Recensione

Crimson alliance

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a cura di Slice

Se c’è un genere che nell’ultimo periodo sta spopolando sulla piattaforma digital delivery di Microsoft è proprio quello degli action GDR che tutti, dagli addetti del settore agli appassionati, per comodità amano chiamare “alla Diablo”. Dopo l’ottimo Torchlight e il non troppo riuscito Dungeons & Dragons Daggerdale è arrivato il momento dell’ultima fatica di Certain Affinity ( sviluppatrice dell’ottimo Age of Booty), che prova a dire la sua nel campo degli hack’n’slash in salsa GDR.

La triade delle meraviglieSebbene tutti siano a conoscenza del paradosso di questo genere, che nonostante l’avanzare degli anni vive ancora di rendita e di ridondanza sugli stilemi del genere tracciati da Diablo, senza apportare significative e importanti novità, con questo Crimson Alliance gli sviluppatori tentano di mischiare le carte in tavola, regalando un’esperienza che seppur in linea di massima rimane fortemente ancorata alle origini del genere, cerca di offrire qua e là qualche spunto originale.La storia, ispirata al mondo fantasy, ci racconta gli avvenimenti di Cremisi una terra che dopo la morte del suo Re ha visto la corona tramandata alla figlia Asturi. La giovane regina però, affascinata dal potente mago Zampara (suo consigliere), lo seduce e ne carpisce tutti i suoi segreti diventando una potente necromante e cultrice della magia nera, imprigionando tutte le anime del suo regno sia per diletto che per mantenersi giovane ed affascinante, diventando cosi “ la sirena delle anime”. A questo punto della storia entreranno in gioco i nostri tre eroi, che dovranno unire le forze per spezzare questo regno di terrore, scoprendo via via di avere tutti qualcosa in comune. Il party è composto da tre personaggi che rappresentano a loro volta le tre classi tipiche del GDR. Avremo un guerriero molto bravo nell’uso delle armi da mischia e nel corpo a corpo, una ladra agile e astuta e particolarmente portata con le armi da lancio e infine l’immancabile mago, che fa degli incantesimi e dei poteri il suo arsenale offensivo.

Speedy DungeonUna volta iniziato il gioco ci verrà chiesto di creare il nostro personaggio (ne potremo comunque creare più di uno) scegliendo classe, nome e colore del vestito. La prima particolarità del titolo risiede proprio nei livelli di gioco. A differenza di altri titoli del genere, che possono contare su dungeon vastissimi e dispersivi, Crimson Alliance punta invece all’esatto opposto, dato che per completarne uno non servirà mai più di un quarto d’ora. Senza saltare a conclusioni affrettate, possiamo affermare che la scelta degli sviluppatori sembra comunque funzionare. Infatti, nonostante la brevità dei livelli sia palese rispetto alla concorrenza, tutto gli stilemi del genere sono concentrati in poco tempo: avremo modo di combattere furiose battaglie a base di armi bianche e magie, risolvere delle piccole sezioni puzzle che ci faranno accedere a particolari aree di gioco, boss fight e ovviamente, non mancheranno nemmeno le famosissime aree segrete ricche di oro e oggetti segreti. Il risultato finale è assolutamente di spessore, con tanti piccoli microcosmi creati ad hoc che, seppur legati l’un l’altro dalla trama, risultano estremamente godibili e giocabili anche se presi singolarmente. A livello di gameplay vero e proprio il titolo, ad essere sinceri, fa pendere l’ago della bilancia più verso l’azione che il gioco di ruolo. Questa conclusione si può trarre facilmente analizzandone le due caratteristiche principali: la prima è una mappatura dei comandi che, indipendentemente dalla classe scelta, punta ad un approccio sempre diretto, predisponendo tutte le mosse del personaggio ad un confronto diretto con i nemici e tralasciando gli approcci tipicamente difensive. Le uniche opzioni tattiche sono rappresentate dalla possibilità di sfruttare torrette mobili dotate di frecce o totem di guarigione per i propri compagni, tutti sotto forma di oggetti da raccogliere nei vari forzieri, attivabili tramite D-pad e utilizzabili solo per pochi secondi. C’è inoltre la possibilità raccogliendo dei particolari collezionabili chiamati “ancore degli spiriti”, in grado di sbloccare e successivamente potenziare delle mosse speciale uniche per ogni personaggio, le quali si ricaricheranno solamente facendo menare le mani ai nostri protagonisti. Chiudiamo la panoramica su un ulteriore particolarità del titolo, ovvero, la collaborazione tra i vari personaggi. Le mosse speciali di ogni eroe sono studiate in modo tale da essere compatibili con quelle degli altri due protagonisti. Ad esempio, una tattica potrebbe essere l’uso del mago per congelare un nemico e successivamente utilizzare il guerriero per colpirlo con una sciabolata critica, mandandolo in pezzi. Tutto questo incentiva la cooperazione, premiando perdipiù le mosse speciali con una cascata di punti.

Ce l’ho, ce l’ho… Manca!Anche in termini di contenuti il titolo si difende in maniera più che discreta. Come già accennato, ogni livello avrà le sue zone segrete. In questi luoghi talvolta impervi da raggiungere, ci saranno dei forzieri dedicati ad ogni personaggio che ci regaleranno delle nuove armi, armature o oggettistica varia per potenziare il nostro avatar. A differenza di altri titoli, in Crimson Alliance non avremo da scegliere tra mille combinazioni differenti, ma piuttosto tutto il materiale sarà difficilissimo da raggiungere. Inoltre le armi più costose e performanti verrano vendute da mercanti che si trovano tra un livello e l’altro, a patto che siate in grado di pagarle con profumato oro raccolto nei precedenti livelli di gioco. Questa impronta data dagli sviluppatori spinge il giocatore ad andare alla ricerca di un particolare cimelio che possa rendere lui e la sua armatura potentissima, oppure andare alla ricerca dell’arma definitiva, il tutto setacciando minuziosamente tutti i dungeon e ovviamente aumentando in maniera corposa la longevità. Infine, ma non meno importante, la totale e incondizionata votazione del titolo al multigiocatore, data la possibilità di giocatore sia off che online con altri tre amici che si uniranno per compiere il destino dei tre protagonisti, trovando il modo per uccidere la malefica regina. Unico problema di questo comparto è la mancanza di un sistema di drop in/drop out, che costringe gli altri giocatori ad aspettare la fine del livello per potersi inserire nella partita. Infine, l’ottima stratificazione dei livelli di difficoltà rende il titolo estremamente godibile sia in singolo che in multigiocatore, dando possibilità di scelta in base alla bravura e al numero di amici con cui si gioca.

Ambigue somiglianzePassando al lato tecnico, è innegabile la totale somiglianza sia a livello artistico che di level design dei vari dungeon con quel Torchlight che poco tempo fa aveva fatto capolino su Marketplace delll’Xbox 360. Seppur non faccia gridare al miracolo, la quantità di poligoni e la loro definizione rende giustizia all’ambiente di gioco, donandogli un colpo d’occhio tutto sommato piacevole. Un pò meno definiti e leggermente spigolosi, ma probabilmente per scelta stessa degli sviluppatori, risultano i tre eroi e i nemici che popolano i vari livelli di gioco. Nel complesso il tutto sembra funzionare, aiutato soprattutto da una palette di colori molto vivace e dagli effetti particellari, che risultano funzionali allo stile globale del titolo. Unica pecca, è una generale monotonia di fondo dei vari dungeon, tutti un pò troppo simili, con poche variazioni sul tema soprattutto a livello di scenografia e background. Il comparto audio, seppur anch’esso non eccella in niente, risulta estremamente godibile, con discrete campionature dei vari rumori e melodie tutto sommato orecchiabili.

– Immediato e divertente

– La ricerca di armi e oggetti è assolutamente coinvolgente

– Da giocare in 4 diventa quasi un must.

– Mancanza di Drop in/drop out

– Tecnicamente si poteva fare qualcosa di più

8.0

Tirando le somme, per quanto Crimson Alliance non riesca pienamente nell’intento di staccarsi dai canoni del genere e inventare qualcosa di nuovo, grazie alle piccole novità inserite dagli sviluppatori di Certain Affinity il titolo risulta estremamente godibile e divertente da giocare sopratutto in compagnia di 4 amici. Unica pecca, la mancanza di un sistema drop in/drop out che avrebbe agevolato il multiplayer. Consigliato a tutti gli amanti degli action RPG ed a chi vuole avvicinarsi senza troppo impegno al genere.

Voto Recensione di Crimson alliance - Recensione


8