Anteprima

Cronache del Mondo Emerso - Nihal della Terra del Vento

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a cura di Fabfab

Un sogno all’italianaLicia Troisi è la protagonista di un vero e proprio “sogno americano”, solo declinato in Italia. Ragazza appassionata di fumetti giapponesi e libri fantasy, come buona parte dei suoi coetanei, mentre ancora studia all’università butta giù le sue idee in un manoscritto che infine decide di sottoporre alla Mondadori. Dopo pochi mesi alla Troisi viene comunicata la notizia che non solo alla principale casa editrice nostrana è piaciuto il suo lavoro, ma che lo pubblicherà in pompa magna e con grande dispiego di mezzi.L’anno è il 2004, in pieno boom del fantastico al cinema (Il Signore degli Anelli, Harry Potter) e in libreria (Harry Potter, Eragon). Mondadori cavalca l’onda giocando la carta della giovane autrice italiana: la confezione del libro è impeccabile, la copertina accattivante, il battage pubblicitario impressionante per l’opera prima di una esordiente e “Cronache del Mondo Emerso I – Nihal della Terra del Vento” diventa uno dei libri più venduti dell’anno. Il successo prosegue anche con i restanti capitoli della trilogia, e con le opere successive della Troisi, che l’hanno resa un’autrice molto conosciuta e con una schiera di fan adoranti.

Il passo successivoLa popolarità ancora molto alta della trilogia della Cronache del Mondo Emerso potrebbe dare ulteriori frutti in questo 2009. Innanzitutto pare sia stato annunciato un film ispirato al libro, ma le notizie in tal senso sono ancora molto vaghe. Più concreta, invece, appare la possibilità di vedere anche un videogioco ispirato al primo libro, ad opera dell’italiana Xplored.Anche per quanto riguarda quest’ultimo le notizie non sono poi molte, ma almeno a supporto di quest’articolo possiamo utilizzare una demo allegata a fine 2008 al volume “Le Creature del Mondo Emerso”, un bel art-book dedicato all’illustratore ufficiale della saga, Paolo Barbieri. In realtà più che una demo si tratta piuttosto di un promo, ma che permette comunque alcune considerazioni di massima.Il primo impatto è decisamente positivo: ci si trova davanti ad un menù di gioco molto bello a vedersi, e con una colonna sonora di sottofondo davvero evocativa. Da qui si può accedere ad una sezione non interattiva che dovrebbe illustrare i primi livelli di gioco, nei quali impersoneremo una giovane Nihal, l’eroina del romanzo, intenta nei suoi duelli con spade di legno assieme agli amici della città-torre di Salazar. A dire il vero gli screenshot che illustrano queste prime fasi (e che trovate a corredo dell’articolo) non sono molto incoraggianti, la grafica appare al contempo scarsa e datata, sembrano presi da un titolo di dieci anni fa. Non dobbiamo però dimenticare che lo sviluppo è appena all’inizio, quindi si tratta di considerazioni su un’opera ancora in fase embrionale.La stessa impressione la ricaviamo dal filmati in computer grafica che fungono da raccordo ai vari livelli: nello stesso un anziano Sennar parla della sua gioventù e di Nihal. La qualità del filmato appare discreta, ma molto lontana dagli standard odierni: curiosa anche la voce affibbiata al narratore: il doppiatore non sembra nemmeno essere un italiano e l’effetto che se ne trae è molto curioso.Nel disco c’è anche una gallery dei personaggi, che si segnala per il contrasto tra le belle illustrazioni del già citato Barbieri e la mediocre resa in digitale degli stessi.Da quel che è possibile dedurre dalla demo in questione il gioco sarà un action in 3D e ripercorrerà i momenti più significativi del primo romanzo della Troisi, intervallandoli a filmati non interattivi, realizzati alternativamente in cg oppure avvalendosi del motore grafico del gioco. Protagonista assoluta sarà Nihal, la mezzelfa guerriera dai capelli blu, ma faranno la loro comparsa tutti i personaggi del libro: oltre al già citato Sennar ci sono già i modelli di Ido, lo gnomo, di Fen, il primo amore della protagonista, e dei Fammin, i mostruosi avversari contro cui la protagonista si batte.

Cronache del Mondo Emerso – Nihal della Terra del Vento è un titolo molto atteso dagli appassionati dei romanzi della Troisi, che non vedono l’ora di ripercorrere le gesta dei loro eroi nell’ambiente virtuale di un videogioco. Purtroppo non posso annoverarmi tra gli stessi, non avendo apprezzato particolarmente l’opera in questione: tuttavia anch’io attendo con ansia questo titolo, perché sviluppato interamente da una realtà italiana, sull’onda di un successo al momento relegato unicamente entro i confini nostrani. Dunque un gioco per italiani, sviluppato interamente da italiani: cosa ne verrà fuori? Sono proprio curioso di scoprirlo, e voi?