci differenti (possiamo tagliare un albero o semplicemente scavalcarlo) così come basarsi su una community apertissima: i players sono infatti parte integrante dello sviluppo del gioco. 
In questa closed beta possono essere esplorate 15 delle 27 aree attualmente disponibili e sarà possibile raggiungere il livello 30. L’introduzione del terzo continente, visto come il sunto dei 2 già rivelati, ci permetterà di sapere ancora di più riguardo ad un gioco che si presenta come uno dei più innovativi degli ultimi anni. Certo, non aspettiamoci un gioco ex novo, perché come ha affermato lo stesso Jake Song Archage non vuole essere un gioco unico, ma semplicemente una realtà che utilizza gli elementi comuni dei MMORPG per costruirci sopra nuovi contenuti e sfide”
Siamo tristi perché non abitando in Corea non abbiamo la possibilità di esser chiamati a provare in prima persona questo gioco così promettente? Non c’e’ nulla da temere perché a giorni, sfruttando la struttura aperta dello stesso sito ufficiale (altra caratteristica peculiare di Archage), pioveranno migliaia di nuove informazioni proprio dai tester stessi che ci permetteranno di conoscere le nuove features presentate con questa 4CBT proprio come se vi giocassimo in prima persona. 
L’aggiornamento è continuo, quindi, se interessati, programmatevi almeno una visitina sul sito ufficiale ogni 2-3 giorni. 
Final Monotony XIV
Trapelano in questi mesi freddi nuove notizie riguardo la prossima patch 1.20 di Final Fantasy XIV. Qualcuno afferma che ci saranno notevoli cambiamenti nel gioco che, pur avendo sulle spalle probabilmente una delle eredità videoludiche più grandi di sempre (chi non hai mai gioito, pianto, sognato con un titolo Final Fantasy di Square?), è partito con il piede sbagliato sin dal lancio. 
Le continue implementazioni cercano di porre rimedio a questa tremenda caduta, e questa volta, dopo la promessa di un revamp al sistema delle classi e a quello dell’action house, vengono introdotti gli achievement. Ce ne saranno a disposizione di tutti i tipi, da quelli personali a quelli combat, passando per quelli ottenibili attraverso l’esplorazione, i dungeon, gli eventi stagionali e altro ancora. Un elenco più dettagliato, fornito dagli stessi DEV, è facilmente reperibile all’interno dei forum ufficiali, tuttavia è lecito domandarsi se riciclare feature ed elementi ormai datati in molti altri MMORPG può essere la reale soluzione per raggiungere un’apparente salvezza e coprire gli errori del passato? Solamente l’uscita di questa “speranzosa” patch e la conseguente reazione della sempre più demoralizzata community potrà darci una reale risposta nel tempo.
 
Il mio tessssoro!
Periodo caldo anche in casa Turbine con il lancio del quinto update previsto proprio in questi giorni; Prince of Rohan porta nuove interessantissime features fra cui un continuum della storia che ci porta ad affrontare un nuovo raid e la quest per distruggere Saruman e il suo anello. 
La struttura e gli intrecci con la storia originale sono squisiti e non manca la necessità di strategia e amore per le sfide per portare a termine la missione, ottenendo nuovi equipaggiamenti e un senso profondo di immersione nell’universo del Signore degli Anelli. 
L’introduzione di un nuovo sistema di Instance Finder cerca di risolvere uno dei problemi più frustranti in un MMORPG, ovvero il trovare compagni per affrontare una determinata istanza. La struttura è molto simile a quella ritrovata in World of Warcraft con la scelta del ruolo che si vuole interpretare prima di accodarsi. 
L’aggiunta di una nuova UI per facilitare i combattimenti, la necessità di maggiore tattica e meno zerg per affrontare i differenti boss incontrati nelle nuove istanze di Isengard e infine il sistema che introduce una nuova gestione dei mark completano il quadro. 
Se siete bramosi di maggiori informazioni, seguite da vicino le continue implementazioni sul sito ufficiale offerte dai DEV, in attesa di una completa recensione da parte nostra! 

Anche per questo mese è tutto, ora possiamo dedicarci a panettoni e spade laser in attesa che il nuovo anno ci porti tante novità in un mondo, come quello dei MMORPG, che per fortuna non dorme mai…see you soon!